- che è sempre pronto ad assumersi le sue responsabilità;
- che non si fanno sconti a nessuno, e chi sbaglia deve pagare;
- che il controllo, da qualunque parte esso provenga è sempre il benvenuto.
MoVimento 5 Stelle Bracciano
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venerdì 23 dicembre 2016
Facciamo informazione sulla storia della Bracciano Ambiente S.p.A.
venerdì 4 dicembre 2015
Concedetemi cinque minuti del vostro tempo per leggermi.
Concedetemi cinque minuti del vostro tempo per leggermi.
Le ultime vicissitudini occorse nel nostro Paese sono note a tutti: la forza di maggioranza nel Consiglio Comunale, dopo aver subita una perquisizione da parte dei Carabinieri, ha rassegnate le dimissioni in blocco. I cittadini onesti possono dormire sonni tranquilli: i loro soldi sono andati nelle casse comunali per tantissimi anni, perciò i recenti accadimenti sono un problema altrui. Auguriamo al Commissario comunale un buon lavoro, come l'ha già fatto il Prefetto dottor Franco Gabrielli: finalmente la cittadinanza si risparmierà le spese legali per la difesa dei consiglieri, che fino a ieri erano pagate coi soldi pubblici.
* * *
Oggi Bracciano ha bisogno di esser ricostruita da persone oneste e incorruttibili, che possa restituire trasparenza, onorabilità e serenità all'Amministrazione. Lo dobbiamo alla natura stupenda che ci ospita e alla cittadinanza stanca e impoverita. Speriamo che sia finito il tempo dei governi dalle logiche perdenti, antiche e insanabili perché appesantite da accordi e compromessi. Ora è arrivato il momento di cambiare qualcosa, è arrivato il momento di cambiare l'approccio mentale nei confronti dell'amministrazione della cosa pubblica. Chi ci conosce sa che la nostra idea è che lavorare per la cittadinanza dovrà essere un onore: ogni cittadino eletto si dovrà considerare niente più che un dipendente al servizio della popolazione. Avviene altrove, lo faremo avvenire anche a Bracciano.
Per quanto ci riguarda, noi attivisti abbiamo svolto il nostro lavoro, abbiamo speso il nostro tempo e il nostro denaro per anni, fino ad arrivare a risultati come la chiusura della discarica di Cupinoro, che in alternativa, ha visto nascere un nostro programma, che intende trasformare il concetto di "rifiuti" attraverso l'approccio alle otto R, prevedendo il riciclo a freddo per la trasformazione del rifiuto in materia prima; abbiamo proposto gli eco-compattatori con macchine “mangia-rifiuti”, per premiare il cittadino che ricicla con buoni-spesa. Abbiamo condotto azioni a sorveglianza e tutela della potabilità delle acque, culminate nella presentazione di un’interrogazione parlamentare per chiede il commissariamento del Cobis, e questo per evitare gli scarichi delle acque nere nel Lago di Bracciano.
Ed ancora, le azioni a tutela del Territorio, la raccolta firme per il Referendum della Città Metropolitana, la Mozione Regionale contenente un giusto programma sanitario/finanziario che salvasse dalla chiusura l'Ospedale Padre Pio. E poi c'è stato lo studio approfondito delle delibere comunali e dei protocolli, e lo studio del Bilancio Comunale.
E c'è ancora molto da dire su idee e progetti da realizzare nel nostro Comune, come il Baratto Amministrativo, e tanto altro ancora.
A Bracciano dovrà essere un onore lavorare per la cittadinanza!
Un cittadino eletto dovrà considerarsi un dipendente al servizio della popolazione e niente più. Con dedizione e competenza, riusciremo a risanare il bilancio. Per raggiungere questo scopo basterà riorganizzare la macchina amministrativa portandola ad una spesa media del 30-35% rispetto all'attuale e sopratutto evitare sprechi e non rubare: i soldi delle tasse locali serviranno per portare acqua potabile e fogne nei quartieri che ne sono sprovvisti, realizzare la raccolta differenziata dei rifiuti, asfaltare le strade, curare i giardini e piazze, erogare il trasporto pubblico, creare posti di lavoro con opere pubbliche e turismo, decoro e riqualificazione e per finire tutelare le scuole e la sicurezza cittadina: tutte cose che sono ovvie a dirsi ma che, a quanto appare dallo stato di conservazione del Paese, non altrettanto ovvie a farsi. Ovviamente non abbiamo nessuna presunzione di dire che sarà facile, e che non esistano problemi e limiti oggettivi, ma crediamo che con dedizione, competenza e onestà potremo risanare il bilancio in due o tre anni, com'è già avvenuto altrove.
Nel frattempo stiamo per organizzare le primarie del futuro Movimento 5 Stelle di Bracciano, per far sì che tutti gli iscritti e certificati presso la piattaforma del M5S nazionale residenti nel Comune di Bracciano, possano partecipare ed eleggere la propria lista civica con il candidato Sindaco.
Ed infine, Sabato 12 Dicembre.
Per noi questa sarà un'occasione un po' speciale visto che, dopo quasi un mese di "lavoro", apriremo la nostra "Sede 5 Stelle", completamente autofinanziata da tutti gli attivisti iscritti al Comitato Cittadini di Bracciano in Movimento.
A riveder le stelle!
Bracciano Onesta |
giovedì 19 novembre 2015
Il MoVimento 5 stelle e il Terrorismo
COME PUOI DIRE CHE CONTRASTI IL TERRORISMO SE STAI VENDENDO ARMI A PAESI CHE SOSTENGONO IL TERRORISMO? E' MOLTO IMPORTANTE, CONDIVIDETE!
