La maggioranza respinge la pregiudiziale presentata che fondava le sue ragioni sulle disposizioni attualmente vigenti
di Ivan Galea
BRACCIANO (RM) - Mancato rispetto dei termini fissati dall’art. 17 del regolamento di contabilità del Comune di Bracciano in merito a tre punti all'ordine del giorno del Consiglio comunale tenutosi lo scorso 6 Ottobre. Questo quanto posto in evidenza dai consiglieri d’opposizione, che hanno presentato una pregiudiziale a firma congiunta, chiedendo il ritiro dall'ordine del giorno dei tre punti relativi al Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari del comune di Bracciano, all'approvazione del Programma Triennale Opere Pubbliche 2016-2018, ed all'approvazione del Bilancio di previsione e del documento unico di programmazione 2016-2018.
Cosa prevede il regolamento di contabilità comunale La pregiudiziale presentata fondava le sue ragioni sulle disposizioni attualmente vigenti, che rimandano al regolamento di contabilità comunale che deve prevedere “... i termini entro i quali possono essere presentati da parte dei membri dell'organo consiliare e dalla Giunta emendamenti agli schemi di bilancio”. L’art. 17 del vigente regolamento di contabilità del Comune di Bracciano, al comma 10, stabilisce infatti che “Ciascun consigliere, nel termine tassativo di dieci giorni lavorativi da quello della notifica al rispettivo capogruppo consiliare dell'avvenuto deposito di cui al comma 9, può presentare emendamenti che si riferiscono congiuntamente agli schemi di bilancio annuale e pluriennale e della relazione previsionale e programmatica”.
La pregiudiziale I consiglieri firmatari, - i primi firmatari sono stati i consiglieri del M5s - nella pregiudiziale, hanno evidenziato che la comunicazione a mezzo PEC della convocazione del consiglio Comunale per il giorno 6 Ottobre 2016, contenente la documentazione completa - comprensiva del parere dell’Organo di Revisione - è arrivata a tutti i Consiglieri solo in data 30 Settembre 2016. Considerati, quindi, i soli 4 giorni lavorativi che intercorrevano tra la comunicazione del 30 settembre e la data della riunione consiliare del 6 ottobre, anziché i 10 giorni previsti dal regolamento, hanno richiesto il ritiro dei punti 4, 5, 6 dall'ordine del giorno, ed il rinvio della discussione degli stessi in altra seduta di Consiglio, da convocare nel rispetto dei termini. La maggioranza guidata dal Sindaco Armando Tondinelli ha ritenuto di respingere la pregiudiziale. L’argomentazione a sostegno del respingimento è stata basata sul fatto che, vista l’eccezionalità della situazione la pregiudiziale non sarebbe fondata, poiché a seguito della decadenza della precedente Amministrazione e del periodo di gestione commissariale, che non ha provveduto neanche all'approvazione del Consuntivo 2015, l’Amministrazione è stata costretta a richiedere una ulteriore deroga alla Corte dei Conti, operando con tempi estremamente ristretti, ed in deroga a qualunque regolamento.
Regolamento di contabilità applicato invece per respingere una mozione Il Consigliere di minoranza Avv. Claudio Gentili, al termine della votazione sulla pregiudiziale, ha proposto un emendamento al Bilancio di previsione 2016-2018, emendamento che non è stato accettato e discusso poiché non rispettava - in questo caso - le prescrizioni del regolamento di contabilità vigente. L’Avv. Gentili, preso atto della decisione, ha quindi chiesto che l’emendamento da lui proposto, anche se non discusso, fosse comunque messo agli atti.
Cosa prevede il regolamento di contabilità comunale La pregiudiziale presentata fondava le sue ragioni sulle disposizioni attualmente vigenti, che rimandano al regolamento di contabilità comunale che deve prevedere “... i termini entro i quali possono essere presentati da parte dei membri dell'organo consiliare e dalla Giunta emendamenti agli schemi di bilancio”. L’art. 17 del vigente regolamento di contabilità del Comune di Bracciano, al comma 10, stabilisce infatti che “Ciascun consigliere, nel termine tassativo di dieci giorni lavorativi da quello della notifica al rispettivo capogruppo consiliare dell'avvenuto deposito di cui al comma 9, può presentare emendamenti che si riferiscono congiuntamente agli schemi di bilancio annuale e pluriennale e della relazione previsionale e programmatica”.
