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giovedì 8 ottobre 2015

MAFIA CAPITALE - Tremano sindaci e funzionari di Roma Nord Ovest

Luigi Valà aveva assunto la figlia di Paliotta e il fratello di Bacheca mentre con Landi... Tutto nasce dalla caparbietà del maresciallo della GdF Bentivoglio e quelle intercettazioni che tirano in ballo il procuratore Amendola


CIVITAVECCHIA - Casa Comune 2000 onlus, Villa Santina, fratello del sindaco di Santa Marinella, figlia del sindaco di Ladispoli, assessori dei comuni di Civitavecchia, ancora Tolfa, ancora Ladispoli, Santa Marinella e Cerveteri. Insomma un lungo intreccio di rapporti illeciti di un ramo di Mafia Capitale. In tutto questo ruotano due nomi. Il primo quello del Procuratore Amendola, il secondo quello del maresciallo delle Fiamme Gialle Giovanni Bentivoglio. Lasciamo poco spazio all’immaginazione del lettore ed entriamo subito nel vivo dell’informativa del 10 giugno 2015 della Guardia di Finanza a firma del maggiore Antonino Nusca.
Si parla di abuso d’ufficio e turbata libertà degli incanti. Parliamo di cooperative sociali che avrebbero avuto il compito di gestire case famiglia e centri di accoglienza. Parliamo di società che servivano invece a dare lavoro ai soliti noti, cioè figli, fratelli, parenti e amici dei politici coinvolti in questa torbida storia.
Parliamo di pesantissime accuse rivolte al Procuratore capo Giovanni Amendola attraverso le dichiarazioni captate da intercettazioni ambientali e di un militare che per fare il suo lavoro è stato “cacciato” da Civitavecchia a Genova.
Partiamo con ordine e, alla fine, troverete il link per scaricare il documento originale della Guardia di Finanza dove voi, cari lettori, leggerete il contenuto e vi farete un’idea di ciò che accade alle nostre spalle e scevro da ogni nostro giudizio.
Casa Comune 2000 è una delle cooperative del ‘‘sistema’’ della 29 Giugno che rappresenta la “casa madre” di tante altre che fanno capo a Salvatore Buzzi, la mente di Mafia Capitale. La 29 Giugno era un colosso, con decine e decine di società partecipate e piccole cooperative (molte consorziate tra loro).
Le prime notizie trapelano quando scoppia lo scandalo a fine 2014. Si scopre, ad esempio, che la Eriches 29, di cui Buzzi era presidente e Luigi Valà, rappresentante della Casa Comune 2000, vice-presidente.
Luigi Valà è indagato e la Procura di Roma stralcia la sua posizione e trasferisce il fascicolo a Civitavecchia che Amendola assegna al sostituto, giovane e brillante Lorenzo Del Giudice che, come vedremo, tutto immaginava meno che avere tra le mani questa patata bollente (ha fatto e sta facendo un ottimo lavoro che è in attesa di importanti firme) e che forse è stato trasferito a Perugia per il coinvolgimento del suo, possiamo definire ex capo Amendola che, ormai sta contando i giorni per andare in pensione e spera di non uscire macchiato dalle terribili accuse di “aggiustare” i fascicoli di amici e conoscenti.
L’indagato numero uno dell’inchiesta è Luigi Valà ma l’elenco è davvero lungo.
Dalle intercettazioni della GdF confermano di come la sua coop fosse il riferimento per Buzzi sul territorio, in particolare a Civitavecchia e nei comuni di Cerveteri, Ladispoli, Tolfa e Santa Marinella.
Questa cooperativa partecipa al 50% in Crisalide srl, partecipata al 25% dalla Sarim Immobiliare srl (nella quale Salvatore Buzzi ha una partecipazione diretta), partecipata a sua volta al 48,66% proprio dalla Cooperativa 29 giugno.
I collegamenti tra le società finiscono per investire direttamente il comune di Tolfa che avrebbe il 12% della Tolfa Care srl controllata al 20,4% dalla Crisalide srl, controllata dalla 29 giugno.
La Cooperativa Casa Comune 2000 fattura centinaia di migliaia di euro.
