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martedì 23 dicembre 2014

Auguri da Cittadini di Bracciano in Movimento

Auguri da Cittadini di Bracciano in Movimento



Carissime Concittadine e carissimi Concittadini, intendiamo porgervi i più fervidi Auguri di Buon Natale,ed in particolare a tutte quelle famiglie che con grande dignità affrontano ogni giorno le difficoltà della vita. A loro il nostro più grande augurio!

La Crisi Economica Politica che sta attraversando l’Italia e di riflesso i Comuni, soprattutto i più piccoli come il nostro, ha, di fatto, cambiato se non addirittura stravolto i già esigui bilanci, appesantendoli con inaspettati tagli e inaccettabili tasse, inique e gravose, vedi Tari ecc.., paralizzando di fatto tutte le programmazioni atte al, seppur minimo, miglioramento dei servizi, siano essi sociali- assistenziali, per la scuola o per il lavoro.
Auguri a tutte le donne e agli uomini che compongono la nostra comunità e che si adoperano per migliorarla, a coloro che sono in difficoltà, a quelli che vivono in solitudine, ai nostri ragazzi che desiderano una prospettiva all'altezza delle loro aspirazioni. Immaginiamo soltanto quante siano le difficoltà che vi si presentano ogni giorno nel vostro percorso, e vorremmo tutti in quel momento gridare forte per sostenervi in ogni istante di sconforto.
In quei momenti in cui la strada diventa tortuosa, noi siamo virtualmente lì con voi per sostenervi.
Siate forti, siate arrabbiati e determinati perché un filo invisibile e indissolubile ci unisce, se fosse necessario vi faremo anche da scudo per proteggervi, perché VOI siete l'unica nostra, speranza rimasta . Le vacanze di Natale e di fine anno sono attese anche per godere un po’ di riposo nella serenità delle relazioni familiari, all'interno delle quali la riunione degli individui non è somma, ma sintesi: vi è il nonno, padre, il figlio, il passato, il presente, il futuro, vi è insomma il disegno della Famiglia come sintesi di Auguri e Serenità; auguriamo a tutti di trascorrere questo breve periodo in pace e con l’attenzione vigile al bisogno degli altri meno fortunati di noi.
Ci rendiamo conto che in giorni difficili come quelli che stiamo vivendo, dove il clima di odio sta distruggendo la nostra comunità, ogni augurio può sembrare banale, di circostanza se non proprio ipocrita, soprattutto se proviene da persone che fanno politica. Per l’occasione chiamiamo in soccorso un pensiero di Paulo Coelho, che ci sembra un messaggio di speranza e di incoraggiamento ad avere fiducia nel futuro : “Mai nessuna notte è tanto lunga da non permettere al sole di sorgere”.

Ringraziamo, infine, tutte le Forze dell’Ordine, le Istituzioni pubbliche e private, scuole, associazioni, gruppi, che si sono relazionati con noi con atteggiamento collaborativo e costruttivo, per aver messo a disposizione risorse e intelligenze capendo il momento di difficoltà che ogni società sta attraversando. L’unità di obiettivo e l’amore per le comunità governate debbono superare ogni steccato ideologico o campanilistico. Il Comune, che vogliamo, deve essere aperto ad ogni forma di collaborazione con sincera passione e generosità. Esso deve essere un luogo capace di avvicinare tutti, un luogo di fiducia per chi ha bisogno, solidale verso le numerose famiglie e cittadini in disagio a causa del presente periodo di crisi.
Se riusciremo a fortificare i nostri sentimenti ed i nostri pensieri, potremmo essere certi di una futura ripresa del lavoro, rendendoci più buoni e più forti per il vantaggio di tutti. Perché, per cambiare il mondo, è molto più importante essere degli uomini buoni che degli uomini grandi.

Formuliamo a tutti, infine, l'augurio che la BELLEZZA del Santo NATALE possa accompagnarci lungo tutto il corso del nuovo anno e della nostra vita guidandoci nelle avversità , rendendoci più forti e saggi.
A happy Christmas and a happy New Year to each and every one of you.