Il terrorismo per noi si sconfigge prima di tutto colpendolo nel portafogli e togliendogli benzina. E oggi la gran parte dei giornalisti italiani, sempre pronti a vivisezionare qualsiasi parola detta dal M5S, dimostra codardia nei confronti di Renzi. Quasi nessuno osa chiedergli spiegazioni rispetto agli affari che il nostro paese attraverso il governo sta facendo con quei Paesi responsabili direttamente o indirettamente del sostegno politico e finanziario allo stato islamico.
L'Italia sta per concludere un affare, la vendita di 28 cacciabombardieri Eurofighter al Kuwait, un Paese da cui provengono sostenitori dell'ISIS. Il presidente del consiglio ha da poco fatto visita all'Arabia Saudita, Paese a cui abbiamo venduto sistemi d'arma.
In un Paese libero, la prima domanda che un giornalista dovrebbe fare al Presidente del Consiglio è: "come puoi dire che contrasti il terrorismo se stai vendendo armi a Paesi che sostengono il terrorismo?"
2. formare poliziotti e carabinieri affinché possano colpire un bersaglio mobile
3. controllare maggiormente le frontiere
4. cancellare le sanzioni alla Russia e tutelare nostri imprenditori e decretare subito sanzioni per quei Paesi che appoggiano l’ISIS.
Combatti il terrorismo e gli vendi le armi?
Vendere armi è sempre stato un affare di chi ce le aveva, quindi del mondo occidentale sostanzialmente. E si può pensare alla guerra Iraq-Iran dove per 5 anni abbiamo dato armi all'uno e all'altro perché si ammazzassero meglio e poi abbiamo deciso che l’Iran non doveva vincere. E allora abbiamo dato le armi solo a Saddam Hussein. Questo è il business occidentale. È il cinismo occidentale.
L’Europa sa che l’Arabia Saudita finanzia l’Isis ma non prende provvedimenti come non li prendono gli Stati Uniti perché l’Arabia Saudita è un nostro alleato. In Arabia Saudita ci sono le basi americane, in Arabia Saudita c’è la sharia ma nessuno si è mai sognato di contestare questo sistema, mentre con a talebani e afgani gli stiamo facendo la guerra da 14 anni.
La forza dell’Isis sta nella nostra debolezza, da una parte ci sono uomini che vanno a morire come se fumassero una sigaretta e dall'altra c’è un Occidente che non ha più valori.
Il terrorismo che abbiamo visto a Parigi non viene dai migranti, viene da gente che vive qui, che magari è andata in Siria, in Iraq a addestrarsi ma sono cittadini belgi o francesi a tutti gli effetti. Credo che invece se si vuole fare la guerra all’Isis sul serio bisognerebbe mandare le truppe nel califfato invece di far fare il lavoro duro ai curdi e agli iraniani. Non è una questione di ridurre i diritti civili a zero per combattere il fenomeno Isis. Basterebbe fare una guerra reale all’Isis e forse lo si eliminerebbe, anche se l’Isis è un fenomeno complesso, lo vedo più come un’epidemia ideologica. Infatti si espande, è partito da lì ma si espande in Egitto, in Libia, in Bangladesh e ha una forte attrazione proprio perché questi hanno valori fortissimi, per sbagliati che siano, in confronto a mondi come il nostro che non ha più valori, ha delle formule, delle regole.
Purché si rispetti la legge è lecito a chiunque mantenere la propria cultura. Uno si può integrare o non integrare.
Renzi: doveroso fare affari con chi finanzia l’ISIS
Ah, sarebbe doveroso avere in casa affaristi che non si fanno scrupoli di alimentare quel terrorismo che poi viene qui a ripagarci con la nostra stessa moneta?
STOP alla fornitura di armi all'ISIS
domenica 14 aprile 2013
Tutti accusano gli Attivisti
Tutti accusano gli attivisti e i portavoce del Movimento Cinque Stelle di essere dei pericolosi estremisti, fascisti o comunisti non importa, ma comunque, feroci, ottusi e forcaioli.
La realta’ vuole invece che la stragrande maggioranza del Movimento sia composta da persone educate, oneste, rispettose, innamorate del mondo e della Cosa Pubblica e soprattutto, udite, udite, MITI! Talmente miti che per anni hanno accettato di soffrire silenziosi il peso di ingiustizie, soprusi, abusi e angherie.
Queste persone, quando hanno trovato in Beppe Grillo un megafono che poteva promuovere le loro istanze in modo un tantino piu’ aggressivo ed efficace hanno immediatamente scelto la matita e la croce su una scheda o la firma da apporre su un modulo come strumenti di pacifica rivolta anziche’ cercare di farsi giustizia a colpi di fucile, come, forse, in alcuni casi, sarebbe anche stato comprensibile e magari giustificabile. Talmente miti che, in molti casi accettano di farsi insultare, diffamare, strumentalizzare, manipolare e deridere ingiustamente e faziosamente, senza mai o quasi mai reagire in maniera scomposta o sopra le righe. Talmente miti che accettano, malgrado tutto, di ascoltare la fastidiosissima predica di chi, colpevole di aver distrutto un Paese a causa della propria disonesta’ ed incompetenza, li accusa incredibilmente di essere irresponsabili e ne mette in dubbio le capacita’. Nonostante tutto vanno avanti entusiasti, positivi, con quel sorriso sulle labbra e quella voglia di cambiare il mondo che questa gente non e’ ancora riuscita fortunatamente a spegnere. Questi non sono pericolosi estremisti. Questi sono eroi e, sono li anche per me, per i miei figli, per tutti noi.