Il lago di Bracciano è circondato da una cinta collinare che, pure se collocata a quote modeste, tra i 150 ed i 600 m di altitudine, offre l'intera gamma dei tipi vegetazionali dei boschi di latifoglie: macchia mediterranea dei pendii esposti a sud o eccessivamente degradati da tagli ed incendi, querceti termofili di roverella, cerreti, castagneti ed infine faggete.
Un “imperativo categorico” irrinunciabile e non più procrastinabile del nostro territorio e della sua gestione ed amministrazione, è quello della “Riforestazione” e “Rinaturalizzazione” con essenze autoctone e reintroduzione delle specie botaniche recentemente scomparse, a seconda dei casi previa “Bonifica” dei luoghi dal cemento !
Un “imperativo categorico” irrinunciabile e non più procrastinabile del nostro territorio e della sua gestione ed amministrazione, è quello della “Riforestazione” e “Rinaturalizzazione” con essenze autoctone e reintroduzione delle specie botaniche recentemente scomparse, a seconda dei casi previa “Bonifica” dei luoghi dal cemento !
Un imperativo che, come con stupore ognuno di noi può notare, è scomparso dall’agenda della politica locale (e nazionale) da decenni; scomparso dal mondo dell’informazione; scomparso dalla nostra memoria: …unica vera infrastruttura prioritaria e vitale contro cui nessun cittadino in buona fede, avrà mai nulla da eccepirvi !
Un’infrastruttura la cui ricostruzione, attraverso un massiccio intervento statale e regionale, costituisce un fattore strategico di sviluppo e di benessere autentico nonché una notevole occasione di impiego e lavoro per numerosissimi giovani ed imprese locali.
Un’infrastruttura la cui ricostruzione, attraverso un massiccio intervento statale e regionale, costituisce un fattore strategico di sviluppo e di benessere autentico nonché una notevole occasione di impiego e lavoro per numerosissimi giovani ed imprese locali.
Ma gli ambientalisti veri, i naturalisti, i botanici, chi di verde nutre la propria anima oggi, contro la famelica antropofaga foga speculativa che domina quasi ogni atto amministrativo.
Quindi, con forza e determinazione, vogliamo riportare nella prima pagina dell’agenda, il più grande dei bisogni di questa terra: salva guardia dei vasti boschi pubblici e l’incentivazione dei rimboschimenti dei suoli dei privati !
Quindi, con forza e determinazione, vogliamo riportare nella prima pagina dell’agenda, il più grande dei bisogni di questa terra: salva guardia dei vasti boschi pubblici e l’incentivazione dei rimboschimenti dei suoli dei privati !
Basta con la cementificazione selvaggia!
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