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giovedì 7 dicembre 2017

LA VERA STORIA DEL SUBENTRO DI ACEA ATO2 A BRACCIANO

Questa nota nasce solo per dare corretta informazione alla cittadinanza e soprattutto per ribadire che al cittadino, non interessa di chi è la colpa ma vuole avere soluzioni.

Nel gennaio 1996, ci fu una conferenza dei Sindaci dell’Amministrazione Provinciale in Via IV Novembre 119/a -Roma dove sono intervenuti -delegati dai rispettivi Comuni- per la sottoscrizione della presente Convenzione di Cooperazione Lazio centrale-Roma, dove diedero vita alla Convenzione del Servizio Idrico integrato  individuato in attuazione della Legge Regionale n. 6 del 22 gennaio 1996~ l'ambito territoriale ottimale denominato " #ACEA #ATO2, Lazio Centrale - Roma", accettando misure contrattuali come questa:
1. Gli enti stipulanti convengono di fissare la durata della presente
convenzione in anni trenta a partire dalla data di sottoscrizione.
2. Alla scadenza del termine prevista nel gennaio 2026, la durata è prorogata per altri trenta anni secondo le vigenti normative.
Gli Ambiti Territoriali Ottimali ove ricadono la maggioranza
dei comuni interessati sono:
• Consorzio Acquedotto del Simbrivio
• Consorzio Acquedotto Peschiera-Capore
• Consorzio Medio Tirreno
• Consorzio del Mignone
• Consorzio del Bacino Idrico Sabatino (Anguillara Sabazia, Bracciano, Manziana, Oriolo Romano e Trevignano), nell’area del lago di Bracciano.
• Consorzio CO.RE.C.ALT.
• Consorzio Nemi-Genzano.
Tale contratto era diventato ormai parte della legge nazionale e regionale, dove tutti i Comuni entro e non oltre 20 anni già prorogati, si dovevano adeguare al passaggio di gestione, altrimenti subivano una pena economica, salatissima.
Nel 2015, la richiesta di pagamento della pena economica, arrivò a molti Comuni, come anche al Comune di Bracciano chiedendo una somma pari ad € 1.600.000, a quella data si aggiunse anche una altro messaggio ai Comuni, che disse: “chi non aveva ancora trasferito i servizi descrivendo le possibilità di rimborso degli investimenti pregressi, tra cui era previsto il “rimborso investimenti urgenti ex convenzioni Delibera Conferenza dei Sindaci n.4/02”
gli interventi rimborsabili per il Comune di Bracciano sono pari ad un importo di €377.313,00, oltre IVA, quindi una bella somma da inglobare in un bilancio, ormai dissestato.
Molti cittadini e soprattutto il MoVimento 5 Stelle locale, si erano attivati per raccogliere le firme presso il territorio, cercando di far cambiare idea al Comune di Bracciano, ma purtroppo, questo tema nella popolazione non fu risentito, visto anche il pessimo risultato del  referendum abrogativo del 2011, mai approvato dai partiti fin d'ora che hanno governato il nostro Paese.
Il procedimento di affidamento in concessione d’uso gratuito delle infrastrutture idriche di proprietà comunale e del servizio idrico che era gestito dal Comune di Bracciano come acqua pubblica, iniziò il passaggio alla società Acea Ato2 Spa, dalla giunta Sala, con Delibera di giunta n°139 del 14/04/2015.
Resa poi definitiva  con Deliberazione del Commissario Straordinario,con Deliberazione,n.2 del 29.03.2016, che ha approvato la Convenzione di Gestione del Servizio idrico Integrato, evitando così il pagamento della pena di € 1.600.000, che avrebbero portato il Comune in completo dissesto finanziario.
Nel luglio 2016, ci fu l’avvento della nuova giunta politica, che anche dopo tutte le premesse in campagna elettorale, si accorse che non poteva fare altrimenti che accettare il passaggio completo di gestione idrica ad ACEA ATO 2, con un'unica notizia a proprio favore però, che avrebbe potuto ricevere un rimborso da inglobare nel bilancio, ormai dissestato €377.313,00, oltre IVA.
Tale erogazione del rimborso avverrà solo, successivamente al trasferimento dei servizi comunali ad Acea ATO2 S.p.A. e dopo la verifica della funzionalità delle opere e degli interventi realizzati.
Fin'ora tutte le bollette pazze che hanno superato la media dei 184 MC a famiglia (soglia della fascia di eccedenza al costo di €1,25 al MC fino a €4,98 MC), eccedenza al costo massimo perché la lettura del consumo è stata effettuata dopo tredici mesi anziché ogni tre mesi o anche causata da un dialogo errato del Comune di Bracciano ad Acea, ovvero in alcuni casi sono state fornite delle letture forfettarie al momento del passaggio, dovuta alla mancanza di letture da parte del cittadino, dove a causa della volontà del Comune, di chiudere ben presto l’accordo con Acea, anche per ricevere il rimborso che gli spetta per inglobare nel proprio bilancio in rosso, come ad esempio il passaggio idrico dell’acquedotto Lega, nelle frazioni Vigna di Valle e Rinascente, che il Comune chiede in data 6 dicembre di “pervenire le proprie autoletture entro e non oltre 10 giorni dalla data del presente avviso” perchè ha urgenza di far provvedere alla emissione delle bollette idriche relative ai consumi dell’anno 2017 al gestore Acea.
Tale situazione ha innescato in molti casi, bollette salatissime, alcune raggiungendo valori pari a €2.500,00 a famiglia.

