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giovedì 22 novembre 2018

Bracciano, Tellaroli, Persiano e Mauro: "Evitato il dissesto finanziario del Comune".


Prendiamo atto, con sollievo, della decisione delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti. L'auspicio che si arrivasse ad evitare il dissesto finanziario è stato infatti espresso più volte da tutta la minoranza, in vari articoli e in sede di Consiglio comunale, ma evidentemente Tondinelli era distratto in quei frangenti.
Restiamo comunque in attesa del dispositivo finale con le motivazioni della decisione, prima di commentare le dichiarazioni trionfalistiche del Sindaco Tondinelli. Questo anche in considerazione del fatto che siamo ancora in attesa del pronunciamento da parte della Procura della Corte dei Conti, in merito alle criticità rilevate nei bilanci di previsione.
L’unica osservazione che, al momento, riteniamo opportuno fare è che in sede di Consiglio erano stati forniti in più di un'occasione, dai banchi della minoranza, suggerimenti sul piano di riequilibrio pluriennale. Se, anziché tirar dritto per la propria strada e limitarsi a dire che “sono tutte baggianate”, si fosse cercata una strada di collaborazione e reciproco ascolto, si sarebbero potute forse risparmiare 29 mila Euro di spese a carico dei Cittadini (tanto ci è costata, tra avvocati e consulenze, la decisione delle Sezioni Riunite).
La minoranza ha sempre auspicato, e auspica tutt'oggi, che non si giungesse al dissesto, anche perché l'eventuale commissariamento del Comune, oltre a fermare del tutto il nostro paese, avrebbe in ogni caso ritardato di molto la possibilità di giungere alla formazione di una nuova Giunta in grado di affrontare e sanare la grave situazione finanziaria dell'Ente.
Il discredito sull'operato dell'attuale Amministrazione, viene quotidianamente creato dagli atti prodotti (o non prodotti), dal livello dei servizi erogati (e non erogati) e della gestione del personale, solo per citarne alcuni.
Il discredito    sull'operato del Sindaco Tondinelli, è creato dalla   totale mancanza di manutenzione e ripristino della viabilità delle strade e dall'aumento delle buche che causano crescenti infortuni ai cittadini, dalla mancata cura del decoro urbano, dalla scarsa e intermittente illuminazione, dalla manutenzione (???) del verde pubblico e dall'avere costretto i bambini e i giovani di Bracciano a recarsi altrove per praticare sport.


Le Sezioni Riunite hanno dato il loro giudizio, saranno ora i Cittadini tutti a dare il loro .

I consiglieri comunali

Tellaroli, Mauro e Persiano



In conformità a quanto abbiamo dichiarato:



Bocciatura Bilanci dalla Corte dei Conti di Bracciano 2018



lunedì 19 novembre 2018

Convenzione sui Servizi Sociali del Distretto Roma 4.3 Opinabile gestione del ruolo di Capofila da parte del Sindaco di Bracciano.