A Cerveteri gestisce il servizio pulizie degli immobili comunali ed il servizio di assistenza domiciliare.
Situazione simile a Ladispoli, dove la cooperativa fattura servizi di assistenza e dove la stessa ha la propria sede legale e dove lavora Valentina Paliotta, figlia del sindaco Crescenzo. A Ladispoli Valà è un boss del sociale e i rapporti con gli amministratori sono talmente stretti da essere imbarazzanti.
Stessa cosa a Santa Marinella dove la cooperativa è stata invece protagonista del progetto “Giardini Puliti” e si occupa del servizio pre-scuola e assistenza sugli scuolabus e dove Valà assume il fratello del sindaco Bacheca a Villa Santina e intrattiene rapporti definiti illeciti anche con l’assessore Rosanna Cuccinello e altri che leggere nell’informativa.
A Tolfa il sindaco Landi, alcuni suoi collaboratori e diversi assessori (Aloisi & Co.) son sempre in continua ricerca di qualcosa da ottenere da Valà che nel frattempo riceve commesse a go-go.
A Santa Marinella si litigano addirittura i ragazzi coinvolti nello scandalo dei presunti abusi nella casa famiglia “Il Monello del mare”.
Ecco il lungo elenco delle persone coinvolte a vario titolo nell’inchiesta e monitorate dalle Fiamme Gialle e riportiamo integralmente parte del rapporto consegnato a Del Giudice:
Rapporti con gli amministratori pubblici - Assunzioni clientelari ed altro.
Come pure si è fatto cenno nel punto che precede, lo spazio temporale in cui si è svolta l’attività di indagine di natura tecnica e gli avvenimenti che ha succeduto, non ha permesso di rilevare evidenti condotte corruttive in essere, seppur diverse espressioni dell’indagato hanno evidenziato un cambiamento di rapporti ed una forma di credito che questi ancora reclamerebbe nei confronti di vari amministratori pubblici.
L’aspetto che l’attività ha reso più evidente, riguardo l’atteggiamento di favore da parte dei vari esponenti della P.A., è la frequenza e la immediata disponibilità dell’indagato ad assumere persone, a vario titolo, legate e raccomandate da diversi amministratori pubblici.
Tali forme di “assunzioni clientelari” – che assumono maggiore rilevanza di fronte alle difficoltà che l’indagato supera per accontentare i vari richiedenti, alle forzature che pone in atto e, per ultimo, alle conseguenti lamentele che lo stesso si lascia a volte sfuggire – è evidentemente finalizzata al controllo sull'affidamento dei vari servizi o, comunque ad ottenere una linea privilegiata nelle scelte e nei pagamenti, tant'è che, in ogni occasione in cui l’indagato riceve da un politico una richiesta del genere, puntualmente, si registrano anche riferimenti ad altri aspetti lavorativi. Si è pure registrata una espressione dello stesso VALA’ nei confronti di DI GIUSEPPE, incaricato di avviare queste persone al lavoro, anche tramite i CPI, che indica chiaramente la circostanza che alcuni di questi verrebbero addirittura stipendiati senza effettuare alcuna attività: “io ho anche quelli di TOLFA che devo inserire.. ma poi che lavorano effettivamente!”. Infine, la natura clientelare delle assunzioni è confermata dallo stesso VALA’ il quale, nel corso di una registrazione ambientale, successiva agli interventi di p.g. di questo reparto, riferendosi al diverso atteggiamento degli amministratori comunali, afferma: “pure l’ASSESSORE che si è sempre professata amica mia, poi i casini li ha fatti lei, perché: metti a lavorare questo, questo e questo.. poi lo vedi, alla prima ti scaricano e rimani con le mani sul culo..”.
Peraltro, nei vari contatti con amministratori pubblici, si sono anche registrate frasi palesemente rappresentative di una particolare disponibilità di questi nei confronti di VALA’ Luigi.
Nello specifico, si riportano i più evidenti rapporti riferibili a rappresentanti di alcune amministrazioni comunali correnti su questo territorio:
a. Comune di Tolfa
Questo è, evidentemente, uno dei Comuni nei quali VALA’ Luigi è più favorevolmente inserito e dove più si riscontra un cambiamento recente nei rapporti con i suoi amministratori.
