Si comunica che l'email da lei inviataci con oggetto:
'POSTA CERTIFICATA: Fwd: CONSEGNA:
Esponiamo quanto segue' è stata protocollata da "bracciano.protocollo@pec.it" con N° 8221 del 29-02-2016
Al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti
Alla Dott.ssa Alessandra de Notaristefani di Vastogirardi - Commissario Straordinario
Alla Dott.ssa Maria Gabriella Casaccio - Vice Prefetto Aggiunto
Il ruolo della Regione Lazio e del Commissario Straodinario presso il Comune di Bracciano sono determinanti per scongiurare la messa in funzione di un impianto fortemente inquinante che, oltre a gravare su un territorio già compromesso, metterebbe a rischio la salute dei nostri concittadini. La gestione dei rifiuti nel Lazio, per troppo tempo mal gestita, ha bisogno oggi di un cambio di passo importante: i Comuni del territorio, stanno facendo la loro parte investendo sulla raccolta differenziata e valorizzando politiche ambientali fondate sulla minor produzione di rifiuti. Da diverso tempo denunciamo la carenza di impianti di compostaggio a freddo nella nostra Regione che andrebbero incentivati e potenziati; da anni insieme ai comitati e cittadini ci battiamo contro il progetto che prevede la costruzione di un impianto di biogas a Cupinoro; e oggi siamo a chiederVi un atto di responsabilità nei confronti di una popolazione che ha già espresso la propria contrarietà all'inceneritore, al TMB a caldo ed al BioGas in questione.
Ricordiamo le parole del Presidente Nicola Zingaretti: "I rifiuti sono una risorsa, non un problema, il nostro modello è questo. Siamo al lavoro per creare un ciclo di smaltimento dei rifiuti più moderno. Vogliamo garantire a tutti un servizio più efficiente, che funzioni meglio, con costi minori per le persone.
Impianti sicuri e di qualità. La nostra priorità è e resterà la difesa della salute delle persone e la tutela delle risorse naturali del nostro territorio."
Ci è difficile comprendere come si possa salvaguardare la salute dei cittadini e l’ambiente se poi in realtà si approva il piano industriale di Area e la sua sostenibilità, ovvero se in effetti si intende trasformare la nostra zona nel ricettacolo dei rifiuti.
L'intero territorio dell'Etruria meridionale è in grave difficoltà e sta pagando, oggi, decenni di scelte sbagliate in materia di rifiuti, figlie della logica dell'emergenza. Siamo convinti che proprio queste difficoltà attuali ed oggettive, come quelle che stiamo affrontando, non debbano essere un alibi per riproporre scelte vecchie e sbagliate come impianti che producano cibo per inceneritori o digestori anaerobici legati a presunte economie di scala, ma siano anzi un'occasione importante per ribadire che il territorio unito può e vuole ridurre la produzione di rifiuti, attuare il massimo recupero di materia anche delle parte residua a valle della raccolta differenziata e trattare la frazione organica senza ricorso alla digestione anaerobica.
Chiediamo di fermare i due bandi della Bracciano Ambiente
Con i seguenti allegati inclusi:
interpellati sono l’Anac di Raffaele Cantone e le Procure di Civitavecchia e di Roma.
-------- Messaggio originale --------
Oggetto: CONSEGNA: Esponiamo quanto segue
Data: 02/02/2016 09:42
Ricevuta di avvenuta consegna
Il giorno 02/02/2016 alle ore 09:42:18 (+0100) il messaggio
è stato consegnato nella casella di destinazione.
Al dott.Raffaele CANTONE
Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione – A.N.A.C.
c/o Galleria Sciarra
Via M. Minghetti, 10
00187 Roma
presso il Tribunale di Roma
Al dott. Giuseppe PIGNATONE
Procuratore della Repubblica
Depositata mezzo Pec a tutti gli organi competenti sopra citati
Via Golametto,12
00195 ROMA (RM)
CITTADINI DI BRACCIANO IN MOVIMENTO
Via dei Pioppi, 25 int. 12 Bracciano 00062 RM
COMITATO DI CITTADINI NO PROFIT
P.IVA/C.FISC.: 97744780582
BRACCIANO
Il presente provvedimento con Determinazione n.G08756 del 14 luglio 2015 della Regione Lazio, non ha ricevuto alcun ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro il termine di 60 giorni dal ricevimento secondo le modalità di cui al D.Lgs. 2/07/2010, n.104, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni “P.Q.M…….gli elaborati progettuali dovranno essere ritirati dal proponente o da altro incaricato, munito di specifica delega, presso l’Ufficio V.I.A. dell’Area Qualità dell’Ambiente e Valutazione Impatto Ambientale.
Oggetto: impianti di trattamento meccanico biologico e digestione anaerobica della discarica di Cupinoro (Bracciano RM)