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sabato 3 giugno 2017

Il lago di Bracciano potrebbe scomparire per dissetare Roma. Interrogazione a Bruxelles


E’ area protetta UE e riserva idrica per la capitale. L’uso delle sue acque, da emergenziale, é diventato ordinario. Nostra interrogazione alla Commissione Europea

Il lago di Bracciano, un paradiso naturale alle porte di Roma, sta morendo di sete. L’ecosistema ormai é in difficoltà dato che l’acqua continua a scendere a vista d’occhio. Il problema é l’oggetto dell’interrogazione che abbiamo presentato oggi, venerdì 2 giugno, alla Commissione Europea, dato che il lago é un’area protetta dall’UE nell’ambito della rete “Natura 2000”. L’interrogazione é cofirmata dalle colleghe Laura Agea ed Eleonora Evi; il testo é in fondo al post.
Ora il lago é circa 1,40 metri sotto lo zero idrometrico (il punto di riferimento convenzionale per misurare il livello) e secondo il Consiglio Nazionale delle Ricerche la massima oscillazione tollerabile é di 1,50 metri; quindi ancora 10 centimetri e poi il collasso.
Non c’entra solo la siccità degli ultimi mesi. In base ad una convenzione datata 1990 con la multiutility ACEA, il lago costituisce una riserva idrica per Roma. Significa che è acqua da usare in caso di emergenza: lungi da adottare una programmazione tale da scongiurare tale rischio, in questi 27 anni l’ACEA ha trasformato in fatto ordinario l’uso del lago di Bracciano per dissetare la capitale.
Ora la captazione é pari a 1.500 litri al secondo e si avvia al raddoppio per risolvere la penuria idrica di Roma: i sindaci dei comuni che si affacciano sul lago sono sul piede di guerra e chiedono di risolvere la crisi idrica del lago che, se non si interviene, con l’estate potrà solo peggiorare. L’arrivo dei turisti infatti verrà ad aggiungersi alle attività umane, tra le quali quelle turistiche, che gravano sullo specchio d’acqua.
Il professor Loreto Rossi, ordinario di Ecologia presso il Dipartimento di Biologia Ambientale dell’Università la Sapienza di Roma, è fra gli autori di una recentissima ricerca scientifica sul lago di Bracciano che mette in evidenza come agricolturaturismo ed altre attività provochino immissione di azoto nel lago. L’azoto é una sostanza che provoca eutrofizzazione: favorisce lo sviluppo di un’enorme quantità di piccoli organismi vegetali acquatici che abbassano il tasso d’ossigeno dell’acqua fino a provocare la morte di tutti gli esseri viventi. Il professore ha spiegato in un’intervista che per l’autodepurazione del lago di Bracciano é fondamentale la striscia di 10-20 metri lungo la riva, striscia (di denitrificazione) che ora si va perdendo.
Non possiamo permetterci di far morire di sete il lago di Bracciano. E’ un tesoro naturale e una riserva d’acqua che va preservata affinché anche i posteri – e non solo noi – possano farne un uso saggio. L’Italia ha dei doveri in questo senso nei confronti dell’Unione Europea: discendono dalla direttiva habitat e dalla direttiva quadro sulle acque.
Abbiamo domandato alla Commissione Europea se l’Italia stia rispettando questi suoi obblighi e, in caso non lo faccia, quali provvedimenti intende prendere. Qui sotto il testo che abbiamo presentato.
Foto (screenshot)

giovedì 25 maggio 2017

Il PD continua a sostenere che il M5S avrebbe proposto di convogliare i rifiuti di Roma in discariche situate nel territorio dell’Area Metropolitana.

Troviamo infatti strano che dei “seri professionisti” della politica, e non dei “dilettanti allo sbaraglio”
(come spesso il PD/PDL/Etc. amano definire il M5S), possano ignorare che la Legge Regionale n.27/1998 assegna alla Provincia (ora Città Metropolitana) solo ed esclusivamente il compito di individuare, secondo i criteri previsti dal Piano Regionale di gestione dei rifiuti, dove sia possibile e dove non sia possibile fare gli impianti, non dove si faranno.
Proprio per questo il Dipartimento ambiente della Città Metropolitana, in ottemperanza agli obblighi
di legge, ha trasmesso a tutti i Comuni della provincia la planimetria che individua il sistema dei vincoli (lo ribadiamo) secondo i criteri del Piano di gestione rifiuti Lazio del 2012 che ad oggi, piaccia o no, risulta essere il nostro riferimento normativo.
Alla Regione Lazio, ed a nessun altro, spetterà la valutazione e la decisione finale, in funzione anche delle eventuali osservazioni pervenute dai Comuni per un controllo incrociato sui
vincoli esistenti.
Per cui, anziché perder tempo a disinformare i Cittadini, sarebbe un ben più utile contributo quello di
preoccuparsi, se non si è ancora provveduto in tal senso, a insistere sulle osservazioni che attestino i vincoli degli usi civici, idrogeologici ed il valore agricolo dei territori inseriti nella planimetria, per indurre la Regione Lazio ad escludere dal proprio futuro piano queste aree.
La mala informazione, diffusa in molti Comuni, è solo una strumentalizzazione dell’opinione e delle paure dei cittadini, durante il periodo elettorale. Sappiamo benissimo che il problema
dei rifiuti a Roma non è mai stato risolto in vent’anni perché conveniva a troppi, un carosello di milioni e milioni di Euro, e si sa che gli interessi superano tutte le ideologie.
Manlio Cerroni, indagato per traffico illecito di rifiuti, “patron” della più grande discarica d’Europa,
Malagrotta, ha dichiarato al Corriere della Sera di aver “sostenuto tutti i partiti, tranne il M5S”.
Le ex Giunte braccianesi con Cupinoro?