La pregiudiziale I consiglieri firmatari, - i primi firmatari sono stati i consiglieri del M5s - nella pregiudiziale, hanno evidenziato che la comunicazione a mezzo PEC della convocazione del consiglio Comunale per il giorno 6 Ottobre 2016, contenente la documentazione completa - comprensiva del parere dell’Organo di Revisione - è arrivata a tutti i Consiglieri solo in data 30 Settembre 2016. Considerati, quindi, i soli 4 giorni lavorativi che intercorrevano tra la comunicazione del 30 settembre e la data della riunione consiliare del 6 ottobre, anziché i 10 giorni previsti dal regolamento, hanno richiesto il ritiro dei punti 4, 5, 6 dall'ordine del giorno, ed il rinvio della discussione degli stessi in altra seduta di Consiglio, da convocare nel rispetto dei termini. La maggioranza guidata dal Sindaco Armando Tondinelli ha ritenuto di respingere la pregiudiziale. L’argomentazione a sostegno del respingimento è stata basata sul fatto che, vista l’eccezionalità della situazione la pregiudiziale non sarebbe fondata, poiché a seguito della decadenza della precedente Amministrazione e del periodo di gestione commissariale, che non ha provveduto neanche all'approvazione del Consuntivo 2015, l’Amministrazione è stata costretta a richiedere una ulteriore deroga alla Corte dei Conti, operando con tempi estremamente ristretti, ed in deroga a qualunque regolamento.
Regolamento di contabilità applicato invece per respingere una mozione Il Consigliere di minoranza Avv. Claudio Gentili, al termine della votazione sulla pregiudiziale, ha proposto un emendamento al Bilancio di previsione 2016-2018, emendamento che non è stato accettato e discusso poiché non rispettava - in questo caso - le prescrizioni del regolamento di contabilità vigente. L’Avv. Gentili, preso atto della decisione, ha quindi chiesto che l’emendamento da lui proposto, anche se non discusso, fosse comunque messo agli atti.
Nulla da eccepire, invece, per i restanti punti in discussione. Nella seduta del 6 Ottobre è stata poi approvata all'unanimità la Mozione presentata dallo stesso Avv. Gentili, avente per oggetto "Chiusura del reparto di ortopedia dell'ospedale Padre Pio di Bracciano”, con la quale l’attuale Giunta si impegna ad attivarsi immediatamente per la convocazione della Conferenza dei Sindaci affinché venga discussa la difficile situazione dell’ospedale Padre Pio, nonché a porre in essere azioni a tutela dell’ospedale stesso affinché sia garantita una organizzazione ed una distribuzione del personale medico ed infermieristico che non lo veda penalizzato.
Il Baratto amministrativo È stata invece ritirata dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle la Mozione presentata, con la quale si chiedeva l’impegno dell’Amministrazione a redigere un regolamento comunale per l’introduzione del “baratto amministrativo". La decisione di ritirare la Mozione è stata presa dai Consiglieri pentastellati, dopo la dichiarazione di voto contrario del Sindaco Armando Tondinelli, e la sua dichiarazione di disponibilità a discutere in maniera più dettagliata con i proponenti le modalità ed i tempi di introduzione del regolamento oggetto della mozione. Il Sindaco Tondinelli ha motivato la sua contrarietà all'approvazione, affermando che la materia è complessa e richiede tempo per valutazioni più approfondite, e che un simile regolamento potrebbe, a suo avviso, avere riflesso sulle finanze comunali.
Il Baratto amministrativo È stata invece ritirata dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle la Mozione presentata, con la quale si chiedeva l’impegno dell’Amministrazione a redigere un regolamento comunale per l’introduzione del “baratto amministrativo". La decisione di ritirare la Mozione è stata presa dai Consiglieri pentastellati, dopo la dichiarazione di voto contrario del Sindaco Armando Tondinelli, e la sua dichiarazione di disponibilità a discutere in maniera più dettagliata con i proponenti le modalità ed i tempi di introduzione del regolamento oggetto della mozione. Il Sindaco Tondinelli ha motivato la sua contrarietà all'approvazione, affermando che la materia è complessa e richiede tempo per valutazioni più approfondite, e che un simile regolamento potrebbe, a suo avviso, avere riflesso sulle finanze comunali.
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