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lunedì 29 febbraio 2016

Lettera aperta a Nicola Zingaretti, Alessandra de Notaristefani di Vastogirardi e Maria Gabriella Casaccio

Si comunica che l'email da lei inviataci con oggetto: 
'POSTA CERTIFICATA: Fwd: CONSEGNA: 
Esponiamo quanto segue' è stata protocollata da "bracciano.protocollo@pec.it" con N° 8221 del 29-02-2016





Al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti
Alla Dott.ssa Alessandra de Notaristefani di Vastogirardi - Commissario Straordinario
Alla Dott.ssa Maria Gabriella Casaccio - Vice Prefetto Aggiunto ​
Il ruolo della Regione Lazio e del Commissario Straodinario presso il Comune di Bracciano sono determinanti per scongiurare la messa in funzione di un impianto fortemente inquinante che, oltre a gravare su un territorio già compromesso, metterebbe a rischio la salute dei nostri concittadini. La gestione dei rifiuti nel Lazio, per troppo tempo mal gestita, ha bisogno oggi di un cambio di passo importante: i Comuni del territorio, stanno facendo la loro parte investendo sulla raccolta differenziata e valorizzando politiche ambientali fondate sulla minor produzione di rifiuti. Da diverso tempo denunciamo la carenza di impianti di compostaggio a freddo nella nostra Regione che andrebbero incentivati e potenziati; da anni insieme ai comitati e cittadini ci battiamo contro il progetto che prevede la costruzione di un impianto di biogas a Cupinoro; e oggi siamo a chiederVi un atto di responsabilità nei confronti di una popolazione che ha già espresso la propria contrarietà all'inceneritore, al TMB a caldo ed al BioGas in questione.
Ricordiamo le parole del Presidente Nicola Zingaretti: "I rifiuti sono una risorsa, non un problema, il nostro modello è questo. Siamo al lavoro per creare un ciclo di smaltimento dei rifiuti più moderno. Vogliamo garantire a tutti un servizio più efficiente, che funzioni meglio, con costi minori per le persone. Impianti sicuri e di qualità. La nostra priorità è e resterà la difesa della salute delle persone e la tutela delle risorse naturali del nostro territorio." Ci è difficile comprendere come si possa salvaguardare la salute dei cittadini e l’ambiente se poi in realtà si approva il piano industriale di Area e la sua sostenibilità, ovvero se in effetti si intende trasformare la nostra zona nel ricettacolo dei rifiuti. L'intero territorio dell'Etruria meridionale è in grave difficoltà e sta pagando, oggi, decenni di scelte sbagliate in materia di rifiuti, figlie della logica dell'emergenza. Siamo convinti che proprio queste difficoltà attuali ed oggettive, come quelle che stiamo affrontando, non debbano essere un alibi per riproporre scelte vecchie e sbagliate come impianti che producano cibo per inceneritori o digestori anaerobici legati a presunte economie di scala, ma siano anzi un'occasione importante per ribadire che il territorio unito può e vuole ridurre la produzione di rifiuti, attuare il massimo recupero di materia anche delle parte residua a valle della raccolta differenziata e trattare la frazione organica senza ricorso alla digestione anaerobica.

Chiediamo di fermare i due bandi della Bracciano Ambiente


Con i seguenti allegati inclusi:



interpellati sono l’Anac di Raffaele Cantone e le Procure di Civitavecchia e di Roma.