Più specificatamente, sono state registrate relazioni con:
- LANDI Luigi, Sindaco, col quale non si è mai rapportato direttamente, ma sempre tramite altri. Tra questi, GUIDA Sonia, Assistente sociale presso lo stesso Comune, che lo chiama specificatamente per riferirgli la situazione rappresentatale da VALA’ in merito all’inserimento di GARI (donna) in Garanzia Giovani, che lo stesso Sindaco gli aveva richiesto[1];
- FOLLI Mauro, vice Sindaco ed Assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici, col quale ha sporadici rapporti diretti. In tali occasioni, il politico gli raccomanda le assunzioni di D’AMBROSIO e MANCINI Alessandra, quest’ultima, tra l’altro, nuora di CUCCINIELLO Rosanna, Assessore ai servizi sociali del Comune di Santa Marinella, oltre ad un'altra ragazza da sistemare sempre a Santa Marinella, trovando sempre la disponibilità dell’indagato che, nelle stesse conversazioni, non perde occasione per parlargli anche di aspetti lavorativi[2];
- ALOISI Paolo, già vice Sindaco, oggi Assessore al bilancio, nei confronti del quale è più manifesta le contrarietà di VALA’ per il suo diverso atteggiamento rispetto al passato. Infatti, sono rari i contatti diretti e, il più delle volte, è DI GIUSEPPE Alfonso a fare da tramite tra loro, anche in relazione all’interesse comune che stanno realizzando per la locazione di alcuni locali al fine di realizzare _______. Nonostante ciò, appare chiaro che l’Assessore sia stato uno dei principali referenti dell’indagato, il quale, anche in occasione di un’ambientale, lo ricorda e ricollega a falsificazioni di alcune fatture da parte delle cooperative, nel periodo in cui ALOISI era indagato, perché non voleva comparire, nel timore che tali pagamenti potessero essere individuati come mazzette[3]
- MORRA Franco, Responsabile del Servizio amministrativo, servizi alle persone ed alle imprese, col quale VALA’ Luigi preferisce sempre incontrarsi per parlare; in una conversazione nella quale questi lo lusinga per la carica di Consigliere in “Tolfa Care S.r.l.”, lui cambia discorso e gli riferisce pure soddisfatto di aver sistemato MELLINI Noemi, della quale si dirà dopo[4];
- GUIDA Sonia, Assistente sociale, la quale, oltre a farsi da tramite per il Sindaco, interloquisce con l’indagato anche per altre realizzazioni non meglio individuate[5];
- BIANCHI Gioia, abituale ed evidente riferimento dell’indagato, impiegata al Servizio amministrativo, servizi alle persone ed alle imprese, pubblica istruzione, servizi sociali, di cui è responsabile Morra Franco. In una delle diverse telefonate, questa, nella sua disponibilità, a fronte delle lamentele di VALA’ sul diverso atteggiamento dei dirigenti comunali nei suoi confronti, gli risponde solidale fino all’azione: “a me non mi dicono più niente … non mi piace più questo sistema!.. No, per niente! Adesso, basta che non faccio qualche danneggiata da matta!”. La stessa Gioia è madre di MELLINI Noemi, la quale lavora part-time per l’indagato, che le da favorevole appoggio per armonizzare i suoi orari lavorativi con un altro part-time ed un ulteriore lavoro presso un CAAF. Infine, BIANCHI Gioia chiede al’indagato di assumere “MORRA Nicola … una persona intelligente.. di poche pretese” ed anche in tali occasioni, le stesse conversazioni contengono numerosi riferimenti a lavori e crediti in sospeso che l’indagato ha col Comune [6];
- BATTILOCCHIO Alessandro, ex Sindaco di Tolfa ed ex deputato europeo, nonché attuale Presidente del Consiglio d’Amministrazione di “Tolfa Care S.r.l.”, chiama direttamente l’indagato per metterlo in contatto LATERZA Sonia Angela[7], una “amica nostra”, per un lavoro; al termine della medesima conversazione, Battilocchio si compiace della recente nomina di Valà quale Consigliere d’amministrazione della “Tolfa Care S.r.l.” (che lui stesso ha firmato? Vedi verbale)[8].
