Abbiamo visitato, stamane, il Centro che attualmente assiste in regime residenziale più di 30 persone con disabilità e abbiamo raccolto le preoccupazioni del personale e dei familiari degli assistiti, soprattutto per quanto riguarda la carenza di fondi. Al momento, infatti, la struttura soffre per la mancanza di un insufficienza economica, causa continui tagli da parte della Regione e sopratutto del basso supporto economico del Comune di Bracciano.
A rischio è l'assistenza per 30 persone con disabilità
Siamo molto preoccupati per la difficile situazione in cui si trova il A.a.i.s. struttura di eccellenza per disabili esistente da ormai trentanni.
L'altra preoccupazione che affligge l'associazione, è l'obbligo del cambio di locazione, che dovrà avvenire in tempi brevi dall'attuale via Varisco, 11 a Castel Giuliano, dove gli attendono ulteriori spese, a proprio carico, per terminare i lavori della neo struttura d'accoglienza.
Abbiamo visitato l'interno e ci siamo accorti che il Centro, è una grande famiglia di volontari e genitori che si riunisce intorno ai nostri ragazzi, che ci hanno accolti con sorrisi e gioie. I loro occhi erano pieni di speranze e voglia di affrontare il mondo, che noi non vediamo "molto spesso". Abbiamo visto anche, molti dei loro lavori svolti, come quadri e mosaici, fatti alla perfezione, opere d'arti grandiose, che mostrano la bravura e le capacità, di questi splendidi ragazzi.
Sono pochi i luoghi, che ci rimangono nel cuore, il legame che si è sviluppato nel corso di questa esperienza è soprattutto un legame emotivo, pieno di speranza, che si impegnerà a far si, che nulla rimanga invisibile. Con la speranza e la condivisione di queste poche righe, ci affidiamo ad un minimo di solidarietà, di tutta la popolazione e istituzioni.
"L'Associazione A.a.i.s. (Associazione per l'Assistenza e l'Integrazione Sociale) nasce nel lontano 1981 come Associazione di volontariato e tutt'oggi continua ad essere un'associazione "no profit" iscritta all'Onlus. Il Centro diurno è ubicato a Bracciano, in via Varisco 11, nei locali appositamente realizzati dalla Coop. Ed. Il Trifoglio, i cui soci, per la maggior parte parenti dei disabili che frequentano il Centro, hanno deciso a maggioranza di consentire, attraverso un contratto di comodato, la gestione dei servizi all'A.a.i.s., la quale ha provveduto a fornire, a sue spese, tutte le attrezzature e gli arredamenti necessari al suo buon funzionamento. Le finalità che si prefigge sono quelle di offrire servizi che, tramite un recupero psicoterapeutico, pedagogico e formativo, possano consentire l'integrazione dei Disabili Adulti residenti nel territorio della ASL RMF (ex ASL RM22) che, usciti dalla scuola dell'obbligo sono lasciati alla regressione mancando, sul territorio soluzioni alternative ai Centri ed agli Istituti Speciali."
Promuovere la sensibilizzazione verso i bisogni dell’altro, guardando alla persona e non alla sua disabilità.
Nessun commento:
Posta un commento