-------- Messaggio originale --------
Oggetto: CONSEGNA: Esponiamo quanto segue
Data: 02/02/2016 09:42
Ricevuta di avvenuta consegna
Il giorno 02/02/2016 alle ore 09:42:18 (+0100) il messaggio
"Esponiamo quanto segue" proveniente da "cittadinidi-bracciano-in-movimento@poste-certificate.it"
è stato consegnato nella casella di destinazione.
OggettoEsponiamo quanto segue
Mittentecittadinidi-bracciano-in-movimento@poste-certificate.it Add contact
DestinatarioProtocollo <protocollo@pec.anticorruzione.it>,
Procura Roma <procura.roma@giustizia.it>,
Attiurgenti.procura Civitavecchia 
<attiurgenti.procura.civitavecchia@giustiziacert.it>
Data02/02/2016 09:42
Al dott.Raffaele CANTONE
Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione – A.N.A.C.
c/o Galleria Sciarra Via M. Minghetti, 10 00187 Roma
presso il Tribunale di Roma
Al dott. Giuseppe PIGNATONE Procuratore della Repubblica
Depositata mezzo Pec a tutti gli organi competenti sopra citati
Via Golametto,12 00195 ROMA (RM)  CITTADINI DI BRACCIANO IN MOVIMENTO
 Via dei Pioppi, 25 int. 12 Bracciano 00062 RM
 COMITATO DI CITTADINI NO PROFIT  P.IVA/C.FISC.: 97744780582  BRACCIANO
Il presente provvedimento con Determinazione n.G08756 del 14 luglio 2015 della Regione Lazio, non ha ricevuto alcun ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro il termine di 60 giorni dal ricevimento secondo le modalità di cui al D.Lgs. 2/07/2010, n.104, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni “P.Q.M…….gli elaborati progettuali dovranno essere ritirati dal proponente o da altro incaricato, munito di specifica delega, presso l’Ufficio V.I.A. dell’Area Qualità dell’Ambiente e Valutazione Impatto Ambientale.





Interrogazione urgente a risposta scritta

Oggetto: impianti di trattamento meccanico biologico e digestione anaerobica della discarica di Cupinoro (Bracciano RM)

Basta con la cementificazione selvaggia

Il lago di Bracciano è circondato da una cinta collinare che, pure se collocata a quote modeste, tra i 150 ed i 600 m di altitudine, offre l'intera gamma dei tipi vegetazionali dei boschi di latifoglie: macchia mediterranea dei pendii esposti a sud o eccessivamente degradati da tagli ed incendi, querceti termofili di roverella, cerreti, castagneti ed infine faggete.
Un “imperativo categorico” irrinunciabile e non più procrastinabile del nostro territorio e della sua gestione ed amministrazione, è quello della “Riforestazione” e “Rinaturalizzazione” con essenze autoctone e reintroduzione delle specie botaniche recentemente scomparse, a seconda dei casi previa “Bonifica” dei luoghi dal cemento !
Un imperativo che, come con stupore ognuno di noi può notare, è scomparso dall’agenda della politica locale (e nazionale) da decenni; scomparso dal mondo dell’informazione; scomparso dalla nostra memoria: …unica vera infrastruttura prioritaria e vitale contro cui nessun cittadino in buona fede, avrà mai nulla da eccepirvi !
Un’infrastruttura la cui ricostruzione, attraverso un massiccio intervento statale e regionale, costituisce un fattore strategico di sviluppo e di benessere autentico nonché una notevole occasione di impiego e lavoro per numerosissimi giovani ed imprese locali.
Ma gli ambientalisti veri, i naturalisti, i botanici, chi di verde nutre la propria anima oggi, contro la famelica antropofaga foga speculativa che domina quasi ogni atto amministrativo.
Quindi, con forza e determinazione, vogliamo riportare nella prima pagina dell’agenda, il più grande dei bisogni di questa terra: salva guardia dei vasti boschi pubblici e l’incentivazione dei rimboschimenti dei suoli dei privati !
 Basta con la cementificazione selvaggia!



venerdì 26 febbraio 2016

M5S Bracciano aderisce a Manifestazione Cupinoro e lancia l’idea di un protocollo d’intesa