- PIEROTTI Pamela, Assessore alle politiche sociali, personale e formazione (tra l’altro coniugata con Gabrielli Paolo, funzionario presso il Consiglio Regionale del Lazio), con la quale, principalmente tramite sms, in maniera confidenziale, parlano di spese di gasolio non meglio individuate[9]
b. Comune di Santa Marinella
Come già accennato, nei rapporti con tale amministrazione, VALA’ Luigi si avvale principalmente del lavoro di DI GIUSEPPE Alfonso, il quale gli gestisce anche un ufficio appositamente attivo per le sue cooperative, situato nelle immediate adiacenze dello stesso palazzetto comunale.
Peraltro, da parte dell’indagato, sono state registrate relazioni con:
- CUCCINIELLO Rosanna, Assessore ai servizi sociali, con la quale ha, evidentemente, un legame consolidato nel tempo, che porta la donna addirittura ad affermare, dopo un periodo che non lo sentiva: “ho detto: oddio, LUIGI è talmente arrabbiato, che non mi vuole più neanche sentire … tu lo sai che.. io cerco di lavorare sempre per voi.. quindi, va bene … poi prendiamo un caffè quando rientri”. Infatti, in una successiva conversazione, invitando l’indagato a raggiungerla per parlare di persona, gli anticipa, senza ulteriori specificazioni, che “abbiamo fatto il progetto delle spiagge.. eee.. delle cose.. dei giardini..”. La stessa donna sarebbe inserita anche nell’affare che VALA’ ed ALOISI stanno tentando di realizzare attraverso la locazione dei locali delle suore di Santa Marinella[10].
- BACHECA Luca[11], fratello del Sindaco Roberto, che lavora alle dipendenze dell’indagato (vedi doc sequestrati). Nel corso dei rapporti telefonici questi non perde occasione per manifestare a VALA’ il suo impegno per organizzare incontri con lo stesso Sindaco, con Assessori o Consiglieri, evidentemente al fine di favorirlo in merito alle sue attività; verso tali proposte, si è registrato il significativo sfogo dell’indagato: “direi pure io! Visto che qui magnate sempre gli stessi!” [12].
c. Comune di Ladispoli
Naturalmente, nella cittadina sede delle sue cooperative, l’indagato è ben conosciuto ed accreditato ed i rapporti de visu evidentemente facilitati.
Peraltro, sono state registrate relazioni con:
- PALIOTTA Crescenzo, Sindaco, il quale la festività del 1° maggio u.s. chiama VALA’ per poterlo incontrare, prontamente accontentato; poco dopo, viene intercettata una mail dello stesso indagato per disporre la proroga del periodo lavorativo della dipendente PALIOTTA Valentina, figlia di Crescenzo. Accertamento alla banca dati I.N.P.S. ha evidenziato che PALIOTTA Valentina lavora alle dipendenze di CASA COMUNE 2000, con contratti a termine, di volta in volta prorogati, a far data dal 03.06.2013[13];
- PIERINI Marco, già vice-sindaco ed attualmente assessore lavori pubblici, piani di zona, project financing e arredo urbano, il quale si sente direttamente con l’indagato per l’assunzione di DOLENTE Gianluca[14]. Nel corso della medesima conversazione, VALA’ non perde l’occasione per raccomandarsi: “oh! Poi pensa a me, che il 30 c’abbiamo una scadenza”, evidentemente riferendosi ad un ________________________[15].
