venerdì 28 giugno, presso Oratorio di Bracciano Beato Innocenzo XI
Si invitano i cittadini, comitati, associazioni e tecnici a partecipare all'incontro sul Piano Territoriale Paesistico Regionale e sul Piano Regolatore.
“Siamo intenzionati a rendere il più partecipato possibile il Piano territoriale paesaggistico regionale (Ptpr)”.
Il Presidente della Commissione regionale dell'urbanistica Marco Cacciatore spiegherà il Piano Territoriale Paesaggistico Regionale, che è lo strumento di pianificazione attraverso cui, nel Lazio, la Pubblica Amministrazione disciplina le modalità di governo del paesaggio, indicando le relative azioni volte alla conservazione, valorizzazione, al ripristino o alla creazione di paesaggi.
Il PTPR verrà depositato presso tutti i Comuni del Lazio e le Province per la pubblica visione dove devono essere presentate le osservazioni dei cittadini, enti e associazioni.
Il Presidente della X Commissione del consiglio regionale del Lazio, Marco Cacciatore, inoltre dichiara: “Voglio invitare i gruppi locali interessati ad un incontro sul piano: per un confronto efficace organizzeremo una serie di riunioni su base territoriale, nell’ottica di valutare e approfondire, carte alla mano, come migliorare il lavoro da fare sul PTPR. Come presidente sarò lieto di discutere e delineare scenari e previsioni a cui le singole realtà locali andranno incontro, una volta approvato il piano. Laddove tutte le forze politiche dovessero dimostrare la responsabilità che auspichiamo e che sentiamo di restituire alle comunità dei territori regionali – continua Cacciatore. “Gran parte di questo lavoro lo portiamo avanti in Commissione, dove continueremo, grazie anche a questo appello, la preziosa fase di confronto sul piano”. Il PTPR interessa diversi soggetti della società civile: senza questo strumento resta difficile, quasi impossibile, far coincidere l’attività economica, specie quella di riqualificazione delle aree, con la vivibilità a vantaggio delle Comunità, che deve rimanere prioritaria
“Nessuno meglio di chi vive in prima persona problematiche e peculiarità delle realtà locali – conclude – può fornire un quadro chiaro delle criticità: a chi come il sottoscritto si trova a rappresentare gli interessi della cittadinanza nelle Istituzioni, il vostro contributo permetterà di agire per tutelare al meglio la vivibilità del territorio”.
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