Ospedale, i Cittadini Bracciano in Movimento in riposta al Sindaco Sala: "Il PD non smentisce mai la sua scuola politica"
Sono quelli che nelle amministrazioni locali creano dei buchi di bilancio vertiginosi, non ammettendo poi mai le loro responsabilità, mantenendo sempre un atteggiamento di potere e "schifando" proposte fatte da altre forze politiche per il bene comune.A Bracciano, con l'Amministrazione dell'ingannatore seriale Giuliano Sala PD, abbiamo l'ennesima conferma di tutto ciò. Il PD locale, al timone dell'amministrazione, vuole prendersi i meriti (con proclami sui vari giornali e social network) del salvataggio dell’Ospedale Padre Pio, fatto dalla Regione Lazio.
Noi del #M5S avevamo proposto, e presentato, alla Regione Lazio una mozione (Vd.: http://atticrl.regione.lazio.it/allegati/mozioni/TESTI_PROPOSTI/266.pdf) in cui veniva proposto un articolato e preciso piano di rilancio e di tagli agli sprechi, sulla quale abbiamo ottenuto un primo parziale consenso.
L'attuale giunta comunale ha deciso di seguire un’altra strada, depositando un ricorso al TAR nel quale si appella al Decreto 80/2010 (a nostro avviso ormai superato, in quanto sostituito dal “Decreto Balduzzi” che, al punto 9.2.2, ridefinisce le “zone disagiate”) con un costo per la comunità dicirca 25.000,00 Euro. In buona sostanza, il Comune di Bracciano si è guardato bene dall'accettare proposte che venissero dal M5S del territorio, procedendo sulla via del ricorso pur sapendo che già da qualche mese la Regione Lazio aveva ormai deciso di mantenere presso l’ospedale P. Pio sia il Pronto Soccorso che il connesso servizio di radiologia in turnazione H24. Queste, più altre disposizioni, ancora oggi in corso di (lenta) realizzazione, di fatto “salvavano” il 50% dell’ operatività della struttura ospedaliera. Cari amministratori locali, noi non vogliamo prenderci meriti altrui ma ci farebbe piacere che, quando le lotte combattute per il nostro territorio si evolvono in fatti concreti e positivi ed in benefici per tutta la comunità, "qualcuno" le menzionasse, insieme al nome di chi le ha ottenute. Facciamo un minimo di “storia”: a causa del blocco del turn over del personale e di un atteggiamento rinunciatario dei Sindaci del comprensorio, la programmazione strategica della Regione Lazio finì per prevedere per l’Ospedale di Bracciano 20 posti letto di Medicina e 10 di Breve Osservazione, firmandone in tal modo la condanna al “declassamento”.
L'attuale giunta comunale ha deciso di seguire un’altra strada, depositando un ricorso al TAR nel quale si appella al Decreto 80/2010 (a nostro avviso ormai superato, in quanto sostituito dal “Decreto Balduzzi” che, al punto 9.2.2, ridefinisce le “zone disagiate”) con un costo per la comunità dicirca 25.000,00 Euro. In buona sostanza, il Comune di Bracciano si è guardato bene dall'accettare proposte che venissero dal M5S del territorio, procedendo sulla via del ricorso pur sapendo che già da qualche mese la Regione Lazio aveva ormai deciso di mantenere presso l’ospedale P. Pio sia il Pronto Soccorso che il connesso servizio di radiologia in turnazione H24. Queste, più altre disposizioni, ancora oggi in corso di (lenta) realizzazione, di fatto “salvavano” il 50% dell’ operatività della struttura ospedaliera. Cari amministratori locali, noi non vogliamo prenderci meriti altrui ma ci farebbe piacere che, quando le lotte combattute per il nostro territorio si evolvono in fatti concreti e positivi ed in benefici per tutta la comunità, "qualcuno" le menzionasse, insieme al nome di chi le ha ottenute. Facciamo un minimo di “storia”: a causa del blocco del turn over del personale e di un atteggiamento rinunciatario dei Sindaci del comprensorio, la programmazione strategica della Regione Lazio finì per prevedere per l’Ospedale di Bracciano 20 posti letto di Medicina e 10 di Breve Osservazione, firmandone in tal modo la condanna al “declassamento”.