Marco Tellaroli (M5S Bracciano)
Marco Tellaroli (M5S Bracciano)
Il Movimento 5 stelle di Bracciano aderisce alla manifestazione contro i bandi di Cupinoro.
“Bracciano e tutto il territorio lacustre non devono diventare la pattumiera di Roma.” scrivono dal Movimento. “Non si può uscire dall’emergenza con chi l’ha creata! Chiediamo un nuovo piano rifiuti senza impianti di trattamento a caldo, inceneritori e discariche
MANIFESTIAMO A LADISPOLI SABATO 27 FEBBRAIO ORE 17 IN PIAZZALE DELLA STAZIONE “UN ALTRO TERRITORIO E’ POSSIBILE” INSIEME
Per lunghi anni i vari governi hanno alimentato “l’emergenza rifiuti”, in modo che ci fossero sempre più soldi da spartirsi con ecomafie e gruppi industriali.
Non abbiamo bisogno di una nuova discarica, ma di una politica nuova sui rifiuti, le discariche le elimini definitivamente.
La raccolta differenziata potrebbe risolvere il problema dei rifiuti e creare migliaia di posti di lavoro. Con impianti di riciclaggio e di trattamento a freddo il rifiuto potrà diventare una risorsa e una ricchezza per tutti. Il rifiuto, se trattato adeguatamente, e’ materia prima!
RICICLAGGIO, COMPOSTAGGIO, RIUSO, RIDUZIONE DI IMBALLAGGI E PLASTICA SISTEMI NATURALI DI TRATTAMENTO MECCANICO BIOLOGICO A FREDDO AL
POSTO DI INCENERITORI E DISCARICHE, LA BONIFICA DEL NOSTRO TERRITORIO. PER RILANCIARE TUTTO QUESTO ADERIREMO ALLA MANIFESTAZIONE.
Vista l’ampia partecipazione dei rappresentanti dei Comuni del territorio, il Movimento 5 Stelle di Bracciano vorrebbe sfruttare l’occasione di incontro per iniziare a discutere con tutti i Sindaci, in carica e candidati, indipendentemente dall’appartenenza politica, un nuovo PROTOCOLLO D’INTESA per la gestione dei rifiuti, che porti alla chiusura definitiva delle discariche all’aperto ed al risanamento del territorio.”

Fonte: http://www.terzobinario.it/m5s-bracciano-aderisce-a-manifestazione-cupinoro-e-lancia-lidea-di-un-protocollo-dintesa/85595

giovedì 25 febbraio 2016

LA CAMPAGNA DIFFAMATORIA CONTRO IL 5 STELLE DI BRACCIANO

LA CAMPAGNA DIFFAMATORIA CHE SUBIAMO OGNI GIORNO VA OLTRE OGNI ASPETTATIVA, SIETE IMBARAZZANTI E INUTILI PER LA CITTADINANZA. 



Si sono tutti coalizzati allegramente, contro il Movimento 5 Stelle di Bracciano. Cerchiamo di capire bene come funziona e diamo un po’ di risposte.
La cittadinanza in questo frangente non li vede e non li sente, anzi è schifata. I nostri avversari credono di spaventarci ponendoci domande, chiamandoci all'abbocco per farci sottomettere dalla loro arroganza e presunzione, come se davvero non avessimo mai divulgato la nostra trasparenza di atti: eppure il nostro blog è il più letto di tutta Roma nord ovest. Inoltre, le opposizioni hanno lamentato il fatto che il Sindaco, ormai ex, ha sempre spaventato la cittadinanza, quando essi stessi usano lo stesso modus operandi se non peggio. 

Insomma la colpa è del Movimento 5 Stelle, non la Loro che hanno regnato per vent’anni alternandosi.

Hanno paura di noi? Sono essi senza coerenza, né di partito né d’ideologie: ma tanto la cittadinanza sa bene chi ha portato il paese allo sfacelo. Noi andiamo avanti a testa alta, non abbiamo nulla da spartire con loro, né per aver contribuito alla rovina del paese, né per aver contribuito alla spartizione delle poltrone, né per aver spartito decisioni. Siamo il nuovo, puliti, coerenti e determinati. Siamo ciò che loro non saranno mai, onesti e incensurati, ma sopratutto desiderosi di cambiare questo paese compromesso dalla stesse persone che oggi ci accusano. Le stesse persone che avrebbero voluto indicare il candidato sindaco del Movimento. Marco Tellaroli gliel’ha detto davanti alle telecamere e glielo dirà continuamente: se vogliono il solito risultato, votino a destra o a sinistra, anzi meglio ancora: citofonino a Giuliano Sala, che saprà a chi indirizzare il loro voto.
Risultati immagini per partito unico
Altrimenti citofonare a Sala.