Cittadini di Bracciano in Movimento

giovedì 18 dicembre 2014

Scuole di Bracciano in emergenza

Scuole di Bracciano in emergenza


Le scuole sono da tempo in condizioni emergenziali, tuttavia la situazione è da troppo ignorata: studiamo in scuole con intonaci che cadono a pezzi, finestre poco ermetiche con spiragli di vento, senza riscaldamento né laboratori, con aule troppo piccole e palestre inagibili.
Fino al 7 gennaio 2015 l’Istituto Comprensivo “Tommaso Silvestri” in via dei Lecci resterà sicuramente chiuso per interventi tecnici urgenti sull’edificio, leggi la sistemazione del tetto per garantire la sicurezza di cose e persone (Ordinanza sindacale n 231/14). Nelle giornate di pioggia, l’acqua filtra dai tetti e invade il corridoio, mentre la palestra è inagibile e i bambini non possono svolgere la normale attività fisica. Si teme anche il disagio del freddo stagionale, per la mancanza dei riscaldamenti.

Il Sindaco Giuliano Sala ha ammessa la situazione, adducendo la bassa disponibilità di fondi: Egli ritiene che per risanare la scuola siano necessari circa quarantamila euro, somma che il Sindaco spera sarà ottenuta “raschiando il fondo del....bilancio” (cit.); tuttavia, in sostanza Egli si evita di assumere la responsabilità di una gestione inadeguata dell'edilizia scolastica braccianese, riconoscendo tali problemi solo a pochi mesi dalla definitiva abolizione dell'Ente Provinciale.





I genitori di Bracciano dicono che è una tremenda VERGOGNA: i bambini sono il futuro, non si possono abbandondare in queste condizioni, quando le tasse per i servizi sono regolarmente pagate. Non si tratta di questi lavori in sé, ma anche di un intero organico fatto di bambini, insegnanti, personale scolastico, materiale per i lavori che deve trovare una sistemazione... E dove? Perché tanta incuria? Perché non sono stati fatti controlli prima, in modo da svolgere i lavori durante l'estate? Perché i nostri bambini sono stati messi a rischio della loro vita? È ancora nella memoria di tutti il caso di Vito Scafidi, il ragazzo di diciassette anni morto nel 2008 per il cedimento di un soffitto del Liceo Scientifico Darwin di Rivoli (TO): dobbiamo aspettare il fattaccio anche qui a Bracciano?
I Cittadini di Bracciano in Movimento plaudono a queste mamme e a tutti i cittadini che si rendono attivi per tutelare i diritti propri e dei loro figli. Amarezza invece esprimono per la constatazione ancora una volta dell'incapacità gestionale e di ascolto da parte di quest’Amministrazione; che addirittura "confonde" le attestazioni tecniche trasmesse; che infine cerca di creare divisioni tra i genitori. Noi rifiutiamo ogni strumentalizzazione politica: invitiamo perciò i cittadini a rimanere molto sopra le parti, perché qui si tratta solo di risolvere i problemi e di tutelare i diritti. Invitiamo tutti a guardare alla sostanza delle questioni concrete e a stare uniti, creando un clima di collaborazione e di condivisione nella realtà della scuola.
Diciamolo chiaramente: il lavoro è stato fatto male. La scuola avrebbe dovuto riaprire a settembre in condizioni ottimali. Genitori e insegnanti hanno segnalano il problema già da tre anni. Le famiglie esigono la SICUREZZA e pretendono che i lavori siano fatti a regola d’arte. Basta con le procedure alla "CARLONA" per risparmiare - sulle vite dei nostri figli!
Siamo coscienti che le responsabilità non siano solo locali, ma siamo altrettanto convinti che la scuola non può continuare a essere il terreno di campagne elettorali e della mala gestione di chi amministra. Basta con le emergenze, basta con le tragedie come quella che accadde anni fa nella frazione di Castel Giuliano: sig. Sindaco Giuliano Sala, sarebbe il caso che il Consiglio si assumesse la responsabilità delle mancate manutenzioni.
Faremo una segnalazione alla Procura perché siano effettuati gli accertamenti di responsabilità: è da tempo che i cittadini denunciano la questione della sicurezza nelle scuole, ma essa muore nell'indifferenza politica generale, mentre invece deve essere presa seriamente. Siamo convinti che almeno il 50% delle scuole di Bracciano siano in cattive condizioni. Pretenderemo la verifica dei certificati di agibilità.
Chiediamo all'Amministrazione di entrare nel merito delle questioni, rispondendo nel concreto: vedi il  D.P.R. n. 172/2014, vedi la Legge di Stabilità per il 2014, la quale prevede l’inserimento dell’edilizia scolastica tra i settori beneficiari delle risorse. Potranno fruire dell’agevolazione le opere di “ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica, adibiti all’istruzione scolastica” come quinta quota destinataria dei fondi. Il Decreto prevede che le Amministrazioni Statali possono presentare domanda, redatta secondo il modello A-bis allegato , per accedere alla ripartizione della quota dell’8 per mille.
Alle offese gratuite rispondiamo col sorriso e con la certezza di lavorare solo per il bene della collettività.

