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martedì 7 aprile 2015

Risposta alle dichiarazioni rilasciate pubblicamente da Matteo Orfini, lesive dell'onore del Movimento 5 Stelle.


Rimettere in discussione tutte le scelte prese anche negli ultimi mesi in merito ai rifiuti, ai rifugiati, ai rom ed all’urbanistica, sarà un dovere preciso del Sindaco Ignazio Marino, qualora riesca a rimanere saldo al suo posto, finché non sarà inghiottito dal vortice di ” Mafia Capitale”.
Il partito PD, di cui lo stesso Matteo Orfini, scelto da Matteo Renzi per “ripulire Roma", è uno degli esponenti più in vista, pur ricoprendo cariche istituzionali solo dal 2013; non quindi un elemento estraneo, ma un uomo perfettamente integrato nel sistema di quei rapporti di forza e di quelle correnti. Lo stesso partito che chiudeva gli occhi di fronte alle irregolarità nelle primarie come a Tor BellaMonica o al boom dei tesseramenti, dove soprattutto isolava, invece di sostenere, quegli esponenti politici, che avevano avuto il coraggio di denunciare alla magistratura, l’uso spropositato del protocollo accelerato di somma urgenza, durante la giunta Alemanno.
A cominciare con il potentissimo consigliere comunale Mirko Coratti, indagato per corruzione aggravata e finanziamento illecito, che dal 2006 fino al Novembre 2014, ha ricoperto la carica di presidente dell’Aula Capitolina, (dove anche con Alemanno era il Vicepresidente) e il 5 dicembre 2014 ha rassegnato le dimissioni da Presidente dell'Assemblea Capitolina, con la conseguente decadenza di tutto l'Ufficio di Presidenza ; di conseguenza è stata eletta Presidente l'On. Valeria Baglio.
Proseguiamo con Eugenio Patanè, indagato per turbativa d’asta e finanziamento illecito, la cui funzione (si deduce dalle carte) sarebbe stata soprattutto quella di intrattenere buoni rapporti con l’Ama , alla quale la Cpl Concordia pare abbia elargito finanziamenti per €10.000 , essendo il Patanè cresciuto , politicamente alla scuola di Mario Di Carlo, l’ex assessore regionale, ora deceduto, da sempre ritenuto vicinissimo al Re dei rifiuti Manlio Cerroni. Insieme a loro, nel grande libro di Mafia Capitale c’è anche il Presidente del Municipio di Ostia, Andrea Tassone; che viene citato in una conversazione fra Buzzi e la sua compagna, ma non indagato, il quale per sgomberare il campo da ogni illazione, nei giorni scorsi ha “sospeso tutte le procedure negoziali in corso, alla luce dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Roma e revocato gli appalti alla Cooperativa sociale 29 giugno”". Alla fine è stato fatto dimettere" dal proprio partito, il PD, per incapacità' nel contrastare il fenomeno mafioso.
Matteo Renzi, ora dichiara "Solidarietà alla giornalista di Repubblica sotto scorta"; aprendo la Direzione Pd rivolge un abbraccio a chi sta portando avanti una battaglia per la legalità. Il Presidente del Consiglio, dopo aver ringraziato il partito PD di Roma e Ostia, Orfini ed Esposito, esprime solidarietà anche a giornalisti e giornaliste, tra cui cita Federica Angeli di Repubblica che a suo dire"vive da qualche settimana sotto scorta per aver scritto una serie di articoli su questa storia" (mafia di Ostia). Ormai in molti vedono, la Federica Angeli, dopo l'abbraccio di I.Marino e M. Renzi, candidata nel PD come presidente nel X Municipio. Nel novero dei finanziamenti elargiti dalla Cpl Concordia, finita nell'inchiesta che ha travolto l’amministrazione comunale di Ischia, figura infatti il premier Matteo Renzi, che nel novembre 2014 ha organizzato due cene di finanziamento, una il 6 a Milano e l’altra il 7 a Roma.
Iniziamo a raccontare le cose come sono veramente.
Iniziamo a scrivere che il M5S è l'unica forza onesta e pulita nella Regione Lazio. La giustizia dà ragione al M5S e prima o poi, vinceremo facendo una bella pulizia come cittadini liberi e non come Partito. Per i magistrati ormai non si deve più parlare di infiltrazione ma di interazione-occupazione. Una presenza capillare che riguarda ogni Regione e Provincia, fino al singolo municipio. Se quindi noi non dessimo ascolto a tutti, saremmo tacciati? Nino di Matteo, Salvatore Borsellino, Agende Rosse, i Cittadini Contro le Mafie e la Corruzione, Libera di Don Ciotti, ecc... non la pensano così, anzi non si lamentano, ma collaborano, e molti di loro sono anche diventati attivisti. In effetti è sorprendente che la forza politica più ignorata e massacrata dai media, i quali ne parlano solo per segnalarne gli errori e le divisioni, sia ancora lì, oltre il 20%, mentre gli altri (sempre in tv a pavoneggiarsi e a farsi elogiare) calano o franano. “Molti hanno sottovalutato il suo peso, derubricandolo a movimento di pura anti- politica. Spesso lo hanno dato persino per spacciato. E invece il M5S ha dimostrato di essere anche molto altro ma soprattutto ha dimostrato di essere una forza coerente sui propri principi, che ha delle proposte proprie e altre personalità oltre a Grillo,assurgendo a vera Anti-Corruzione Nazionale. “Tutto questo sta pagando”
nel mentre molti Politici, dicono e fanno, ormai cose allucinanti, e tutto come sempre filtrato dalle segreterie dei Partiti. Soldi delle cooperative anche alla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, al Governatore del Lazio Nicola Zingaretti, per finire, all'indimenticabile Sindaco di Roma Ignazio Marino. La Cpl Concordia, proprio come la C. 29 Giugno, ha iniziato a pagare le campagne elettorali PD sin da quando una parte del partito si chiamava ancora DS.
Soldi delle cooperative anche a ..................

                                                                     La Cpl Concordia 


Cooperativa 29 Giugno

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