Dopo aver seguita la diatriba tra il Sindaco di Bracciano Tondinelli e la Sindaca di Anguillara Sabazia Anselmo riguardante l’approvazione della Convenzione sui Servizi Sociali del Distretto Roma 4.3, abbiamo acceduto agli atti per capire cosa sia realmente successo.
Occorre premettere che il Comune di Bracciano aveva assunto un esterno all’amministrazione quale "esperto di programmazione sociale a supporto del Coordinatore dell’Ufficio di Piano per il processo finalizzato alla predisposizione del piano sociale di zona e per il controllo, monitoraggio e valutazione dei servizi e delle prestazioni erogate”. Ciò perché, a loro dire, la carente dotazione organica dell’Ufficio di Piano non consentiva di ricoprire tale incarico, visto che “erano tutti impiegati in altre funzioni”. Tuttavia, anche se non conosciamo la situazione degli altri comuni, risulta che il Comune di Anguillara Sabazia nel Consiglio Comunale del 14 novembre 2018 aveva affermato di avere messo a disposizione due dipendenti. LEGGI
Il 27 marzo 2018 il Comitato Istituzionale della Convenzione associata dei servizi sociali, dell’ambito territoriale del Distretto Roma 4.3, ha adottato il nuovo Regolamento come disposto dalla D.G.R. 751/2017. Il Comune di Bracciano, in qualità di capofila, avrebbe dovuto chiedere agli altri Comuni del Distretto di procedere all’approvazione del Regolamento in sede di Consiglio Comunale, al fine di formalizzare la Convenzione.
Invece il Sindaco di Bracciano ha provveduto autonomamente a far approvare il Regolamento dal Consiglio Comunale in data 10 maggio 2018. Tale decisione ha messi in difficoltà tutti gli altri Comuni, che non essendo stati informati dal Comune di Bracciano, non avevano ancora provveduto ad approvare il regolamento in oggetto; tant'è che il Comune di Canale Monterano ha approvato il regolamento solo in data 18 giugno 2018. LEGGI
Successivamente il Sindaco di Bracciano ha convocato una riunione dei cinque paesi interessati per l’approvazione del quadro economico il 26 ottobre 2018: salta all'occhio l’assenza dei relativi Segretari Generali. In quella sede è stata evidenziata l’assenza della Coordinatrice del Distretto da parte del rappresentante del Comune di Canale Monterano; mentre l’Assessore alle Politiche Sociali e Vice Sindaco del Comune di Anguillara Sabazia si è astenuto dal firmare il piano finanziario e ha depositata una nota. Nella stessa nota veniva rilevato che il quadro economico del piano sociale non era corredato dai previsti allegati da cui si potesse dedurre la conferma o la modificazione per l'anno 2018, per quanto riguarda le risorse destinate agli interventi programmati nel piano sociale 2017. Su richiesta del Comune di Anguillara Sabazia, veniva quindi indetta una nuova riunione per il giorno 30 ottobre 2018, nella quale era richiesta la presenza dei Segretari Generali dei singoli Comuni del Distretto.
Il Sindaco di Bracciano, nello stesso giorno della riunione (26 ottobre), decideva d’inviare formale diffida alla Sindaca di Anguillara, affinché ella provvedesse ad approvare la relativa Convenzione, evidenziando che in caso contrario si sarebbe potuto configurare un danno erariale a carico di tutti i Comuni del Distretto. LEGGI
Il giorno 30 ottobre ha avuto luogo la riunione richiesta, alla quale hanno partecipato i rappresentanti dei cinque Comuni.  Purtroppo gli esiti della riunione non sono stati materialmente redatti in un verbale contestuale, contrariamente a quanto stabilito dalle norme.
Il giorno 2 novembre  il Comune di Anguillara faceva  richiesta della verbalizzazione della riunione: tre giorni dopo il Sindaco di Bracciano ha chiesto ai presenti alla riunione d'inviare una nota riassuntiva dei propri interventi per poter redigere un verbale. La richiesta di Tondinelli appare alquanto irrituale atteso che dei contenuti della riunione non era stata redatta nemmeno una bozza. LEGGI
In estrema sintesi: dalle  note acquisite emerge la volontà del Comune di Manziana di procedere alla “formalizzazione della Convenzione”, mentre il Comune di Trevignano Romano, tenuto conto “dell’irremovibile atteggiamento del Comune di Anguillara", ha chiesto di sottoporre la questione all'attenzione della Regione Lazio.
A questo punto il Comune di Anguillara Sabazia il giorno 14/11/2018, ha provveduto ad approvare il Regolamento per la formalizzazione della Convenzione per non ritardare ulteriormente gli interventi sui servizi sociali.
Ferma restando la competenza della Regione Lazio e la sua facoltà d'intervenire nel merito degli avvenimenti citati, riteniamo opportuno evidenziare, fatte salve le eventuali responsabilità attribuibili ai rappresentanti degli altri Comuni, come ancora una volta emerga l'evidente inadeguatezza da parte del Sindaco di Bracciano a gestire con la dovuta prudenza una tematica di così rilevante impatto, sulla componente più fragile delle comunità interessate alla gestione sociale del Piano di Zona.

I consiglieri di minoranza di Bracciano

giovedì 15 novembre 2018

Collezione Panunzi a Bracciano, osservazioni alla risposta scritta del Sindaco






La Risposta in forma scritta arrivata dal Sindaco Tondinelli sull'Interrogazione della Collezione Panunzi che la Giunta comunale di Bracciano vuole acquistare per un prezzo pari a 80.000€.
Notiamo che, ipotizza le spese accessorie, come: la porta blindata, l’impianto antintrusione e il restauro di alcuni dei pezzi più importanti della collezione, senza dare una certezza e una programmazione di spesa, stimando per ora soltanto ad altre 20.000€ per la sistemazione del deposito, mentre per la copertura assicurativa delle collezioni archeologiche ipotizza che può gravare per qualche centinaio di euro.
Quindi ipotizziamo che il tutto costerà alla comunità braccianese circa 100 mila cinquecento euro?
Inoltre apprendiamo che smentisce le affermazioni dell'ex componente di Giunta assessorato alla Cultura, quando invece apprendiamo dalla stessa che tali affermazioni erano state rilasciate nell'intervista, "curata dall'Associazione Salviamo Bracciano, sotto la supervisione del Sindaco stesso."
Quindi, o il Sindaco poteva risponderci che aveva cambiato idea, oppure rimane sospesa una mancata verità che non vuole raccontare ai Cittadini.
Altro aspetto, Il Sindaco afferma tassativamente che non è conoscenza e non ha la percezione di possibili conflitti d'interesse. Mentre non riusciamo a capire per quale motivo l’Assessore alla Cultura attuale, delegata al Museo Civico, risulta assente all'atto di approvazione della Delibera di giunta n. 228 del 11-10-2018, invece, è presente in tutte quelle approvate nella medesima data?
Unica nota positiva che ci fa sapere il Sindaco è sull'eventuale diniego della Cassa Deposito e Prestiti, in tal caso tenterà di trovare altre fonti economiche possibili, mentre se anche questa ricerca risulterà vana, non sarà possibile acquisire la collezione.