La prossima volta ascoltate per tempo, noi ma soprattutto i cittadini e le cittadine di Bracciano.


© Cittadini di Bracciano in Movimento

mercoledì 17 dicembre 2014

Intervista: Rispondiamo alle domande della dottoressa Graziarosa Villani, dell'Ortica

Graziarosa Villani


Gentile Marco ecco le domande per intervista per l'Ortica

  1. Il Movimento 5 Stelle è ormai una realtà anche a Bracciano e tra i tanti tu appari come il leader dei grillini braccianesi. Come vi siete organizzati a livello territoriale?
  2. In questi giorni è in atto l'iniziativa per la raccolta di firme per il referendum sulla città metropolitana. Come procede e quali sono gli attori in campo?
  3. Recentissimo l'avvicendamento in Consiglio comunale tra Carone Fabiani e Massimo Guitarrini. Quali sono i rapporti tra il M5S e Bracciano Bene Comune?
  4. Fermiamo Cupinoro è anche una battaglia dei 5 stelle. Quale la vostra ricetta e qual’ è il vostro giudizio sulla gestione della Bracciano Ambiente?
  5. Ospedale? Quali le vostre proposte?
  6. Pendolari? Come migliorare il servizio?
  7. Il conto alla rovescia per le prossime elezioni comunale a doppio turno è iniziato. I 5 stelle come si stanno preparando e come vi comporterete in caso di necessità di "apparentamenti"



Risposte:

  1. Non chiamateci “grillini”: siamo un gruppo di Cittadini che si riconosce nei valori che il M5S ha diffuso in Italia. Riconosciamo a Grillo il merito di aver gettato le basi per il progetto di rinnovamento politico nel nostro Paese, appoggiando i punti cardini del Movimento come la trasparenza, la legalità, la democrazia partecipata, i diritti dei cittadini e, non ultima, la tutela del territorio.
  2. La raccolta firme per la richiesta di un Referendum inerente la Città Metropolitana ha riscosso notevole interesse da parte della cittadinanza, infastidita soprattutto per non essere stata affatto informata in merito dall’Amministrazione Comunale, nei tempi e nei modi previsti. Abbiamo dovuto fare un primo enorme sforzo, raccogliendo 4.200 firme in dieci giorni, per riuscire a far valere il diritto di scelta dei cittadini, fermando così la delibera per aderire automaticamente alla Città Metropolitana di Roma. Di fronte a quelle firme, che richiedevano di esprimere la volontà popolare, l’Amministrazione non si è potuta tirare indietro (realizzando, per ironia della sorte e solo per impulso esterno, proprio uno dei punti del programma elettorale della Giunta Sala - sorte ancor più ironica in quanto il medesimo punto è un caposaldo della filosofia del Movimento, tanto bistrattato dal partito del signor Sindaco: la democrazia partecipata). Ora è il Comitato Referendario il protagonista della raccolta firme, affiancato da un Consigliere o da una Cancelliera autorizzati per l’autenticazione delle firme raccolte giornalmente e, nuovamente, saranno oltre 4.000 le firme che chiederanno il referendum.
  3. Su progetti condivisibili e condivisi, che vanno a vantaggio dei cittadini, il M5S promuove la collaborazione. A livello locale è successo per il referendum sulla Città Metropolitana: alcune forze d’opposizione hanno sposato la nostra proposta, e così è nata una sinergia che ha permesso, per due volte, di superare il quorum di firme richiesto. Si lavora sugli obiettivi senza firmare cambiali in bianco.


