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martedì 11 agosto 2020

🔴VOGLIAMO I NOMI🔴

 Intervenire sulla polemica scoppiata attorno ai cinque deputati che hanno chiesto e ottenuto dall’Inps il bonus di 600 euro riservato alle partite Iva, nonostante lo stipendio di oltre 12mila euro, l’esponente del Movimento 5 Stelle, Marco Tellaroli.

«Da quattro anni e mezzo che faccio politica locale – ha detto – ho restituito tutti i compensi in favore della comunità, non percepisco alcun compenso nemmeno dalla Città Metropolitana, ho un reddito basso, ma non ho approfittato di alcun ammortizzatore e/o bonus covid-19, neppure il bonus vacanze mi sono permesso di chiedere».

Per quei cinque parlamentari che invece ne hanno approfittato, così come tutti quei politici e amministratori a vario titolo che hanno fatto richiesta ottenendola («non c’erano limiti di reddito o di fatturato»), ora Tellaroli chiede la pubblicazione dei nomi.

«Io sono pronto a firmare una dichiarazione ad Inps sulla mia rinuncia alla privacy come spero faranno altri», ha detto Tellaroli che ricorda come chi «”della lista della vergogna” ha chiesto l’aiuto, sicuramente non ne aveva bisogno».

«Basta guardare alle indennità dei sindaci e dei governatori di Regione. I secondi arrivano a guadagnare più di 13mila euro al mese. I primi vanno da 1600 per i Comuni più piccoli fino a un massimo di 7700 euro per chi guida città con più di mezzo milione di abitanti. Molto più del bonus che è stato accreditato sul conto».

E a quanti ora puntano il dito contro il Governo che avrebbe dovuto vigilare, Tellaroli risponde: «Sono gli stessi che elogiavano altri Paesi in cui per avere il bonus si doveva solo fare click».

Io sono pronto a firmare una dichiarazione ad INPS sulla mia rinuncia alla privacy come spero faranno altri!!!

lunedì 27 luglio 2020

Bracciano, - € 6.900.000,00 è quanto ammonta il disavanzo comunale.

Il disavanzo riportato in questo rendiconto è di - € 6.900.000! Un saldo negativo di € 6.897.220,64 quindi superiore allo scorso anno 2018 - € 5.538.581,08. e al 2017 che era pari a- € 5.643.734,63.

Di seguito vi riporto quanto ho detto in sede di consiglio:
“Purtroppo l’odierna seduta del consiglio comunale si accavalla con altro impegno istituzionale con la mia veste di consigliere della città metropolitana.
Ma arriviamo subito al dunque Presidente:
Plaudo questo governo per aver indebitato per i prossimi decenni le generazioni future,
Plaudo si, per aver programmato e una parte effettuate, tutte le opere pubbliche utilizzando i residui dei Mutui e non basta dire che non li avete aperti voi, perché il debito aumenta se vengono utilizzati e di conseguenza aumentano le rate.
Plaudo per aver raddoppiato i costi di spesa di alcune opere pubbliche, come la rotonda della Rinascente: Sindaco li ha informati i cittadini che ora gli costerà 500 mila euro, invece di 220, mentre l’altra circa 315?
Sa com'è, il web è ancora colmo di ben altre dichiarazioni!

Plaudo per aver fatto lievitare i costi del rifacimento del Campo sportivo.
Dimenticavo, tutte queste opere le finiranno di pagare tra decenni i nostri figli, come il rifacimento del manto stradale, peccato che quest’ultimo durerà circa tre quattro anni.

Abbiamo assistito in questi ultimi giorni a comunicati trionfalistici della stampa locale,
evidentemente scritti sotto dettatura, circa il presunto risanamento del bilancio del nostro
Comune.
Del resto, a ben guardare gli ultimi impegni di spesa, un cittadino distratto e continuamente
bombardato da una costante e soffocante propaganda, potrebbe effettivamente essere portato a crederlo.
Ricordiamo però che il nostro Comune è in una fase di pre dissesto, ragion per cui, nel 2016,da questa amministrazione è stato approvato un Piano di riequilibrio decennale, per rientrare dal debito.

Ma ciò che maggiormente colpisce in questo rendiconto e che è l’unico elemento che conta in un bilancio consuntivo, è il disavanzo e, sui numeri, caro Sindaco e cara maggioranza, non si può fare propaganda.

Questo è l’unico elemento, purtroppo, degno di nota: il fatto che Voi non avete risanato un bel niente ed anzi avete aumentato il debito di – EUR 6.900.000,00!

Per questo motivo aderisco alla dichiarazione di voto che presenterà il mio capogruppo e collega Persiano.”

Grazie Presidente

Arrivederci



mercoledì 1 luglio 2020

Silvio Berlusconi ha finanziato Cosa Nostra!


Silvio Berlusconi ha finanziato Cosa Nostra!



Ripeto: “Berlusconi ha finanziato Cosa Nostra”. In un Paese normale basterebbe questo per mandare, definitivamente, in naftalina un ex-Presidente del Consiglio. Ma siamo in Italia e una sfilza di trombettieri del “regime berlusconiano che fu”, evidentemente nostalgici di quella stagione politica all’insegna del fondotinta e dell’immoralità, vorrebbe ricostruire la verginità del loro padrone. “La storia è la memoria di un popolo, e senza una memoria, l’uomo è ridotto al rango di animale inferiore” disse Malcolm X. Ebbene rinfrescarla è un dovere per contrastare chi la Storia vorrebbe ribaltarla.

