sperando che questo post sia compreso e letto bene, perché domani voteremo il programma triennale delle opere pubbliche e il bilancio di previsione. Ve lo chiedo qui perché l'amministrazione comunale di Bracciano ci ha tolto il diritto di divulgare la ripresa video del Consiglio Comunale, ancorché effettuata a nostre spese, con la scusa che è già presente una registrazione video effettuata dal Comune stesso; mancando di rispetto all'art. 6 del regolamento dell'Ente medesimo. L'amministrazione spera così di evitare i principî di trasparenza, di partecipazione diretta e d'informazione libera: ma noi, che siamo i consiglieri d'opposizione, al contrario per primi vogliamo osservare e difendere, nell'interesse della collettività.
Già in passato, con altri amministratori, abbiamo tutti assistito allo "spettacolo" dei lavori pubblici: strade, giardini, ponti e restauri degli edifici pubblici, con il plauso di tutti i Cittadini, che oggi si trovano a pagare per i prossimi dieci anni. Bene: questa Amministrazione ha aderito alla procedura di "pre-dissesto" per evitare il fallimento finanziario del Comune, presentando un piano di riequilibrio finanziario della durata di dieci anni alla magistratura contabile, per uno squilibrio finanziario di cinque milioni e mezzo.
Oggi, sappiamo di un "tesoretto" di tre milioni e oltre, proveniente da un mutuo che era stato acceso nel 2012, per la realizzazione di una nuova Scuola Elementare di venticinque aule in località “Il Pero” - e mai realizzata. L'Amministrazione, invece di devolvere questi soldi nella massa debitoria o trasformarli in interventi che garantiscano l’ottenimento di risparmi di gestione, come vorrebbe anche la legge, al contrario vuole evitare l'obbiettivo primario del risanamento, investendo il tesoretto nel rifacimento di strade (985.000 euro in tre anni), parcheggi (500.000 euro), il ponte pedonale di Via Cattaneo (120.000 euro), il rifacimento della facciata del palazzo comunale (468.000 euro) e così via.
Ora chiedo a voi concittadini: vale la pena di esporsi a un possibile rischio derivante dalle valutazioni della magistratura contabile, mandando il Comune in fallimento finanziario per cinque anni?
Già in passato, con altri amministratori, abbiamo tutti assistito allo "spettacolo" dei lavori pubblici: strade, giardini, ponti e restauri degli edifici pubblici, con il plauso di tutti i Cittadini, che oggi si trovano a pagare per i prossimi dieci anni. Bene: questa Amministrazione ha aderito alla procedura di "pre-dissesto" per evitare il fallimento finanziario del Comune, presentando un piano di riequilibrio finanziario della durata di dieci anni alla magistratura contabile, per uno squilibrio finanziario di cinque milioni e mezzo.
Oggi, sappiamo di un "tesoretto" di tre milioni e oltre, proveniente da un mutuo che era stato acceso nel 2012, per la realizzazione di una nuova Scuola Elementare di venticinque aule in località “Il Pero” - e mai realizzata. L'Amministrazione, invece di devolvere questi soldi nella massa debitoria o trasformarli in interventi che garantiscano l’ottenimento di risparmi di gestione, come vorrebbe anche la legge, al contrario vuole evitare l'obbiettivo primario del risanamento, investendo il tesoretto nel rifacimento di strade (985.000 euro in tre anni), parcheggi (500.000 euro), il ponte pedonale di Via Cattaneo (120.000 euro), il rifacimento della facciata del palazzo comunale (468.000 euro) e così via.
Ora chiedo a voi concittadini: vale la pena di esporsi a un possibile rischio derivante dalle valutazioni della magistratura contabile, mandando il Comune in fallimento finanziario per cinque anni?
Si ?
No?
No?
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