Questo non fa sorgere dubbi a nessuno?

Il MoVimento 5 Stelle dice No a Nuove Discariche ed Inceneritori. Basta Menzogne




domenica 21 maggio 2017

Marcia Perugia Assisi per il #RedditoDiCittadinanza.

Ieri abbiamo marciato tutti insieme per ricordare che la povertà è un crimine contro l'umanità e come tale va combattuta e debellata.
Abbiamo marciato con delle fiaccole che rappresentano la fiamma della dignità che deve accendersi per 17 milioni di italiani che sono abbandonati dallo Stato e non dovrà mai più spegnersi.
E’ stato bellissimo ... questo è il MoVimento!

Consiglieri del gruppo 5 stelle di Bracciano

Marco Tellaroli & Alessandro Persiano





QUESTA È UNA MARCIA CONTRO LA MISERIA
Abbiamo il dovere, non come MoVimento 5 Stelle, ma come esseri umani, di dare un reddito a persone che hanno perso pure la speranza, perché si sentono emarginate dalla società.
Questa non è una manovra politica, è una manovra sociale: facciamolo insieme!


                    
                            Beppe Grillo - 2a marcia per il reddito di... di MoVimento5Stelle





Ed ora la miglior foto all'arrivo della marcia #RedditoDiCittadinanza

martedì 16 maggio 2017

CARO ZINGARETTI, LO SCANDALO RIFIUTI È ROBA TUA


Secondo il presidente Nicola Zingaretti, trasferire i rifiuti capitolini in altri Comuni rischierebbe di innescare una rivolta. Gli ricordo che non viene pagato profumatamente dai cittadini per fare il profeta o per parlare ai giornali, né per aizzare scontri tra i Comuni della Regione Lazio. Al contrario, un Presidente dovrebbe invece saper aprire un clima distensivo e mettersi a disposizione per risolvere i problemi della Regione che amministra. Anche perché è opportuno ricordare che lo scandalo rifiuti, nel 2014, esplose proprio nei corridoi della Pisana, quando agli arresti, oltre a Manlio Cerroni, finirono anche dirigenti regionali come Luca Fegatelli (“l’uomo dei 10 incarichi”) e Raniero De Filippis: entrambi confermati da Zingaretti dopo l'era Polverini. In sostanza Zingaretti lasciò ai due campo libero per continuare a macinare affari alle spalle dei cittadini laziali. Quindi è inutile che ora si erga a cattedra morale, piuttosto farebbe meglio a fare un bel mea culpa sugli errori commessi in passato da lui e dal suo Pd. Che a Zingaretti piaccia o no, questa è la verità dei fatti.
Onorevole Roberta Lombardi