* * *

CITTADINI, ASSOCIAZIONI E AZIONI VARIE
Quanti sono i modi di fare? Tanti. C’è chi agisce alla luce del sole, chi cerca la scappatoia e chi, non riuscendo ad arrivare all’uva, prova a far passare per imbroglione chi sostiene di averla assaggiata, o almeno di essere in grado di coglierla.
Cari concittadini: come sapete, da qualche tempo si è invalsa la curiosa abitudine di travestirsi. Non stiamo parlando del Carnevale, manifestazione di antica tradizione e soprattutto di nobili natali: stiamo parlando dei travestimenti politici. Chi vive il paesello conosce i partecipanti all’agone politico, e anche a quale area politica appartengono: nomi come Unione Democratica per Bracciano (oggi forse PD), Bracciano è Tua (oggi Bracciano insieme), Bracciano Bene Comune sono povere foglie di fico, messe lì per evitare che il cittadino riconosca vecchie logiche di partito. Per quanto riguarda noi, ci siamo sempre qualificati per ciò che siamo: chi ci ama ci segua, agli altri vadano i nostri auguri di miglior fortuna altrove.
* * *
È di questi giorni l’editoriale di un’associazione di cittadini; la quale si aggiunge all’elenco dei nostri detrattori, ennesima pulce con la tosse, tentando di gettar discredito sul Movimento, sull’operato del gruppo e, udite udite, sul candidato sindaco. A parte lo stile becero, fatto di grassetti e di frasi aggressive: a parte l’attacco proditorio alla singola persona, quando noi parliamo unicamente del nostro lavoro: a parte la risata in faccia, che di norma è interpretata come un insulto. Crea ancor più fastidio il fatto che tutto ciò avvenga mentre il Comune è gestito dal Commissario Prefettizio ed è a rischio dissesto finanziario, ovverosia in un momento delicato per l’amministrazione; ma tant’è, chi ha più buon senso lo usi.
Ripetiamo: chi ci conosce non ha affatto bisogno di ascoltare sirene ammaliatrici, prefiche belanti o soloni della politica: costui si aggiorna qui sul nostro blog Movimento 5 Stelle Bracciano, sui nostri gruppi su Facebook o, meglio di qualsiasi strumento intermedio, partecipando alle riunioni pubbliche del nostro gruppo. Chi viceversa vuole lanciare pietre, ovviamente deve creare ad arte accuse, situazioni, contorsioni varie nel tentativo di rendere sé stessi più appetibili dell’uva matura. Peccato che le bugie hanno il naso lungo, o le gambe corte: andiamo perciò a dare un’occhiata a che cosa c’è stato scritto.
* * *
Primo: «siamo riusciti a buttare giù quest’amministrazione». Ebbene sì: rivendichiamo il fatto che, rari navigatori nella tempesta, abbiamo dato battaglia senza quartiere al Consiglio Comunale, testé dimissionario. La singola azione dell’avv. Bianchi (procedimento n. registro 3731/14) è lodevole, ma da sola sarebbe stata troppo poco per indurre un politico navigato come l’ex Sindaco e il suo Consiglio alle dimissioni.
Al contrario, quando chiedemmo una riunione straordinaria di Consiglio per sfiduciare la giunta Sala, fummo lasciati soli. Quando chiedemmo una riunione straordinaria del Consiglio comunale per discutere del Consorzio farmaceutico COIFAL, fummo lasciati soli. Quando chiedemmo un Consiglio comunale per discutere del Protocollo, fummo lasciati soli. Quando quello stesso Consiglio approvò il Bilancio, a fronte del parere contrario dei revisori stessi, lì invece l’opposizione fu presente? a noi risultano alcuni assenti: ed è pietà tacere di tutte le astensioni, sempre dell’opposizione, di cui c’è gran numero nei verbali dei Consigli pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Bracciano. Congratulazioni.
Se ciò che conta sono le azioni, ebbene parliamo dell’opposizione: formale, educata, rispettosa e così via; ma anche tanto, tanto poco efficace. Annotazione, sempre riguardo le cosiddette azioni: che ci siano state associazioni che hanno fatta informazione ci fa tanto piacere; ma le associazioni, per loro stessa ammissione, non fanno politica - salvo poi citare e osannare in continuazione un ben specifico consigliere di minoranza: chissà, magari è un altro degli ennesimi travestimenti politici. Ora, ognuno ha diritto alle proprie opinioni politiche: ma delle due l’una, o si fa politica o si fa informazione. Noi, per esempio, facciamo politica - palesemente.
A proposito di minoranza, e di azioni efficaci: se volete un esempio, provate a ricostruire la questione Prato Giardino. Non è una azione intentata da noi, essa va ascritta ad altri; in ogni caso vi invitiamo a rivedere le passate dichiarazioni stampa, che parlavano dell’assenza del Maresciallo della G.d.F. come “testimone chiave(sebbene l’art. 201 c.p.p. preveda il diritto del Pubblico Ufficiale di astenersi). Orbene, logica vorrebbe che avrebbero dovuto essere stati presenti in giudizio i denuncianti, o i loro rappresentanti legali. Questa latitanza al momento conclusivo potrebbe costare ai cittadini un bel mucchio di soldoni “ fuori bilancio”.

