Mozioni Comunali: Bracciano Movimento 5 Stelle
Il M5S è profondamente contrario al metodo di nomina partitica degli scrutatori dei seggi elettorali.
Crediamo sia giusto e opportuno garantire la massima indipendenza degli scrutatori nelle sezioni elettorali, a maggior garanzia della trasparenza e dare precedenza di scelta di scrutatore, dato che è retribuita, alle molte persone disoccupate, inoccupate o a basso reddito, inserite nell'albo degli scrutatori.
Per modificare tale sistema abbiamo presentato una mozione:
Oggetto: MOZIONE SUL PIANO FINANZIARIO E AGEVOLAZIONE TARIFFE TARI PER FAMIGLIE CON DISABILI
presentata il 05 ottobre 2018
In attesa di discussione File
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Oggetto:Mozione per l’incentivazione del vuoto a rendere
presentata il 16 ottobre 2017
In attesa di discussione File
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MOZIONE SULLA TRASPARENZA per accesso diretto al
protocollo informatico da parte dei consiglieri comunali, e pubblicazione
agenda lavori delle commissioni e conferenze capigruppo.
Approvata
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MOZIONE: “Linee di indirizzo per la predisposizione e la realizzazione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.) del Comune di Bracciano
Approvata
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In attesa di discussione File
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Bocciato
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Il M5S è profondamente contrario al metodo di nomina partitica degli scrutatori dei seggi elettorali.
Crediamo sia giusto e opportuno garantire la massima indipendenza degli scrutatori nelle sezioni elettorali, a maggior garanzia della trasparenza e dare precedenza di scelta di scrutatore, dato che è retribuita, alle molte persone disoccupate, inoccupate o a basso reddito, inserite nell'albo degli scrutatori.
Per modificare tale sistema abbiamo presentato una mozione:
Oggetto: MOZIONE SUL PIANO FINANZIARIO E AGEVOLAZIONE TARIFFE TARI PER FAMIGLIE CON DISABILI
presentata il 05 ottobre 2018
In attesa di discussione File
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Oggetto:Mozione per l’incentivazione del vuoto a rendere
presentata il 16 ottobre 2017
In attesa di discussione File
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MOZIONE SULLA TRASPARENZA per accesso diretto al
protocollo informatico da parte dei consiglieri comunali, e pubblicazione
agenda lavori delle commissioni e conferenze capigruppo.
Approvata
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MOZIONE: “Linee di indirizzo per la predisposizione e la realizzazione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.) del Comune di Bracciano
Approvata
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In attesa di discussione File
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MOZIONE CAMPO DI CALCETTO POLIVALENTE DI VIA DEI LECCI
In attesa di discussione registrazione protocollo n.38562 del 28-10-2016Bocciato
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Mozione criteri per nomina a scrutatori elettorali
In attesa di discussione registrazione protocollo n. 37354 del 20-10-2016
In attesa di discussione registrazione protocollo n. 37354 del 20-10-2016
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Bocciato 22/09/2016
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Proposta problemi idrogeologici
Accettato
Proposta problemi idrogeologici
Accettato
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Bocciato 21/07/2016
L'Acqua pubblica,
la tariffa sociale Acea c’è, ma per usufruirne è corsa a ostacoli!
Su quasi 4 milioni di persone servite a Roma, sono poco più di ottocento le domande accolte per la riduzione a chi ha reddito basso. Un dato che si scontra con l’aumento dei distacchi per morosità. Il motivo? La difficoltà della procedura per ottenere l'agevolazione.
I romani hanno dovuto attendere quasi nove anni dall’inizio della gestione del sistema idrico da parte di Acea Ato 2 spa per vedere riconosciuta nella bolletta la tariffa agevolata a favore di chi ha un basso reddito. Nessuna concessione, in realtà, ma un obbligo di legge previsto fin dalla legge Galli del 1994 e ripreso esplicitamente nella convenzione che regola il servizio. E nessun costo per la multinazionale quotata in borsa, visto che la tariffa sociale è completamente finanziata dagli stessi utenti, che pagano circa un centesimo per ogni metro cubo di acqua usata. Sorprendentemente si scopre – dopo due anni dalla creazione della quota “sociale” – che quasi nessuno nella capitale ne usufruisce. Su quasi quattro milioni di persone servite a Roma e provincia, sono poco più di ottocento le domande accolte per concedere la riduzione, come se la crisi non esistesse. Un dato che si scontra con l’aumento dei distacchi per morosità, pratica che sta lasciando tante famiglie senza diritto all’acqua, nonostante il referendum di qualche anno fa. E quindi?
E quindi si intascano legalmente altri svariati milioni di euro!
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L'Acqua pubblica,
la tariffa sociale Acea c’è, ma per usufruirne è corsa a ostacoli!
Su quasi 4 milioni di persone servite a Roma, sono poco più di ottocento le domande accolte per la riduzione a chi ha reddito basso. Un dato che si scontra con l’aumento dei distacchi per morosità. Il motivo? La difficoltà della procedura per ottenere l'agevolazione.
I romani hanno dovuto attendere quasi nove anni dall’inizio della gestione del sistema idrico da parte di Acea Ato 2 spa per vedere riconosciuta nella bolletta la tariffa agevolata a favore di chi ha un basso reddito. Nessuna concessione, in realtà, ma un obbligo di legge previsto fin dalla legge Galli del 1994 e ripreso esplicitamente nella convenzione che regola il servizio. E nessun costo per la multinazionale quotata in borsa, visto che la tariffa sociale è completamente finanziata dagli stessi utenti, che pagano circa un centesimo per ogni metro cubo di acqua usata. Sorprendentemente si scopre – dopo due anni dalla creazione della quota “sociale” – che quasi nessuno nella capitale ne usufruisce. Su quasi quattro milioni di persone servite a Roma e provincia, sono poco più di ottocento le domande accolte per concedere la riduzione, come se la crisi non esistesse. Un dato che si scontra con l’aumento dei distacchi per morosità, pratica che sta lasciando tante famiglie senza diritto all’acqua, nonostante il referendum di qualche anno fa. E quindi?
E quindi si intascano legalmente altri svariati milioni di euro!
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