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domenica 22 marzo 2015

PETIZIONE POPOLARE: RICHIESTA DI DIMISSIONI DEL SINDACO DI BRACCIANO E SUA GIUNTA



RICHIESTA DI DIMISSIONI DEL SINDACO DI BRACCIANO E SUA GIUNTA

Prefettura,Comune,Regione e pc Corte dei Conti
Attenzione: chi volesse evitare di esporsi nominativamente può togliere la spunta all'opzione "Mostra la mia firma su Change.org" Per parte nostra garantiremo l'anonimato dei firmatari.
Manifestare al Sindaco di Bracciano ed alla Giunta che buona parte della cittadinanza non è più disposta a farsi ignorare, non è più disposta a farsi amministrare da chi non ha  più a cuore gli interessi primari dei suoi cittadini, a cominciare da salute e benessere..
UN SINDACO DEVE SAPER ASCOLTARE LA CITTADINANZA saper attentamente valutare tutti gli aspetti dei problemi con piena cognizione, scegliendo solo in seguito ad un approfondita analisi, valutando al meglio i pro ed i contro di ogni eventuale decisione che verrà presa facendosi pienamente carico di ogni tipo di responsabilità, prima tra tutte quella conseguente al giudizio dei suoi concittadini.
Il SINDACO DI BRACCIANO SALA E LA SUA GIUNTA da ormai troppo tempo hanno tolto la serenità a gran parte della cittadinanza seriamente preoccupata per il futuro dei propri figli, del proprio territorio  e del proprio futuro; tuttavia sono gli ultimi eventi che giustificano la sfiducia verso il Sindaco.
Il primo consiste nel fatto che pur essendosi tutti dichiarati favorevoli all'applicazione di un codice etico, ad oggi tale codice è stato affossato cambiando una miriade di volte gli uomini di maggioranza e di giunta. Il secondo, è l’incapacità di risolvere i problemi che attanagliano Bracciano come acqua, raccolta differenziata, turismo, rifiuti, ambiente, sanità e disoccupazione.
I firmatari vorrebbero perci' conoscere con chiarezza i motivi che spingono l'attuale Sindaco di Bracciano all'inazione, all'inattività, all'inoperosità.

Vogliono inoltre capire perché:
6)aver – mediante un impiego poco prudente e forse troppo disinvolto della spesa pubblica – indebitato ( sino ai limiti di un default finanziario ) non solo il Comune ma trascinando nel baratro amministrativo anche la società partecipata “Bracciano Ambiente” leggi a riguardo le vicende legate alFondo Post-Mortem di Cupinoro .
9)essersi disinteressato della salute dei cittadini, omettendo di approntare ( come pure aveva promesso pubblicamente ) tutte le misure necessarie al fine di permettere la rimozione del sito dei rifiuti e dei tanti siti di amianto che infestano il territorio comunale; 
10)essere rimasto sordo – con un atteggiamento immotivatamente ostile nei confronti di una parte della comunità – rispetto ai bisogni e alle istanze dei cittadini che risiedono e che lavorano all'interno  del Centro Storico, determinando,  la chiusura di molti esercizi commerciali ed artigiani; 
12) aver favorito la costruzione e successiva apertura di ben due centri commerciali oltre ad una dozzina di supermercati in balia dell’attuale crisi economica; 
17)Aver aumentato la TARI  del 60% SENZA motivazioni valide; 

                                     #DenariDistrattiBracciano

Tutto ciò perché in una comunità di cittadini matura e consapevole, le scelte che cambiano il destino dei suoi abitanti non può assolutamente prescindere da valutazioni approfondite e condivise senza spazio alcuno per opinioni aprioristiche e superficiali. 
I danni che si è tentato succintamente di esporre sono stati ormai prodotti irreversibilmente dalla gestione dell'attuale giunta e la scarsa sensibilità dimostrata dai politici ed amministratori locali ai problemi connessi alla salute dei cittadini, al territorio, al paesaggio all'ambiente in genere ed al benessere dei cittadini ha prodotto la sfiducia dei residenti nei loro confronti.

Chi ritiene che in ultima analisi vada sempre collocato al primo posto il cittadino come dall'Art. 2 della Costituzione Italiana "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità,
Chi richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale" da chi gestisce i suoi interessi primari e che debbano essere per lo meno ascoltate le sue istanze;
Chi ritiene di dover riacquistare quella serenità che si è persa , partecipi con noi a questa sottoscrizione.

Statuto Comunale: ART.13. Diritto di petizione e di azione giudiziaria
ART.14 Statuto Comunale: Diritto d'iniziativa Popolare 
Richiesta di iniziativa Consiliare: ART.34. Mozione di sfiducia 
Art. 52 del D.Lgs. 267/2000

CHIEDONO

alla S.V. la convocazione, entro i termini previsti dalla legge, del Consiglio Comunale al fine di mettere in discussione e deliberare la superiore mozione di sfiducia come da art. 34 dello statuto comunale (costituente la risoluzione da sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale stesso, alla Prefettura di Roma e alla Regione Lazio), così riassumibile:
Con la presente invitiamo i Consiglieri Comunali di maggioranza ad assumersi le proprie responsabilità, al fine di recuperare la propria autonomia decisionale nel rispetto della propria dignità e del mandato elettorale ricevuto.