 


Tratto da http://www.terzobinario.it/bracciano-sparito-il-testimone-chiave-al-processo-di-parto-giardino/67874........."Soltanto a Bracciano, oltre al cantiere di Prato Giardino, le sue indagini hanno interessato:  ST Rosa (le palazzine all’angolo tra via del Lago e via delle Ferriere),  la cosiddetta Vea Flash, le villette di via del Sassone (San Celso), quelle di via della Lobbra  (circumlacuale), il cantiere di via delle Ferriere, il chiosco-bar di fronte al supermercato Maurys, il capannone del Dancing Center. Si era occupato  inoltre della vicenda sulla manipolazione illegale del protocollo e delle conseguenze che tuttora sta subendo la dipendente comunale che ne ha svelato i meccanismi; delle indagini sul presunto reato di falso del Capo Area dell’Ufficio Tecnico del Comune (5906/13); del reato di falso in atto pubblico sempre contro lo stesso dirigente (1471/14) il quale risulta imputato per questi e numerosi altri reati. Sembra che l’attività del  nucleo investigativo in questione arrivasse a una cinquantina di indagini."........


"ST Rosa (le palazzine all’angolo tra via del Lago e via delle Ferriere),  la cosiddetta Vea Flash"

Ancora: qualcuno si domandi perché la solita eroica opposizione tacque, anziché sollevare un putiferio, quando il Comune ritenne di non doversi costituire parte civile, esponendosi così al rischio di arrecare danno alla comunità tutta.
* * *

Secondo: quanti siamo. Siamo talmente tanti da poter creare una lista elettorale e un Comitato civico, il tutto senza sovrapposizioni di cariche né finanziamento pubblico di sorta.

Si sono allontanati dal nostro gruppo coloro che hanno commessi reati penali, perché noi abbiamo deciso il percorso dell’onestà - tutti i nostri candidati hanno dovuto presentare il proprio certificato del casellario giudiziario. Si sono allontanati da noi coloro che hanno deciso un diverso percorso politico, d’estrema sinistra, d’estrema destra, o di qualsivoglia altra natura.

