Credo sia un modo per tutelarsi della mancata raccolta. |
Dopo gli ultimi cambiamenti che hanno interessato l gestione dei rifiuti nel nostro territorio, la società partecipata dal Comune, già in difficoltà economiche, ha accusato un netto calo nella qualità del servizio gestione dei rifiuti, per cause inerenti la gestione amministrativa, operativa e organizzativa, e la chiusura verso le nuove procedure di recupero rifiuti.
Sembra che a Bracciano l’emergenza rifiuti non trovi soluzione. I cittadini, esausti, mal sopportano i disagi di ordine pubblico e i rischi sanitari a cui sono costantemente esposti, e considerano predatorie le tariffe che pagano per questi non-servizi. La Giunta Sala non ha fatto nulla per evitare i disagi causati dalla riorganizzazione della raccolta dei rifiuti introdotta nel territorio, mentre la Bracciano Ambiente, che a conti fatti ha tagliato i servizi, ha creduto di trarsi d’impaccio distribuendo (in ritardo e a non tutti gli utenti) il calendario dei ritiri e qualche rotolo di sacchetti. La morale è sempre la stessa: l’amministrazione si sbizzarrisce, e Pantalone paga, ignaro di come i servizi vengono organizzati, e dove le tasse versate vengono risucchiate.
Gratuite sono soltanto le risate (quando non sono lacrime) che ci regala l’Unione Democratica per Bracciano, nel libro di barzellette più famoso del paese: il mitico Programma di Governo 2012/2017 dell’Amministrazione Giuliano Sala, dove possiamo rileggere le migliori freddure mai inventate da un braccianese
• Miglioramenti nella gestione dei rifiuti da parte della Bracciano Ambiente
• Per aumentare l'intercettazione dei rifiuti differenziati, nelle località dove la tipologia abitativa lo consente, passare dalla raccolta di prossimità a quella porta a porta;
• Per rendere più efficiente la raccolta differenziata nelle zone maggiormente urbanizzate, come quella di Bracciano nuova, verificare, caso per caso, la possibilità di realizzare aree pertinenziali esclusive gestite direttamente dai condomini.
• Prevedere l'ampliamento dell'isola ecologica per ottimizzare la differenziazione delle diverse tipologie di rifiuti. Insistere con il demanio militare per l'acquisizione delle aree limitrofe all'attuale struttura;
• Continuare con campagne di sensibilizzazione sulla RD, in particolare nelle scuole;
• Creare nuovi posti di lavoro attraverso la trasformazione della Bracciano Ambiente SpA in una società che gestisca, secondo processi industriali virtuosi, la filiera della trasformazione e riutilizzo dei rifiuti attraverso la realizzazione di un'impiantistica e la realizzazione di piattaforme di trattamento di plastica, carta e metallo.
Tornando alla realtà, vale la pena ricordare che usando un’applicazione del sistema delle otto R: (Rivalutare, Riconcettualizzare, Ristrutturare, Ridistribuire, Rilocalizzare, Ridurre, Riusare, Riciclare) permetterebbe di creare posti di lavoro, di tagliare le tariffe (Ta.Ri. -40% circa), e di portare trasparenza e legalità in un campo tipicamente attenzionato dalle ecomafie. L’applicazione della tariffa puntuale, come dimostra l’esperienza dei Comuni pionieri, premierebbe i comportamenti virtuosi dei cittadini: chi più ricicla meno paga.
In attesa di un nuovo Rinascimento braccianese, esprimiamo la nostra solidarietà agli Operatori della Bracciano Ambiente, augurando loro di giungere presto ad una soluzione. A tutta la cittadinanza, invece, auguriamo che i recenti problemi non vengano strumentalizzati dall’attuale maggioranza per forzare la reapertura della discarica, bypassando tutti i pareri negativi degli organi di controllo.
Ora attendiamo spiegazioni da parte dell'Amministrazione sul diservizio: si è trattato di una protesta isolata o dobbiamo iniziare ad abituarci? Esiste un piano di raccolta straordinario dei sacchetti che attendono sui marciapiedi e per le strade? Perché la raccolta differenziata messa in atto produce risultati così scadenti?