Che B. sia un finanziatore di Cosa Nostra non lo dico certo io. Lo scrive nero su bianco (in una sentenza definitiva) la Corte di Cassazione che confermò la condanna a Dell’Utri (suo braccio destro) per concorso esterno in associazione mafiosa. Io, insieme ad un migliaio di cittadini liberi, osai leggere parti di quella sentenza davanti alla Villa di Arcore guadagnandomi l’odio da parte dei giornali berlusconiani che da quel giorno non hanno fatto altro che diffamarmi.

Ma non è tutto. Nella sentenza di I grado sulla Trattativa Stato-Mafia c’è scritto che i pagamenti di B. alla mafia continuarono fino a dicembre 1994. Ovvero Berlusconi pagò la mafia anche da Presidente del Consiglio e soprattutto dopo che Cosa Nostra, nella stagione delle stragi, aveva fatto saltare in aria Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino più 8 agenti della scorta e 10 civili tra cui due bimbe (la più piccola, Caterina, aveva 50 giorni quando è stata uccisa nella strage di via dei Georgofili.

Tutto questo, oltre che ad Arcore, l’ho detto e ridetto ovunque e Berlusconi, in diretta da Mentana, disse che mi avrebbe querelato. Sono passati oltre due anni e non l’ha ancora fatto.

Mi ero ripromesso di non scrivere più nulla su Berlusconi ma credo sia un dovere morale respingere questo pericoloso tentativo di capovolgimento della realtà.

Oggi Libero e Il Giornale titolano: “La giustizia si vergogni. Condannò Silvio senza motivo” e “Le carte del golpe ed il silenzio dei complici”. L’offensiva è partita perché è spuntato fuori un audio di una conversazione tra B. ed Amedeo Franco, uno dei 5 giudici di Cassazione che nel 2013 lo condannò definitivamente per frode fiscale. Franco (registrato di nascosto) andò da B. e gli disse che non era d’accordo con quella condanna etc, etc. Il perché di questo inchino fatto con il capo cosparso di cenere non lo sapremo mai perché Amedeo Franco nel frattempo è deceduto. Ma sappiamo altro.

  1. Sappiamo che quest’audio (e non è un caso) è uscito a giudice morto perché se fosse uscito quando Franco era ancora in vita gli sarebbero piombati addosso processi per violazione di segreto d’ufficio e cause per diffamazione da parte degli altri giudici che avevano condannato B.
  2. Sappiamo che Amedeo Franco non solo non si oppose alla sentenza di condanna ma che nei mesi successivi partecipò alla scrittura delle 208 pagine di motivazione firmandole tutte quante.
  3. Sappiamo che B. venne condannato (I grado, Appello e Cassazione) in totale da 12 giudici diversi.
  4. Sappiamo che B., oltre ad aver pagato la mafia e aver creato con la frode fiscale fondi neri da utilizzare a suo piacimento, è stato salvato più volte dalla prescrizione o dalla depenalizzazione dei reati dei quali era accusato, su tutti il falso in bilancio.
  5. Sappiamo che se non fosse entrato in politica la prescrizione non sarebbe mai stata dimezzata (legge ex-Cirielli) e il falso in bilancio mai depenalizzato.
  6. Sappiamo che in tal caso B. non si sarebbe mai salvato dai processi e si sarebbe fatto anni e anni di galera.
  7. Sappiamo che in un Paese normale tutto questo sarebbe stra-conosciuto e nessun tentativo di inquinamento storico verrebbe mai tentato.

Mi riprometto anche adesso di non tornare più su B. ma so che mi sentirò in dovere di farlo ogni qual volta ci sarà qualcuno che proverà a riscrivere la storia spruzzando un po’ di essenza di fake news sul letame dell’immoralità.

P.S. La più ipocrita è la Meloni che fa finta di prendere a modello Borsellino ma contemporaneamente definisce Berlusconi – ovvero colui che diede centinaia di milioni di lire all’organizzazione che fece saltare in aria proprio Borsellino – un perseguitato dalla giustizia.

Cit. Alessandro Di Battista

Riportiamo di seguito le principali tappe che hanno segnato l’evoluzione giurisprudenziale in tema di concorso esterno in associazione mafiosa (clicca sul link per scaricare le motivazioni):

lunedì 4 maggio 2020

Aridanghete: non siamo in emergenza sanitaria ed economica, ma in campag...





i fondi destinati ad opere pubbliche, hanno un vincolo, ma vengono stanziati dall'Amministrazione.

A suo tempo, il Sindaco dichiarò che per il rifacimento della rotatoria della Rinascente avrebbe impiegato i soldi incassati dai permessi a costruire pagati dagli esercizi commerciali (soldi dei cittadini, quindi). Sarebbe stato sufficiente rivedere il piano delle opere pubbliche, eliminando questa voce, per rendere di nuovo disponibili 200.000 Euro per altri utilizzi. Inoltre, per la realizzazione delle opere, erano previste spese di consulenza per migliaia di Euro quindi, eliminando e rinviando le opere, altri fondi (migliaia di Euro) sarebbero stati recuperati e resi disponibili...

le consulenze non sono spese in conto capitale (titolo 2) ma spese correnti (titolo 1) e quindi hai voglia a soldi che avrebbero potuto stanziare!!! Speravo non fosse necessario fare la spiegazione a chi è più esperto di me ma chiedo venia se, nel mio video, non sono stato abbastanza chiaro.

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