- ANNIBALI Luigi, Segretario generale, col quale non si è registrato alcun contatto diretto, ma diversi sono i riferimenti nei suoi confronti, in particolare tramite JASTRZEBSKA Aneta Urszula. Questa ad esempio, a fronte di una lamentela di VALA’ sull’allontanamento del segretario, gli riferisce invece della sua totale predisposizione nei suoi confronti. Tra l’altro, Annibali starebbe utilizzando una dipendente di VALA’ non meglio identificata per le sue esclusive esigenze lavorative; infine, si è pure accertato che il figlio di Luigi, ANNIBALI Angelo è stato Consigliere di Casa Comune 2000, con nomina in data 31.05.2013[16];
- TRANI Eugenio, Assessore al bilancio, tributi e società partecipate, oltre ad essere dottore commercialista che cura gli interessi delle cooperative di VALA’. Infatti, sono diversi i contatti, in gran parte finalizzati alla richiesta di documentazione per l’utilità dell’indagato ma, peraltro, richieste di incontro, anche con la presenza del Sindaco, con la scusa di un caffè o di una casualità, puntualmente smentite da successive telefonate[17];
- MORONI Anna Maria, Istruttore direttivo, Anagrafe elettorale, servizi demografici, affari generali, cerimoniale, protocollo, URP, messi notificatori, con la quale, principalmente in una conversazione verosimilmente riferibile all’affidamento del servizio URP, VALA’ si lamenta della mancanza di buone notizie, con questa che gli risponde: “eh, lo so, infatti sono imperdonabile.. ma poi ti farò stare bene …”[18];
- RUSSI Rosaria, Istruttore Amministrativo Staff del Sindaco, con contratto a tempo determinato fino alla fine del mandato del Sindaco (oltre ad essere moglie del Direttore Responsabile del Gazzettino di Ladispoli, organo di stampa dell’amministrazione comunale), con la quale VALA’ ha, evidentemente, un rapporto privilegiato, tant’è che questa risponde a qualsiasi esigenza o informazione richiestale. In una occasione, a fronte delle solite lamentele dell’indagato sul deterioramento dei rapporti con alcuni rappresentanti comunali, solidalmente arriva ad affermare: “certo, certo, comunque mi fanno ridere che, quando.. neanche ti interpellano, decidono per te.. poi, quando c’è da fare le cose, eeehhh, non ti chiamano.. vabbè, lasciamo perdere!”. Nelle diverse conversazioni intrattenute, la donna, oltre ad invitarlo all’assunzione di un suo conoscente al ristorante facente capo all’indagato, gli chiede persone che la possano aiutare a fare un trasloco e, in un’altra occasione, a portare via dei sacchetti di calcinacci, accontentata dall’indagato che distoglie personale da altri lavori; inoltre, VALA’ le sta affittando un grosso locale di sua proprietà in via Messico, per la realizzazione di qualcosa di non meglio specificato (attività per l’associazione che ha anche un’altra sede a Tolfa – vedi pubblicità sul gazzettino di ladispoli per vedere in che via e se è un locale di Valà anche quello), tenuto conto che la stessa è anche titolare di una società e di una associazione, con le quali esistono rapporti aziendali con le sue cooperative[19];
d. Comune di Cerveteri
Per gli stessi motivi del precedente ente territoriale, sono veramente sporadici i contatti con suoi esponenti.
In particolare, si è registrata una conversazione con:
- GALIOTO Salvatore, Dirigente della 2^ Area – Affari Sociali, col quale, anticipando un incontro per parlarne dettagliatamente, nominano un certo LUIGI CURTI, per un vantaggio comune.
Non meno importante è pure la circostanza che l’indagato, per soddisfare in particolare le richieste di assunzione, sfrutti i recenti progetti che si basano su forme di finanziamento statali o europee, quali “GARANZIA GIOVANI”[20] o il “SERVIZIO CIVILE NAZIONALE”[21], nei quali si sono puntualmente accreditati.
Anche in tali circostanze, VALA’ Luigi inserisce soggetti con l’intento di distoglierli ed utilizzarli per altre attività a suo favore “anche per impiantare un centro estivo”, oppure distaccati al RSA di Tolfa[22]. Questa pratica risulta più volte nel corso delle intercettazioni, quando VALA’ non si pone alcun problema di falsare, ad esempio, i fogli firma dei suoi dipendenti, per adattarli alle sue esigenze amministrative o pratiche, come nei casi prima accennati.
Per ultimo, va osservato che, nessuna delle attività svolte, da quelle tecniche a quelle prettamente di polizia, ha permesso di notare gli inserimenti lavorativi delle “persone svantaggiate” previste dalla Legge nr. 381/1991, sulla base della quale le cooperative sono state fondate, assorbendone i principi nel suo atto costitutivo.