Essendo stati confermati ai loro posti i due accusati e i due accusatori (Lotti, Del Sette e Marroni dal governo, Vannoni dal sindaco Nardella), o abbiamo due delinquenti al ministero dello Sport e al vertice dell’Arma, o due calunniatori ai vertici di Consip e Publiacqua?*
3) Secondo voi è normale che chi sa dell’inchiesta sulla Raggi per abuso e falso non sappia che da due anni il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, è indagato per corruzione e turbativa d’asta in Mafia Capitale (con richiesta di archiviazione) e si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti ai giudici del processo Mafia Capitale che tentavano di interrogarlo?
4) Secondo voi è normale che l’ex assessore Paola Muraro sia stata crocifissa con 400 articoli di giornali, associata anche da Renzi a Mafia Capitale per aver lavorato come consulente dell’Ama con vari dirigenti, tra i quali alcuni poi finiti in Mafia Capitale, mentre Giuliano Poletti, che andava a cena con Buzzi, Panzironi, Casamonica e Alemanno, ora tutti imputati per Mafia Capitale, è stato promosso dal Pd a ministro nei governi Renzi e Gentiloni?
5) Secondo voi è normale che l’Anac, cioè l’Autorità nazionale anticorruzione diretta da Raffaele Cantone, abbia denunciato la Raggi alla Procura di Roma per un conflitto d’interessi non suo, ma dei fratelli Marra, e non abbia fatto altrettanto con la Procura di Milano per i conflitti d’interessi di Giuseppe Sala (Pd), che si faceva progettare una villa in Liguria da architetti impegnati con vari incarichi all’Expo e, da sindaco di Milano, ha nominato assessore al Bilancio il suo socio in affari?
6) Secondo voi è normale che, mentre denunciava la Raggi alla Procura, Cantone rilasciasse interviste a tutti i quotidiani per difendere ed elogiare Sala appena indagato a Milano per falso ideologico e materiale sul più grande appalto di Expo, quello della “piastra” su cui sorsero i padiglioni, dicendo che “il dott. Sala è sempre stato corretto, leale e disponibile”, che le accuse sono lievi (“non si applica in modo automatico la legge Severino, nemmeno in caso di condanna, perché tecnicamente non sono reati da Pubblica amministrazione… non stiamo parlando di corruzione”) e “l’iscrizione nel registro degli indagati appare come un atto dovuto e non contiene tecnicamente nessuna valutazione di responsabilità”?
7) Secondo voi è normale che, nella Repubblica fondata sui conflitti d’interessi, l’unico conflitto d’interessi che produce un’inchiesta penale sia quello dei Marra accollato alla Raggi, e nella stessa Procura che ha appena chiesto di archiviare l’indagine Tempa Rossa sull’emendamento pro-petrolieri sollecitato dal lobbista Gianluca Gemelli alla sua compagna, la ministra Federica Guidi, e puntualmente infilato nella legge di Stabilità dal governo Renzi?
Secondo voi è normale che, come la Raggi risponde del conflitto d’interessi dei Marra, Renzi non risponda del suo con Marco Carrai che, da sindaco di Firenze, lo ospitava gratis in uno dei suoi appartamenti e fu poi nominato dalla giunta Renzi al vertice di Firenze Parcheggi e Aeroporti Firenze, dopidiché il governo Renzi tentò di promuoverlo a capo della Cyber-security di Palazzo Chigi (tentativo fallito solo per il diniego di Mattarella)?
9) Secondo voi è normale che politici e giornaloni imputino alla Raggi di aver sbagliato a fidarsi di Marra, dirigente incensurato e mai indagato, in seguito arrestato per fatti di quattro anni fa, e non contestino a Sala una ben più grave culpa in eligendo, visto che tutti i suoi principali collaboratori a Expo sono finiti in carcere o sotto inchiesta e che nella sede di Expo circolavano liberamente celebri pregiudicati di Tangentopoli stranoti alle cronache come Greganti e Frigerio, truccando gare d’appalto senza che l’acuto Ad, commissario e sindaco li riconoscesse?
10) Secondo voi è normale che tutti quelli che nel 2012 plaudivano a Mario Monti perché aveva ritirato la candidatura di Roma alle Olimpiadi.
http://noisiamo5stelle.blogspot.com

Egregio signor sindaco Pascucci,
Non ho mai visto tutte queste menzogne messe in fila l'una all'altra solo per farsi campagna elettorale. Lei come molti, invece di promettere cose migliori ai suoi cittadini, pensa a screditare gli altri, la città metropolitana di Roma, ha fatto soltanto una ricognizione con tutti voi sindaci, sulla eventuale disponibilità alla creazione "di un centro di separazione" e non un imposizione. """""omissis Successivamente, la tavola sarà trasmessa alla Regione Lazio per la valutazione e la decisione finale che spetta esclusivamente all'Ente regionale"""""""""" questo è il passaggio che dovrebbe allertare il nostro territorio!!!!!!!!
Non una Città Metropolitana che non ha competenze decisive.
"Chiedete al Presidente Zingaretti"
P. S. I Cittadini ancora attendono che Lei insieme al suo Comune, si costituisca parte civile, per recuperare il mancato deposito, del fondo post-mortem, che la sua gente ha pagato per conferire presso il sito di Cupinoro, l'ha fatto?
Cordialmente
Marco Tellaroli



mercoledì 10 maggio 2017

Comunicazione cambio Capogruppo M5S Bracciano

Ed eccoci alla rotazione delle cariche, come promesso e peraltro deciso prima della nostra stessa elezione.
Nessun ragionamento politico dietro il nostro cambio di capigruppo. Solo la necessità di crescere, di fare la giusta esperienza e ruotare in tutti i ruoli in modo da poter immagazzinare la giusta esperienza e capacità a permetterci di mantenere quella linea propositiva e costruttiva che abbiamo sempre dimostrato e che speriamo di vedere presto a frutto in esperienza di governo locale.
Così da venerdì 12 maggio 2017 ci sarà la variazione tra il Consigliere Alessandro Persiano e Marco Tellaroli che si scambieranno i ruoli: Tellaroli nuovo Capigruppo Consiliare M5S Bracciano.

I consiglieri comunali M5S di Bracciano
Marco Tellaroli
Alessandro Persiano

Gruppo Consiliare M5S Bracciano



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