La cosa che noi cittadini dobbiamo per ora ottenere è una Rateizzazione senza interessi né economici e ne eccedenza al costo massimo al MC di consumo idrico, visto che il ritardo non è causa del cittadino e un divieto di distacco dell'utenza per il mancato pagamento, visto che l'acqua è un bene essenziale riconosciuto a livello mondiale .


mercoledì 29 novembre 2017

Bracciano, il M5S incontra i cittadini


Riceviamo e pubblichiamo – Per la prima volta i nostri territori del Lago, non rimarranno inascoltati.
Il 1 Dicembre, presso la sala Misericordia, via Umberto I, Bracciano alle ore 21:00
#INCONTRIAMOCI a #BRACCIANO :
Un evento del M5S, con la partecipazione dell’Onorevole Marta Grande, i Consiglieri regionali Davide Barillari e Devid Porrello insieme ai Consiglieri comunali e attivisti.
Un’occasione per confrontarsi sulle vostre proposte per il territorio e discuterle affinché vengano inserite nei programmi elettorali regionali e nazionali.
Vi aspettiamo.

martedì 14 novembre 2017

TASSA SUI RIFIUTI, I COMUNI HANNO SBAGLIATO I CALCOLI: BOLLETTE DELLA TARI RADDOPPIATE. IL MINISTERO AMMETTE L’ERRORE

Per verificare se nel tuo Comune la Tari è stata calcolata in maniera errata ti basterà, pertanto, prendere una bolletta della tassa rifiuti e controllare se oltre all’utenza “domestica” principale sono presenti altre voci “domestica – accessorio” e se è presente il valore “tariffa variabile”. Qualunque cifra riportata è, dunque, ILLEGITTIMA.
Per fare ricorso, sarà sufficiente protocollare o inviare per raccomandata a/r, al Comune che ti ha richiesto il pagamento in eccesso in questi anni, un modulo con la copia delle bollette pagate ingiustamente. Trascorsi 90 giorni, se non si è ottenuta risposta o se è stato esplicitato un diniego, puoi fare ricorso alla Commissione tributaria locale.
Qui trovi il MODULO FAC-SIMILE da presentare al tuo Comune.https://goo.gl/2iC21m



