Su segnalazione del Comitato "Cittadini di Bracciano in Movimento" l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato scrive al Coifal
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di Ivan Galea
Bracciano (RM) - Altra tegolata per la ormai ex amministrazione comunale Pd di Bracciano di Giuliano Sala.
Ad intervenire questa volta, su segnalazione dello scorso 25 novembre 2015 da parte del Comitato "Cittadini di Bracciano in Movimento", è l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato - AGCM - che ha rilevato "problematiche di natura concorrenziale che potrebbero derivare dall'affidamento diretto, ossia in assenza di gara, alla Laziofarma S.p.A. della gestione delle farmacie comunali tramite la semplice adesione dei comuni al Consorzio intercomunale Coifal". In pratica il Coifal - Consorzio Pubblico Intercomunale - che al momento è composto da tre comuni - Bracciano, Gaeta e Castel Madama - ma dove possono aderire anche altri comuni, affida la gestione delle farmacie comunali dei propri consorziati ad una società denominata Laziofarma S.p.A.
La Laziofarma S.p.A. - società costituenda - è composta per una quota del 20% dal Coifal e dalla quota maggioritaria dell'80% da una società privata denominata Servizi Farmaceutici Srl. L'AGCM, quindi, su denuncia del Comitato "Cittadini di Bracciano in Movimento" evidenzia il fatto che la Laziofarma S.p.A. è una società dove il privato detiene una quota di capitale maggioritaria (80% delle quote di proprietà di Servizi Farmaceutici Srl) rispetto al pubblico (20% delle quote di proprietà del Consorzio Intercomunale Coifal) che andrebbe a ledere il diritto alla libera concorrenza di terzi, in quanto la gestione delle varie farmacie comunali avviene con affidamenti diretti senza una gara.
Ricapitolando: in futuro anche altre amministrazioni comunali del Lazio, aderendo al Coifal, vedrebbero gestire le proprie farmacie comunali dalla Laziofarma S.p.A. che per l'80% appartiene alla società Servizi Farmaceutici Srl.
Sul sito istituzionale del Coifal si legge infatti "Rappresenti un'Amministrazione comunale e sei interessato all'apertura di una farmacia gestita dal tuo Comune? Il Coifal ti garantisce, in modo del tutto gratuito, la giusta assistenza ed un supporto giuridico/amministrativo per valutare la possibilità di istituire nella tua Città una farmacia pubblica secondo le Leggi e la giurisprudenza più attuale. Ti basta inviare una mail all'indirizzo di posta elettronica certificata coifal@pec.it con le informazioni del tuo Comune ed un riferimento telefonico. Nostri incaricati ti contatteranno per un'appuntamento."
Un bell'affare, non c'è che dire, soprattutto per il privato (Servizi Farmaceutici Srl) proprietario dell'80% di Laziofarma S.p.A.)che vedrebbe piovere farmacie comunali attraverso affidamenti diretti da parte del Coifal alla Laziofarma S.p.A. Va infatti evidenziato che oggi il Coifal è costituito da 3 comuni, ma che attraverso la semplice adesione potrebbe anche vedere la partecipazione di tutti i comuni del Lazio. E in questo caso la gestione delle farmacie comunali sarebbe affidata alla Laziofarma S.p.A. che di fatto è per l'80% di una società privata: La Servizi Farmaceutici Srl.
Le chiamiamo ancora farmacie comunali?
http://osservatorelaziale.it/index.asp?art=17750&arg=26&red=6
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