A questi si aggiungono anche coloro con i quali abbiamo avuti problemi di convivenza, vuoi per idee personali vuoi per incompatibilità di carattere: ci piace pensare però che queste sono cose che accadono in qualsiasi libero consesso, sfidiamo i nostri avversarî a dimostrare che il loro gruppo sia rimasto unito fin dalla fondazione. Ovviamente, ciò sarebbe impossibile a chiunque: ma abbiamo già detto del discorso dell’uva, se è dolce è loro e se è nostra è amara.
* * *
Terzo, e ultimo: le briciole. Ovverosia quei diritti di primogenitura, quelle liti più simili al condominio che all’incontro civile. Per dire: «Riconosciamo il supporto dei vostri consiglieri alla Regione Lazio, ma a livello locale avete strumentalizzato l’opinione pubblica manipolando i fatti a vostro uso e consumo»; chissà chi ha passate le informazioni ai nostri consiglieri. Al contrario, c’è chi calca addirittura la mano, al punto da ritenere noi soggetti «da non confondere con i 5 Stelle veri»: e chi dovrebbe stabilire chi è il “vero 5 Stelle”, se non i 5 Stelle medesimi? Una discussione sul tema sarebbe come il Concilio per decidere sul sesso degli Angeli - e quand'anche fosse convocato, sarebbe privo di qualsiasi valore aggiunto per la comunità. Meno male che finora le certificazioni sono state rilasciate direttamente dallo staff del Movimento, mica da Topo Gigio; chissà invece di quali certificazioni dispongono i nostri accusatori.
«Presenta a noi elettori il curriculum del M5S di Bracciano dal 2012 ad oggi»; peccato che nel 2012 il MeetUp fosse gestito da altre persone... Questo chi è fuori dal gruppo potrebbe anche non saperlo: tuttavia, sarebbe stato meglio chiedere prima, anziché partire con le condanne. Com’era, la storia dell’uva?
http://www.meetup.com/it-IT/Bracciano-Movimento-5-Stelle/
* * *
Cari concittadini: terminiamo qui la nostra risposta. Tanto dovevamo, vista la finalità diffamatoria e di disinformazione alla cittadinanza dell’articolo pubblicato su Comunicati.net, e l’abbiamo fatto. Per quanto ci riguarda, continueremo a ritenere valido e determinante il lavoro svolto parallelamente al nostro da Comitati e Associazioni che operano su Bracciano: e continueremo a chiedere la collaborazione anche dei singoli cittadini, al fine di migliorare sempre più la convivenza civile a Bracciano.
P.S.: prima di chiudere definitivamente, vogliamo suggerire un consiglio. Prima di dare per rato e valido, prima di credere ch’è vero, prima di lanciare illazioni correndo il rischio di fare brutte figure: chiedete. Sarà sempre meglio chiedere spiegazioni che fare supposizioni: abbiate il coraggio di porre domande, finché la situazione vi sarà perfettamente chiara. Chi ha le risposte alle proprie domande non ha bisogno di fare supposizioni, perché saprà la verità (cit. Don Miguel Ruiz). Anche qualora nessuno rispondesse.
A riveder le stelle! In alto i cuori.

martedì 23 febbraio 2016

MARCO TELLAROLI M5S BRACCIANO

Bracciano (RM) - Marco Tellaroli è il candidato sindaco a Bracciano sostenuto dal Movimento 5 Stelle, alle prossime elezioni comunali. Tellaroli si presenta all'appuntamento con L'Osservatore d'Italia insieme a parte della sua squadra, infatti tiene a precisare che ci sono molte giovani quote rosa. 
Insieme a lui cittadini ognuno con le sue professionalità che andranno ad arricchire la squadra di governo. Durante l'intervista si è avuta una panoramica sulle molteplici problematiche che attanagliano la città di Bracciano ormai commissariata e con le tasche comunali "in rosso". Un compito non facile, quindi, quello dei pentastellati, qualora dovessero sedersi a palazzo comunale.



venerdì 19 febbraio 2016

Intervista candidato Sindaco Marco Tellaroli e del candidato Vicesindaco Alessandro Persiano del M5S Bracciano

Intervista esclusiva al candidato Sindaco Marco Tellaroli e il candidato
Vicesindaco Alessandro Persiano del M5S Bracciano, insieme ad altri
cittadini e associazioni. Parliamo dei problemi locali, come
l'inquinamento del nostro territorio e del Lago, l'arsenico nell'acqua e
la montagna dei rifiuti di Cupinoro; e per finire, un accenno alle
inchieste giudiziarie e alla situazione economica del Comune di
Bracciano.








