MoVimento 5 Stelle Bracciano

sabato 27 dicembre 2014

Solo un gioco che nasconde un business politico-mafioso.

Attaccano i rom, rubano sui rom, chiedono solidarietà per gli immigrati, rubano sulla solidarietà, fanno l’antimafia e poi delinquono con la mafia. Pezzi di destra, pezzi di sinistra e mafia, tutti insieme appassionatamente, hanno fatto soldi e consensi,sulla pelle degli immigrati, degli abitanti delle periferie e dei cittadini italiani.
Si scontrano in tv, ma poi fanno affari insieme. Continuerà lo scontro di spot e slogan, fatto in nome di principi sempre più astratti e lontani dai bisogni delle gente, dal disagio degli abitanti delle periferie e di quello degli zingari. E gli italiani, vittime di questi reati.

Sarebbe il caso di rendere un giusto e doveroso omaggio al titolo di quel film che recitava "Tutti insieme appassionatamente", come dimostrano i recenti episodi messi in evidenza dalla Magistratura, come dire ... a strascico dell'inchiesta sulla gestione dei soldi alla Regione Lazio. Tutti coinvolti, dietro l'apparenza fortemente istituzionale, andavano organizzando sagre paesane ai fini elettorali, ed altro ancora. Vizio comune della politika, tanto paga qualcun'altro, nel caso i Cittadini. Destra e Sinistra insieme. Si combattono e si insultano, ma poi prevale il "senso comune delle cose": sfruttare il momento. E tanto lo vogliono sfruttare che quando si parla di mettere mano ai vitalizi, tutti corrono a riscuotere i contributi ed a pararsi .. il futuro. Destra e Sinistra, Moderati e Progressisti, tutti insieme, con buona pace della questione morale. Si rimane invero assai sconcertati davanti al comportamento di tali "patrioti" che avevano a cuore il bene comune, come nei vecchi film in bianco e nero di Luciano Salce che cercava di fustigare l'italico costume. E così da disoccupati, per una legislatura, a parte quello che sono costati, hanno risolto senza colpo ferire il problema della pensione. Bravi, davvero bravi .. Come attuazione della Costituzione, .. sempre quella nata da .., non c'è male. Vogliamo rendere il mal tolto, oppure è un reato minore ?

Il PD c'è sempre indovina dove? In compagnia di FI,Lega e altri partiti tranne il M5S

 



MAFIA CAPITALE
"Smettiamola di pensare che 'sono poche mele marce'.. E’ il cestino che è marcio, anche se tutte le mele sono sane, poi si infettano"
VIDEO ANNO UNO: 
http://bit.ly/1DiLw4y

 


Regione, consiglieri M5S
rinunciano alla pensione maturata

«Sono somme sproporzionate perché le paghe dei consiglieri sono troppo alte»


«Tutti noi consiglieri del Movimento Cinque Stelle abbiamo presentato una formale rinuncia al trattamento previdenziale che la Regione riconosce ai consiglieri. Per noi si tratta di una sorta di vitalizio, contro quello che era stabilito dalla legge 4 del 2013. Abbiamo rinunciato a questo privilegio perché riteniamo sia sproporzionato». Lo ha annunciato il capogruppo M5s alla Regione Lazio Gianluca Perilli, a margine della seduta di bilancio del Consiglio regionale del Lazio.

Le somme «sproporzionate»

«Innanzitutto - ha aggiunto - la materia previdenziale va ancora regolata. Riteniamo che la cifra che si andrà a maturare dopo cinque anni di indennità di pensione sia eccessiva rispetto alla durata dell’effettivo svolgimento dell’incarico». «L’ammontare della cifra dipende dall’età del consigliere - ha spiegato Perilli - si va dai 3-400 euro a sopra i 1000 euro, al compimento del 65mo anno. Voglio sottolineare che questa pensione, al contrario dei famosi vitalizi che erano basati sul sistema retributivo, è basata invece su un sistema contributivo, in parte effettuato tramite trattenuta dalla busta paga dei consiglieri, in parte versato dalla Regione stessa. Sotto questo aspetto è abbastanza simile al sistema previdenziale così come concepito». «Il problema è che le paghe dei consiglieri sono così alte che generano una sproporzione. In attesa di partecipare alla nascita di una nuova regolamentazione - ha concluso il consigliere regionale - abbiamo voluto da subito, entro i termini di legge, rinunciare».

 Fonte http://roma.corriere.it/

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