Questi amministratori non hanno mai preteso che l'Ospedale Padre Pio fosse messo in condizione di lavorare a pieno regime e in più, nonostante le ulteriori richieste della spending review regionale, il Comune di Bracciano "Capofila del Distretto ASL RMF3", continua a mantenere vive rendite parassitarie, con grande spreco di denari pubblici. Ci riferiamo in particolare al pagamento degli affitti degli immobili locati per le sedidegli uffici ASL sparsi nel territorio di Bracciano. Perché non cercare di concentrarli nella struttura Ospedaliera Padre Pio che è sfruttata solo al 40%, con molti padiglioni e uffici chiusi? Gli attuali affitti costano allapopolazione circa 600.000,00 € l’anno, e quasi altrettanti ne vengono spesi per utenze ed imposte. Tali spese di locazione sono sostenute, a nostro avviso, a soli fini elettorali, con l’unico scopo di mantenere e rafforzare compromessi politici, convenienze e favoritismi.Quel che ci indigna di più come cittadini, e quindi come contribuenti, e' il fatto che si continuano a raccontare bugie, bugie che durano ormai da
ben 20 anni, ricordando che Nicola Zingaretti, PD, è attualmente il Presidente della Regione Lazio, quello stesso PD del Sindaco Giuliano Sala... che con una mano ti dà e con l'altra ti toglie quanto ti ha dato... più gli interessi.
ben 20 anni, ricordando che Nicola Zingaretti, PD, è attualmente il Presidente della Regione Lazio, quello stesso PD del Sindaco Giuliano Sala... che con una mano ti dà e con l'altra ti toglie quanto ti ha dato... più gli interessi.
Per debellare il mal costume che vige nelle alte sfere e dimostrare che davvero vogliono dare una vera assistenza tramite la Sanità di Bracciano, la riduzione ed eliminazione degli affitti passivi sarebbe stato il primo passo da fare, dinanzi all'attuale sofferenza nella quale è spinta la cittadinanza tutta dall'austerity che ha colpito l’intera nazione. Per quanto sopra, possiamo affermare con sicurezza che le vere inefficienze del Distretto F3 (che comprende i comuni di Anguillara Sabazia, Sindaco Francesco Pizzorno, Bracciano, Canale Monterano, Sindaco Angelo Stefani, Manziana, Sindaco Bruno Bruni e Trevignano Romano, Sindaco Massimo Luciani….. NON F2 come ha scritto il Sindaco Sala), sono gli sprechi del Comune Capofila nelle locazioni per i servizi territoriali che, ripetiamo
senza tema di smentita, vengono mantenute solo per fini di clientelismo del più bieco stampo.
senza tema di smentita, vengono mantenute solo per fini di clientelismo del più bieco stampo.
Ci rendiamo conto che non è facile fare il sindaco, tra rilievi della Corte dei Conti, richiesta di fallimento della Bracciano Ambiente, indagini penali a 360°, in questa atmosfera fangosa piena di compromessi a tutti i livelli: ma come può il Sindaco Sala rivolgere un ringraziamento ad Alessio D'Amato, un ex consigliere del PD assunto da Nicola Zingaretti come responsabile della cabina di regia (a 115 mila euro l'anno), IMPUTATO PER TRUFFA AI DANNI DELLA REGIONE, coinvolto nelle intercettazioni della Procura di Roma sulla gara d’appalto per l’aggiudicazione dei servizi Recup (un piatto forte da ben 60 milioni di euro), nonché indagato per aver distratto i Fondi della Regione Lazio destinati all'Amazzonia con i quali avrebbe finanziato l'attività politica dell'associazione Rossoverde e del gruppo consiliare Ambiente Lavoro? E’ proprio vero quando si cade nel fango è impossibile rialzarsi ma al contrario ci si rotola, rotola, rotola sempre di più. Guardate i documenti e vi accorgerete qual è il loro punto di vista, per la dignità Pubblica.
#SalaDimettiti
Cittadini di Bracciano in Movimento
Nessun commento:
Posta un commento