Scuole di Bracciano in
emergenza
Le scuole sono da tempo in condizioni emergenziali, tuttavia la situazione è da troppo ignorata: studiamo in scuole con intonaci che cadono a pezzi, finestre poco ermetiche con spiragli di vento, senza riscaldamento né laboratori, con aule troppo piccole e palestre inagibili.
Fino al 7 gennaio 2015 l’Istituto Comprensivo “Tommaso Silvestri” in via dei Lecci resterà sicuramente chiuso per interventi tecnici urgenti sull’edificio, leggi la sistemazione del tetto per garantire la sicurezza di cose e persone (Ordinanza sindacale n 231/14). Nelle giornate di pioggia, l’acqua filtra dai tetti e invade il corridoio, mentre la palestra è inagibile e i bambini non possono svolgere la normale attività fisica. Si teme anche il disagio del freddo stagionale, per la mancanza dei riscaldamenti.
Il Sindaco Giuliano Sala ha ammessa la situazione, adducendo la bassa disponibilità di fondi: Egli ritiene che per risanare la scuola siano necessari circa quarantamila euro, somma che il Sindaco spera sarà ottenuta “raschiando il fondo del....bilancio” (cit.); tuttavia, in sostanza Egli si evita di assumere la responsabilità di una gestione inadeguata dell'edilizia scolastica braccianese, riconoscendo tali problemi solo a pochi mesi dalla definitiva abolizione dell'Ente Provinciale.
I genitori di Bracciano dicono che è una tremenda VERGOGNA: i bambini sono il futuro, non si possono abbandondare in queste condizioni, quando le tasse per i servizi sono regolarmente pagate. Non si tratta di questi lavori in sé, ma anche di un intero organico fatto di bambini, insegnanti, personale scolastico, materiale per i lavori che deve trovare una sistemazione... E dove? Perché tanta incuria? Perché non sono stati fatti controlli prima, in modo da svolgere i lavori durante l'estate? Perché i nostri bambini sono stati messi a rischio della loro vita? È ancora nella memoria di tutti il caso di Vito Scafidi, il ragazzo di diciassette anni morto nel 2008 per il cedimento di un soffitto del Liceo Scientifico Darwin di Rivoli (TO): dobbiamo aspettare il fattaccio anche qui a Bracciano?
I Cittadini di Bracciano in Movimento plaudono a queste mamme e a tutti i cittadini che si rendono attivi per tutelare i diritti propri e dei loro figli. Amarezza invece esprimono per la constatazione ancora una volta dell'incapacità gestionale e di ascolto da parte di quest’Amministrazione; che addirittura "confonde" le attestazioni tecniche trasmesse; che infine cerca di creare divisioni tra i genitori. Noi rifiutiamo ogni strumentalizzazione politica: invitiamo perciò i cittadini a rimanere molto sopra le parti, perché qui si tratta solo di risolvere i problemi e di tutelare i diritti. Invitiamo tutti a guardare alla sostanza delle questioni concrete e a stare uniti, creando un clima di collaborazione e di condivisione nella realtà della scuola.
Diciamolo chiaramente: il lavoro è stato fatto male. La scuola avrebbe dovuto riaprire a settembre in condizioni ottimali. Genitori e insegnanti hanno segnalano il problema già da tre anni. Le famiglie esigono la SICUREZZA e pretendono che i lavori siano fatti a regola d’arte. Basta con le procedure alla "CARLONA" per risparmiare - sulle vite dei nostri figli!
Siamo coscienti che le responsabilità non siano solo locali, ma siamo altrettanto convinti che la scuola non può continuare a essere il terreno di campagne elettorali e della mala gestione di chi amministra. Basta con le emergenze, basta con le tragedie come quella che accadde anni fa nella frazione di Castel Giuliano: sig. Sindaco Giuliano Sala, sarebbe il caso che il Consiglio si assumesse la responsabilità delle mancate manutenzioni.
Faremo una segnalazione alla Procura perché siano effettuati gli accertamenti di responsabilità: è da tempo che i cittadini denunciano la questione della sicurezza nelle scuole, ma essa muore nell'indifferenza politica generale, mentre invece deve essere presa seriamente. Siamo convinti che almeno il 50% delle scuole di Bracciano siano in cattive condizioni. Pretenderemo la verifica dei certificati di agibilità.
Chiediamo all'Amministrazione di entrare nel merito delle questioni, rispondendo nel concreto: vedi il D.P.R. n. 172/2014, vedi la Legge di Stabilità per il 2014, la quale prevede l’inserimento dell’edilizia scolastica tra i settori beneficiari delle risorse. Potranno fruire dell’agevolazione le opere di “ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica, adibiti all’istruzione scolastica” come quinta quota destinataria dei fondi. Il Decreto prevede che le Amministrazioni Statali possono presentare domanda, redatta secondo il modello A-bis allegato , per accedere alla ripartizione della quota dell’8 per mille.
Alle offese gratuite rispondiamo col sorriso e con la certezza di lavorare solo per il bene della collettività.
La prossima volta ascoltate per tempo, noi ma soprattutto i cittadini e le cittadine di Bracciano.
© Cittadini di Bracciano
in Movimento