AVEVAMO CHIESTO UNA CONVOCAZIONE URGENTE, PER INDIRE UN CONSIGLIO COMUNALE SULLA CONDANNA DEL VICE SEGRETARIO ROBERTO RAZZINO, INVECE L'AMMINISTRAZIONE DI BRACCIANO
ANCORA LO TIENE IN CARICA, FACENDO ORECCHIE DA MERCANTE.
ANCORA LO TIENE IN CARICA, FACENDO ORECCHIE DA MERCANTE.
L'episodio dei provvedimenti anti-corruzione dimenticati, ci lascia sbigottiti. Saremo irremovibili nel pretendere che vengano prese le decisioni più severe previste dalla legge.
"il giorno 6 maggio 2015 il Tribunale di Civitavecchia ha condannato un Dirigente Responsabile dell’Area Amministrativa – AA.GG. e Vice Segreteria del Comune di Bracciano, il sig. Roberto Razzino, imputato del reato di cui all’art. 611 c.p. (“Violenza o minaccia per costringere a commettere un reato”, punibile con la reclusione fino a cinque anni [c.p. 29, 32] con attenuante generica e rito abbreviato), ai danni di una dipendente comunale, nonché dei reati di cui all’art. 479 c.p.(“Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici”), art. 490 c.p. (“Soppressione, distruzione e occultamento di atti veri”) da cui la stessa dipendente, si difende con l’art. 54 c.p. («Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo»; «lo stato di necessità è determinato dall’altrui minaccia; ma, in tal caso, del fatto commesso dalla persona minacciata risponde chi l’ha costretta a commetterlo»), per aver falsificato il protocollo generale del Comune stesso."
Cittadini di Bracciano in Movimento
Documento in originale:file:http://www.halleyweb.com/c058013/po/attachment_news.php?id=887