Insomma una vicenda alquanto ingarbugliata.

Facciamo presente ai cittadini, che tale risposta essendo un atto formale, sarà reso disponile pubblicamente e portato alla conoscenza degli organi competenti.

Si Allega la Risposta del Sindaco Dottor Armando Tondinelli, all’Interrogazione URGENTE A RISPOSTA SCRITTA su Acquisto collezione archeologica Panunzi del 15 ottobre ’18 prot. N. 35077 del 16-10-2018, che ipotizza le spese senza dare una certezza



mercoledì 10 ottobre 2018

McDonald a Bracciano





Aumento di lavoro per il territorio e per i nostri giovani?
Stipendi McDonald's – Italia
Settore alimentare e ristorazione da un minimo di 698€ mese ad un massimo di 800€ mese, dipeso dalla funzione
Vendita al dettaglio cassiera/e da un minimo di 589€ mese ad un massimo di 699€ mese, dipeso dalla funzione
Management Responsabile €1.283 al mese
Magazziniere da 611€ mese ad un massimo di 805€ mese, dipeso dalla funzione.
Quanto costerà all'imprenditoria aprire McDonald's a Bracciano?
Per aprire un McDonald oltre ad avere una capacità finanziaria personale di almeno 200.000 euro, il costo medio di un locale è di circa 800.000 euro Iva esclusa e a questo bisogna aggiungere una tassa iniziale per poter entrare nella catena di 45.000 euro Iva esclusa. L’investimento totale è dunque di oltre 800.000 euro e il candidato deve dimostrare di possederne almeno il 25%, ossia 200.000 euro; il resto si potrà ottenere mediante un finanziamento in qualsiasi banca o istituto di credito.
La posizione del fast-food è fondamentale per il suo successo, non si vedrà mai un McDonald in un posto nascosto o isolato, ma piuttosto spiccherà in mezzo alla strada o nei centri commerciali per attirare il maggior numero di clienti di passaggio in auto o a piedi. D’altra parte non è neanche possibile aprire molti McDonald nella stessa città, quindi se uno ha intenzione di intraprendere questo percorso deve essere disponibile a spostarsi dove la catena di ristoranti ha intenzione di aprire un nuovo locale.
I gestori di McDonald non affidano i propri punti vendita a società di più persone oppure a chi desidera avere semplicemente un business in più, ma solamente a individui che abbiano almeno 200.000 euro da investire e si possano spostare ovunque.

La bufala di McDonald`s sul fast-food italiano di alta qualità. Molti degli ingredienti sono stranieri e la carne è di vacca

La carne degli hamburger è italiana, ma si tratta di quarti anteriori di vacche a fine carriera di età compresa tra 4 e 6 anni. Gli animali sono macellati dall’ Inalca di Cremonini a Piacenza, e si tratta di lotti non presenti in macelleria e nei supermercati. La carne di vacca non si vende perché risulta troppo dura e legnosa, e si può solo usare macinata negli hamburger industriali e nei ripieni. Il prezzo nei mercati all’ingrosso è ridicolo, per questo McDonald’s può proporre listini molto convenienti.

I ristoratori locali, da asporto e non ne gioveranno?

Pro - un punto di raccolta per i giovani?

Ben venuti alla Bracciano del futuro

Fonte: https://www.terzobinario.it/mc-donalds-apre-a-bracciano/144479

lunedì 24 settembre 2018

Ultima ora Bracciano



L'amministrazione ha provveduto
all'Affidamento incarico legale all'Avv. Alessandro Lucchetti per ricorso avanti le Sezioni Riunite di Controllo - Annullamento della deliberazione di bocciatura del Piano di Riequilibrio, che prevede un importo di spesa per i cittadini, pari ad € 10.943,40 oneri di legge compresi ed al lordo della ritenuta di acconto, sommato alla spesa delle società Centro Studi Enti Locali s.r.l. di San Miniato (PI) in data 14-11-2017, per i servizi di integrazione e aggiornamento del “Piano di riequilibrio finanziario” e intervento di affiancamento operativo per la gestione del bilancio di previsione 2017-2019, per la somma complessiva di Euro 12.810,00 IVA inclusa
Più la Soc. Idea Pubblica s.r.l. che nel maggio 2018 era stata messa in supporto nella formulazioni delle osservazioni e contro deduzioni da inviare alla Corte dei Conti e si diceva che era altamente specializzata in materia di contabilità pubblica, ci era già costata pari ad Euro 5.368,00, per essere bocciati, più il costo di due ex assessori al bilancio dimessi, pari a € 1.400 circa mese,
Insomma questa amministrazione ha speso per cercare di non andare a casa, con i soldi dei cittadini di Bracciano ben 62.721 € circa

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