“ Vista la mozione di sfiducia pervenuta al protocollo dell’Ente n. ______ del _______ da parte dei Consiglieri Comunali  e dai Cittadini di Bracciano ___________ ; sentiti gli interventi ________________ con voti _____________ il Consiglio Comunale delibera di approvare la mozione di sfiducia al Sindaco e alla sua Giunta, con ogni consequenziale effetto di legge ” ).
 <<<<<<<<<Garantito Anonimato delle Firme protezione della Privacy>>>>>>>>>>>>
Con Osservanza

I Cittadini di Bracciano



mercoledì 18 marzo 2015

Associazione A.a.i.s. di Bracciano



Abbiamo visitato, stamane, il Centro che attualmente assiste in regime residenziale più di 30 persone con disabilità e abbiamo raccolto le preoccupazioni del personale e dei familiari degli assistiti, soprattutto per quanto riguarda la carenza di fondi. Al momento, infatti, la struttura soffre per la mancanza di un insufficienza economica, causa continui tagli da parte della Regione e sopratutto del basso supporto economico del Comune di Bracciano.
A rischio è l'assistenza per 30 persone con disabilità
Siamo molto preoccupati per la difficile situazione in cui si trova il A.a.i.s. struttura di eccellenza per disabili esistente da ormai trentanni.
L'altra preoccupazione che affligge l'associazione, è l'obbligo del cambio di locazione, che dovrà avvenire in tempi brevi dall'attuale via Varisco, 11 a Castel Giuliano, dove gli attendono ulteriori spese, a proprio carico, per terminare i lavori della neo struttura d'accoglienza.
Abbiamo visitato l'interno e ci siamo accorti che il Centro, è una grande famiglia di volontari e genitori che si riunisce intorno ai nostri ragazzi, che ci hanno accolti con sorrisi e gioie. I loro occhi erano pieni di speranze e voglia di affrontare il mondo, che noi non vediamo "molto spesso". Abbiamo visto anche, molti dei loro lavori svolti, come quadri e mosaici, fatti alla perfezione, opere d'arti grandiose, che mostrano la bravura e le capacità, di questi splendidi ragazzi.
Sono pochi i luoghi, che ci rimangono nel cuore, il legame che si è sviluppato nel corso di questa esperienza è soprattutto un legame emotivo, pieno di speranza, che si impegnerà a far si, che nulla rimanga invisibile. Con la speranza e la condivisione di queste poche righe, ci affidiamo ad un minimo di solidarietà, di tutta la popolazione e istituzioni.
"L'Associazione A.a.i.s. (Associazione per l'Assistenza e l'Integrazione Sociale) nasce nel lontano 1981 come Associazione di volontariato e tutt'oggi continua ad essere un'associazione "no profit" iscritta all'Onlus. Il Centro diurno è ubicato a Bracciano, in via Varisco 11, nei locali appositamente realizzati dalla Coop. Ed. Il Trifoglio, i cui soci, per la maggior parte parenti dei disabili che frequentano il Centro, hanno deciso a maggioranza di consentire, attraverso un contratto di comodato, la gestione dei servizi all'A.a.i.s., la quale ha provveduto a fornire, a sue spese, tutte le attrezzature e gli arredamenti necessari al suo buon funzionamento. Le finalità che si prefigge sono quelle di offrire servizi che, tramite un recupero psicoterapeutico, pedagogico e formativo, possano consentire l'integrazione dei Disabili Adulti residenti nel territorio della ASL RMF (ex ASL RM22) che, usciti dalla scuola dell'obbligo sono lasciati alla regressione mancando, sul territorio soluzioni alternative ai Centri ed agli Istituti Speciali."
Promuovere la sensibilizzazione verso i bisogni dell’altro, guardando alla persona e non alla sua disabilità.

                                                 

venerdì 6 marzo 2015

Cara Mamma ti racconto una storia

Cara Mamma ti racconto una storia,
ho iniziato ad interessarmi della mala politica, solo perché ho capito che tutta la feccia del nostro degrado popolare parte da lì. Essere un attivista, non significa esser un esperto politico, significa solo essere un Cittadino che tenta di inserirsi in un meccanismo marcio, dove tutti i loro beni, a come hanno aperto aziende, negozi, affitti, terreni, appalti e altro.... nascono da compromessi politici, a discapito dei cittadini. Loro, questo hanno paura di perdere, non è chi diventerà sindaco o assessore, ognuno di loro anche il più piccolo consigliere, ha ottenuto tanto grazie ai compromessi politici, arrivando alla gestione di mezzo paese. Talvolta anche usando metodi illegali o compromessi con la mafia.
Eccomi allora pronto, insieme ad altre persone come me, ad inserirci in quell'ingranaggio, per farlo saltare.
Tu adesso mi dirai, ma come farete? Loro sono potenti e forti!!!
Bene noi siamo umili, semplici e onesti, ecco perché hanno paura!!!
Hanno paura della semplicità, dell'ingenuità, del diverso, della trasparenza, del cittadino che si scandalizza davanti alle loro porcate.
Perché, come tali ci spaventiamo pure davanti i debiti delle tasse, non riuscendo a dormire finché non riusciamo a pagarle. 
In ogni angolo si sente confabulare "mica possiamo consegnare il comune ai grillini" "Dobbiamo studiarci bene le coalizioni" "anche unendo opposizioni e maggioranze"
Tu pensa, Mamma, mancano ancora due anni alle amministrative"a meno che non accada qualcosa" che già si stanno organizzando per come imbrogliare e derubare il popolo!!!
Credo che in questo devo dare atto al sindaco, quando affermava: "poveri coloro che capiteranno dopo di me" 
Credono di spartirsi il piatto "composto ormai solo da briciole" unendosi tutti appassionatamente, e che Principi, hanno come candidati, credono che per le piazze strilleremo solo alle ruberie attuali, si pensano di esser furbi alle spalle della povera gente.
Sarà dura l'avventura, ma non sanno che basterà solo Uno di noi, per scardinare il sistema.
Che bella goduria vedere "il paesello" pieno di stelle......fino adesso c'è stata molto nebbia....
Ciao Mamma a presto!!! 
Marco T.

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