Non bisogna incutere paure, o dare enfasi a gli organi di
stampa; ma tenere alta l'attenzione dei
fossati esistenti nel 2015: significa risolvere il problema definitivamente.
Dalla cittadinanza ci giungono varie segnalazioni, con la
richiesta alle amministrazioni e alle realtà associative locali di fare chiarezza
correttezza delle informazioni riguardo l’inquinamento.
Sono ancora troppi i punti inquinati del Lago di Bracciano:
sarebbe meglio valorizzarne la bellezza individuando e risolvendo criticità,
eliminando scarichi abusivi e migliorando reti fognarie del Cobis e
circumlacuali.
Sul lago di Bracciano, presso il nostro Comune, insistono fonti inquinati in località Rio delle Mole, la foce
del fosso Grotta Renara e la foce del fosso della Lobbra a Bracciano.
Il problema sta nel fatto che tutti i fossi o rigagnoli che
sfociano al lago da sempre sono inquinati, quando da residui chimici dovuti
all'agricoltura, quando per ragioni biologiche come gli scarichi illegali e i
sifoni del Cobis Acea. Per fortuna il lago geologicamente ha delle sue riserve
di acqua che provengono dal fondo che miscelandosi con quelle superficiali
abbassano i coefficienti. E' una storia che da sempre va in questo modo.
Qualche anno fa, sono stati affissi degli avvisi sulla non balneabilità; poi il
giorno dopo qualcuno li tirava via.
L'inquinamento dei fossati non pregiudica la qualità delle
acque del lago di Bracciano ritenute eccellenti per la balneazione in tutti i punti di campionamento distanti
dai fossati, proprio grazie all'alto volume di mescola con l'acqua presente nel
Lago, NON INQUINATA, che risulta ancora eccellente come bacino idrico per la
potabilità.
Cittadini di Bracciano in Movimento