La mala gestione di Bracciano a Buongiorno Regione su RAI 3

Secondo il commissario mancata organizzazione e poca formazione dei dipendenti dell'ente

Comune-di-BraccianoUn quadro disarmante della città quello andato in onda questa mattina all 7:30 nel programma Buongiorno Regione di Rai 3. Una puntata di mezz’ora incentrata soprattutto sulla situazione di Bracciano.
Le telecamere della terza rete RAI sono andate nella cittadina lacustre intervistando cittadini comuni, cittadini attivisti, politici locali ed il Commissario Prefettizio.
A preoccupare particolarmente sia le forze politiche che il commissario è la situazione economica finanziaria dell’ente.
Il commissario, che si è insediato a dicembre 2015, sta cercando con un intenso lavoro di ricostruzione storica di venire a capo dei conti disastrati del comune. Per il commissario, per la prima volta di fronte ad un organo di stampa durante il suo mandato, hanno giovato un ruolo fondamentale decisioni sull’organizzazione dell’ente.
Debiti fuori bilancio, mancanza di controllo analogo ed inchieste incombono sulla testa dei cittadini oltre alle questioni ambientali.
Secondo Armando Tondinelli “Si è arrivati a questo passaggio perché nei giorni precedenti la procura di Civitavecchia ha emesso 17 avvisi di garanzia per associazione a delinquere”.
Per Marco Tellaroli, candidato del M5S alle prossime elezioni “Gli appalti pubblici ad essere finiti nel mirino della Procura di Civitavecchia soprattutto per il sistema di protocollazione”. Va detto infatti che proprio sulla falsificazione del protocollo c’è già una condanna in primo grado. Per Tellaroli “Il quadro economico della città è apocalittico sopratutto per la questione legata alla Bracciano Ambiente”.
La giornalista ha cercato di chiedere chiarimenti all’ex sindaco Giuliano Sala ed al presidente del consiglio che hanno rinunciato all’intervista dichiarando fiducia nell’azione della magistratura.
Sui conti è intervenuto il commissario Dott.ssa Alessandrea De Notaristefani la quale ha ricordato che “La scadenza attualmente è il 31 di marzo che rappresenta la il termine per l’approvazione del bilancio di previsione del 2016 e poi il 30 aprile con la scadenza del consuntivo 2015”. A pesare sul comune la situazione della sua azienda eppure secondo Franco Ridolfi, ex dipendente della Bracciano Ambiente la società del comune in origine era in grado di apportare alle casse del comune addirittura 400 mila euro di utile.
Sempre il commissario, parlando della Bracciano Ambiente, ha aggiunto che il 27 aprile ci sarà l’assemblea dei creditori della società nella quale si discuterà il piano aziendale per capire se la società potrà andare avanti o meno. Nel frattempo 21 dipendenti sono stati licenziati e ne restano all’attivo 55 di cui è a rischio il loro futuro.
La società intanto ha emesso due bandi per complessivi 31 milioni di euro che scadranno del mese di marzo. Una situazione rischiosa sulla quale stanno insorgendo anche i comuni di Cerveteri e Ladispoli.
Sui vari procedimenti nei confronti di molti dipendenti del comune di Bracciano il commissario ha dichiarato: “E’ mancato nel tempo un occhio all’organizzazione e alla formazione del personale, su questo stiamo lavorando anche con il prossimo incarico che daremo all’organismo di valutazione”.
Nel frattempo il comune ha interrotto l’aggiudicazione dell’appalto alla società che si occupava della riscossione dei tributi dal 2009, finita nel frattempo nel mezzo di un’inchiesta con arresti dei titolari. Il commissario in merito sta facendo verifiche per capire se gli illeciti sono stati commessi dalla società anche all’interno del comune di Bracciano.
Sotto la lente d’ingrandimento anche la questione della dearsenificazione delle acque.Salviamo Bracciano denuncia realizzazione si un impianto non più manutenuto in località Lega dal quale è stata erogata acqua con valori al di fuori dei valori di legge. Un fatto grave secondo il medico Giovanni Ghira dell’ISDE secondo cui l’assunzione di acqua soprattutto in gravidanza può portare a gravi conseguenze ai feti delle donne incinta.
Installate nel territorio alcune fontanelle che secondo i cittadini hanno però funzionato pochissime volte.
Un pessimo biglietto da visita per la città per la quale il commissario assicura che verranno fatti investimenti anche per rilanciare il turismo.
Nel frattempo prioritario è evitare il default che potrebbe far rinviare anche le elezioni previste per la prossima primavera.

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