IL PD DI BRACCIANO, IL QUALE AMMINISTRA IL COMUNE DAL 2007, CI CHIEDE DI UNIRCI ALLA BATTAGLIA CONTRO IL DEPOTENZIAMENTO DELL'OSPEDALE PADRE PIO. MA ATTUA UN RICORSO CONTRO IL COMMISSARIO AD ACTA ZINGARETTI, SENZA INSERIRE LE NOSTRE RICHIESTE E SOLUZIONI.
COME AL SOLITO VUOLE APPOGGIO ELETTORALE E MORALE, MA SENZA ASCOLTARE LA VOCE DEI CITTADINI.
Nello specifico dell'ospedale di Bracciano, la prima cosa che noi chiediamo é abolire lo spreco dei denari pubblici, che investono la Asl Rm F3 di Bracciano, partendo proprio dallo sperpero negli affitti delle locazioni, che possono essere concentrate in locali di proprietà, come lo stesso Padre Pio "utilizzato al 40% della sua struttura".
In proposito abbiamo già presentato una proposta alternativa alla Regione Lazio, attualmente in valutazione (protocollato Il giorno 23/11/2014) "Proposta Salva Ospedale Padre Pio".
L’Ospedale Padre Pio serve una zona con centomila residenti e la scelta di chiusura o riconversione degli ospedali deve essere fatta considerando il fabbisogno di salute della popolazione di ogni specifica zona.
Significativi risultati si possono ottenere, a parità di risorse, ridistribuendo i carichi di lavoro tra l’Ospedale di Bracciano e l’Ospedale di Civitavecchia: l’attività chirurgica non maggiore, di routine, o generale, ortopedica ed oculistica, andrebbe rimodulata, integrandola con attività interventistica in Week e Day Surgery su pazienti ammessi all’intervento attraverso la preospedalizzazione, lasciando all’ospedale di riferimento dell’ASL RMF la chirurgia maggiore.
In proposito abbiamo già presentato una proposta alternativa alla Regione Lazio, attualmente in valutazione (protocollato Il giorno 23/11/2014) "Proposta Salva Ospedale Padre Pio".
L’Ospedale Padre Pio serve una zona con centomila residenti e la scelta di chiusura o riconversione degli ospedali deve essere fatta considerando il fabbisogno di salute della popolazione di ogni specifica zona.
Significativi risultati si possono ottenere, a parità di risorse, ridistribuendo i carichi di lavoro tra l’Ospedale di Bracciano e l’Ospedale di Civitavecchia: l’attività chirurgica non maggiore, di routine, o generale, ortopedica ed oculistica, andrebbe rimodulata, integrandola con attività interventistica in Week e Day Surgery su pazienti ammessi all’intervento attraverso la preospedalizzazione, lasciando all’ospedale di riferimento dell’ASL RMF la chirurgia maggiore.
Visibile a questo link:http://issuu.com/mtinformat…/docs/mozione_salva_padre_pio_/0
E' iniziata la campagna elettorale?
Dove prendono i soldi per un ricorso?
Perchè non si fanno prima i tagli di locazione?
Perchè non vengono sfruttate le potenzialità presenti?
Perchè personale medico e infermieristico è carente?
Perchè le gare d'appalto vengono tutte dall'attuale amministrazione?
Significativi risultati si possono ottenere, a parità di risorse, ridistribuendo i carichi di lavoro tra l’Ospedale di Bracciano e l’Ospedale di Civitavecchia: l’attività chirurgica non maggiore, di routine, o generale, ortopedica ed oculistica, andrebbe rimodulata, integrandola con attività interventistica in Week e Day Surgery su pazienti ammessi all'intervento attraverso la preospedalizzazione, lasciando all'ospedale di riferimento dell’ASL RMF la chirurgia maggiore.
Quindi il problema va rivisitato a 360 gradi, da chi vuole un Ospedale che risponda alle esigenze della popolazione e non di chi vuole rispondere solo alle esigenze di una becera politica, che tutto prende e nulla da. Quando l'Ospedale era gestito da gente del posto, alias comitati di gestione, c'era l'interesse a farlo funzionare. Oggi a nessuno interessa se non a poche persone che credono che un sano impegno può dare i giusti risultati.
Cittadini di Bracciano in Movimento
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