Sono stati pure registrati ulteriori contatti tra l’indagato VALA’ ed esponenti di altri enti territoriali, testimonianti dell’ampiezza delle sue conoscenze:
GHIZZI Emma, dipendente del Ministero dell’Economia e delle Finanze, lavora presso la Direzione dei sistemi informativi e dell'innovazione che si occupa, tra l’altro, delle modalità operative in materia di acquisti, logistica e personale, con la quale parla di un comune amico, implicato in una indagine penale[23];
BARLETTA Aldo, Direttore di Direzione Interventi alloggiativi del Dipartimento Politiche Abitative di Roma Capitale, col quale sembra abbia la disponibilità di discutere su gare anche concluse[24];
BUZZI Pierluigi, Sindaco del Comune di Concerviano (RI), col quale l’indagato avrebbe in corso di realizzazione la gestione di una Casa di cura in quel territorio, a sostituzione di personale della ROGEST, implicata in Mafia Capitale [25];
DELLA MARCA Loredana, la quale, già responsabile di Area, III Settore e volontariato della Regione Lazio, mantiene contatti con la medesima articolazione territoriale, anche per agevolare i pagamenti a favore dell’indagato[26].
Nella prima parte della presente informativa, si è fatto cenno dei particolari legami che uniscono VALA’ Luigi con altre cooperative, o realtà imprenditoriali, con le quali divide i medesimi interessi, risultanti più precisamente dalle indagini tecniche svolte:
“Associazione la Nuova Crisalide” e “La Nuova Crisalide di Russi Rosaria e Lamponi Gloria S.n.c.” [27], entrambe facenti capo alla nota RUSSI Rosaria, della quale si è già scritto, evidentemente congiunta per interessi all’indagato, il quale appare produrre documentazione anche per suo conto;
“Linea Sociale – Società cooperativa sociale integrata Onlus” [28], con la quale sono più evidenti e consolidati i comuni interessi anche in funzione delle gare alle quali entrambe decidono di partecipare; a tal riguardo è indicativa la frase che VALA’ dice a DI GIUSEPPE incaricato della consegna di documentazione per partecipare ad una gara, anche riguardante Linea Sociale: “se sei di Casa Comune, sei pure di Linea Sociale”. In tale contesto, sono diverse le comunicazioni significative intercettate, sia con il rappresentante MEDINI Nicola, che con la moglie di questi, TIMPANO Domenica, indicative proprio della funzionalità della partecipazione comune alle varie gare[29];
“Tirreno Società cooperativa di lavoro” [30], nei confronti della quale è particolare la telefonata intercettata di un uomo al quale era stato indicato l’indagato quale riferimento per essere assunto in quella cooperativa, normalmente approvato da Valà[31];
“Domus Cooperativa Sociale a r.l.”[32], naturalmente per i rapporti che lo legano ad Aloisi Paolo, oltre al fatto che fa parte del consorzio Solaris;
“Cooperativa sociale Filadelfia” [33], con la rappresentante della quale a Santa Marinella, DEIANA Eleonora, in particolare DI GIUSEPPE Alfonso si da reciproche notizie ed aiuto, in occasione di gare a cui entrambe decidono di partecipare, sempre puntualmente riferite all’indagato[34];
“Consorzio cooperative sociali Quarantacinque Soc.Coop.Soc.” [35], col quale è evidentemente collegato anche e soprattutto in funzione della gestione di “Villa Santina”[36];
“Cassiavass società cooperativa sociale Onlus”, con la quale è significativa una conversazione nella quale la rappresentante, a fronte di una notizia circa una gara a Roma fornitale da Valà, gli risponde: “per una che me ne dai tu, dieci te le do io, quindi..”[37];
“S.O.S. Solidarietà Società Cooperativa Sociale a r.l.”[38], al rappresentate della quale Valà chiede se questi potesse farlo invitare ad una gara non meglio precisata, ricevendo immediata collaborazione.
A Civitavecchia Valè si occupa da alcuni anni di Villa Santina e lo scorso 10 novembre, si è vista aggiudicare in via definitiva per cinque mesi il servizio di aggiornamento e formazione sulle problematiche assistenziali dei malati di Alzheimer, il servizio di ricovero temporaneo - Letti di collievo e il servizio ‘‘Caffè Alzheimer’’ per la risocializzazione ed animazione delle persone affette dal morbo di Alzherimer, per l’importo complessivo di euro 76.515,50.