lunedì 6 novembre 2017

Elezioni siciliane: un'analisi politica



Il risultato delle elezioni siciliane non solo ha sancito il raddoppio dei voti del M5S portandolo al 35%, ma ha dimostrato l'esistenza di una grande comunità di persone libere che è viva e alza la testa, che si inforna veramente e vorrebbe veramente cambiare. Tuttavia il risultato ha di nuovo messo in evidenza la debolezza sia dei partiti, sia delle presenti e future coalizioni tra loro; sia della famosa "governabilità", parola-feticcio con cui i sostenitori del Rosatellum 2.0 si sciacquano continuamente la bocca.
Chi governerà la Sicilia? Il partito di Berlusconi, di Salvini o chi per essi? E se la stessa situazione si presenterà alle politiche, che cosa faranno? Coalizioni tenute con lo sputo, ricattabili dalla Mafia, che di sicuro pretenderà la controparte per la benedizione di questa “Santa Alleanza” in quella Regione; ma anche dal clientelismo, inutile negare che c'è ancora tanta gente collusa con la vecchia politica, che non si pente, che lascia passare qualsiasi cosa purché li lascino vivere con il voto di scambio, io do una cosa a te, tu ne dai una a me.
Noi abbiamo il voto libero, pulito, consapevole. Gli altri vincono grazie a schiere di impresentabili, veri vincitori di quella terra siciliana, i Genovese e i Cuffaro. Ma i veri impresentabili sono certi elettori: avevano la possibilità di cambiare e hanno abdicato a questa opportunità, non hanno osato guardare oltre il proprio giardino, che mai nessuno taglierà il prato al posto loro. Gli anni del miracolo italiano dove si poteva mangiare a sbaffo grazie alla possibilità dei debiti è terminato ormai da oltre dieci anni. Si sono affidati all'usato sicuro. Tra liste pulite come la nostra in cui non c'era nessun impresentabile e quelle con riciclati e voltagabbana hanno scelto queste ultime. Hanno preferito chi ha partecipato nel passato allo sperpero del denaro pubblico
Dispiace per quella terra meravigliosa; ma è un po' come qui da noi a Bracciano...



giovedì 2 novembre 2017

Lettera di sostegno ai dipendenti pubblici di Bracciano: in risposta all'articolo del Sindaco

Invece di stabilire un clima sereno e collaborativo con i dipendenti pubblici e non, che cosa fa? Li attacca come se fossero un gruppo politico di opposizione, rinfacciando il passato.
Fare di tutta un'erba un fascio è sbagliato. Il nostro Comune si trova in queste condizioni anche per colpa della politica, molti errori sono stati fatti per "il compiacimento dell'organo politico a cui è legato da un vincolo fiduciario". Quindi a molti dipendenti, va tutta la nostra stima e solidarietà, fosse solo per l'operato che stanno portando avanti per il bene pubblico, fosse solo per essere onesti fino a prova contraria.
Decreti e "ripetuti ordini di servizio che li vedono lavorare su più Aree contemporaneamente, ovvero di continue assegnazioni da un’Area ad un’altra in un brevissimo lasso di tempo", sono azioni compiute (e provate) da quest'amministrazione; eppure l'amministrazione tenta di ribaltare la risonanza negativa sugl'impiegati.
Con loro si doveva creare una squadra efficiente e capace di migliorare la qualità dei servizi ai cittadini, facendo corsi di formazione e aggiornamento che potevano dar luogo ad una rotazione del personale più snella, con adeguato rispetto alle competenze professionali, ottemperando così anche allo strumento di prevenzione della corruzione, come previsto dalla legge. Le carenze infrastrutturali negli ambienti dei luoghi di lavoro si risolvono soltanto reperendo fondi necessari, attraverso fondi strutturali regionali o nazionali.
Il lavoro dei dipendenti è prezioso e crediamo che, solo con un rapporto cordiale e diretto, potremo risolvere i problemi e attivare quelle connessioni indispensabili affinché i vari uffici e i diversi settori possano lavorare al meglio. Bisognava pensarla come qualsiasi altra azienda il cui compito è quello di erogare i migliori servizi possibili alla cittadinanza trovando la metodologia più corretta e attivando gli strumenti più idonei a riattivare partecipazione e condivisione. La porta dell'ufficio del Sindaco doveva esser sempre aperta per affrontare, insieme, ogni problema e per condividere il lavoro del futuro che si prospettava ad affrontare insieme, per il bene della collettività.
Tra i lavoratori pubblici del Comune di Bracciano, la professionalità è alta e molti di loro s'impegnano al massimo per cercare di portare serenità, correttezza, trasparenza e imparzialità.


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