Queste le intercettazioni che tirano in ballo il capo della Procura di Civitavecchia Giovanni Amendola:
18.06.2015
La mattina di questo giorno, presenti, oltre che VALA’ Luigi, anche DI GIUSEPPE Alfonso e JASTRZEBSKA Aneta Urszula, l’indagato racconta quanto è riuscito a sapere sui motivi dell’intervento di p.g. subìto due giorni prima: “la cosa è nata da un esposto anonimo fatto nel 2012, 2013 a TOLFA. Sempre questo cazzo di MARESCIALLO BENTIVOGLIO e da quella che tu hai maltrattato (rivolgendosi a DI GIUSEPPE), quella dell’agriturismo FONTANA DEL PAPA, hai maltrattato la figlia.. e secondo me, per quello sei finito.. va bene, in ogni caso è partito questo esposto, AMENDOLA poi, a dicembre lo aveva quasi archiviato, perché non sussisteva niente.. era stato quasi tutto chiuso, tanto è vero che te lo aveva detto anche ALOISI, perché poi.. qui entriamo nel problema, lo aveva detto anche PAOLO che si era archiviato, tanto è vero che BENTIVOGLIO è stato mandato via.. trasferito.. ora questo è tornato ed ha attaccato AMENDOLA.. quindi hanno dovuto riprendere, riesumare questo cazzo di fascicolo ed hanno fatto questi exploit, perché c’è stato un altro esposto ed altre cose di questa cosa.. la conclusione è che noi.. non ci sono né intercettazioni da parte mia.. tu sei più pericoloso.. tu sei troppo pericoloso.. non ci sono né intercettazioni, né ambientali, né altro su noi, infatti: esito negativo”.
Sempre VALA’ prosegue con l’indicazione degli altri soggetti perquisiti, compreso “questo UGO GENTILI che io neanche conosco.. ma lavora all'ufficio tecnico di SANTA MARINELLA.. ed ha due faldoni.. in un faldone di questi, io non capisco come cazzo è possibile, c’è il preventivo che noi avevamo fatto al 18° Municipio per i CENTRI DIURNI ESTIVI … io sto dicendo questa cosa, solo tu la sai..”.
La registrazione si interrompe per impostazione tecnica del sistema di intercettazione (ogni dieci minuti) e prosegue col successivo progressivo.
Il Pionere Davide

“GARANZIA GIOVANI” è un piano europeo (che si avvale del Fondo Sociale Europeo e
relativo cofinanziamento nazionale ) di sostegno alle politiche giovanili, volto a garantire
opportunità lavorative a ragazzi dai 15 ai 29 anni, con determinati requisiti. Al piano,
possono pure iscriversi aziende per fornire l’attività di intermediazione ed accompagnamento
al lavoro, che, per questo, beneficiano di bonus e varie agevolazioni, con contributi quasi
totali nel periodo di adesione al programma e con notevoli vantaggi in caso di successiva
assunzione. Per la REGIONE LAZIO, si tratterebbe di un investimento di 137 milioni di euro,
solo per garantire ai giovani il percorso di formazione o di lavoro. Principali riferimenti sul
territorio per l’inserimento al programma, quindi iscrizione, colloquio e quant’altro, sono i
Centri per l’Impiego (CPI); in particolare, apposita ricerca sul web, ha evidenziato che i tre
distinti CPI di Bracciano, Cerveteri e Civitavecchia, hanno quale unico responsabile Enrico
CARICATERRA; VALA’ Luigi si è inserito nel programma ed è in contatto diretto con il
responsabile del CPI.

LEGGI L’INFORMATIVA INTEGRALE DELLA GUARDIA DI FINANZA: http://etrurianews.it/images/pdf/vala-luigi.pdf



Luigi Valà aveva assunto la figlia di Paliotta e il fratello di Bacheca mentre con Landi... Tutto nasce dalla caparbietà...
Posted by Marco Tellaroli on Giovedì 8 ottobre 2015

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