4. Il nostro territorio dev'essere salvaguardato.  Le misure messe in campo dalla Bracciano Ambiente e dalla Giunta Comunale, non rispettano tale attenzioni . La Regione ha approvato il 28 ottobre 2014 l’autorizzazione integrata ambientale, dove insiste un progetto per la gestione di una filiera dei rifiuti. Insieme a tutti i cittadini abbiamo sempre fatto battaglia, per evitare la riapertura della discarica, oltre che alle manifestazioni di piazza, abbiamo mantenuta una presenza costante nei Consigli Comunali, attraverso interroragazioni Regionali e Parlamentari portando avanti il diniego al continuo inquinamento tramite ricorsi e pronunce nelle varie sedi istituzionali.


Tra varie soluzioni frutto delle nostre idee, abbiamo depositato presso la Regione Lazio, presso il Comune di Bracciano e presso tutti i Comuni conferitori a Cupinoro. Un progetto (prot. 0032165 del 05/11/2013) dove chiediamo che la discarica venga immediatamente bonificata e messa in sicurezza.
Infatti puntiamo a politiche gestionali virtuose del materiale da rifiuto, attraverso il recupero e riciclo, con promozione decrescente di prodotti da materiale non riciclabile o non compostabile. L’applicazione del sistema delle otto R: ( Rivalutare, Riconcettualizzare, Ristrutturare, Ridistribuire, Rilocalizzare, Ridurre, Riusare, Riciclare ) permetterebbe di creare posti di lavoro e di abbattere i costi, riducendo gli oneri della Ta.Ri. del 40% circa, applicando inoltre trasparenza e la legalità sul trattamento dei rifiuti.
Con l’applicazione della tariffa puntuale, come già avviato in alcuni comuni, si premierebbero i comportamenti virtuosi dei cittadini,ovvero chi più ricicla meno paga.

5.     In relazione al processo di riorganizzazione dell’assistenza ospedaliera presentato dal l
  Commissario ad Acta per il triennio 2014/16, i Cittadini di Bracciano in Movimento non hanno
riscontrato una  risposta  organica allo  squilibrio  dell’offerta  sanitaria  tra  il  centro  e  la
periferia, alla fragilità della sanità del territorio e alla crescente precarizzazione del lavoro.

In proposito abbiamo già presentato una proposta alternativa alla Regione Lazio, attualmente in valutazione (protocollato Il giorno 23/11/2014  "Proposta Salva Ospedale Padre Pio").
L’Ospedale Padre Pio serve una zona con centomila residenti e la scelta di chiusura o riconversione degli ospedali deve essere fatta considerando il fabbisogno di salute della popolazione di ogni specifica zona.
Significativi risultati si possono ottenere, a parità di risorse, ridistribuendo i carichi di lavoro tra l’Ospedale di Bracciano e l’Ospedale di Civitavecchia: l’attività chirurgica non maggiore, di routine, o generale, ortopedica ed oculistica, andrebbe rimodulata, integrandola con attività interventistica in Week e Day Surgery su pazienti ammessi all’intervento attraverso la preospedalizzazione, lasciando all’ospedale di riferimento dell’ASL RMF la chirurgia maggiore.
In tal modo il Padre Pio manterrebbe: venti posti letto di Chirurgia, quindici posti letto di Medicina, venti posti letto in area recupero e riabilitazione (che andrebbero a garantire sostegno economico attivo all'intera struttura) e, cosa principale, il Pronto Soccorso, elemento cardine per garantire un soccorso salva vita a criticità rianimatorie e codici rossi, che sarebbero avviati, dopo stabilizzazione e diagnosi, al DEA di riferimento, o su strada con Centro Mobile di Rianimazione o con elisoccorso previo supporto specialistico.
Visibile a questo link: http://issuu.com/mtinformatica/docs/mozione_salva_padre_pio_/0
     6. Il destino dei pendolari è una piaga a livello nazionale, e il nostro territorio non ne è esente.
Le problematiche, di vario genere, non possono purtroppo essere risolte dai singoli Comuni, ma vanno affrontate in sede Regionale, dove risiede la competenza in materia. Gli Enti Locali possono, e devono, portare le istanze dei propri Cittadini in quella sede, e battersi per ottenere risposte efficaci da Trenitalia e dal CoTraL.
      7. Ci sembra prematuro parlare di elezioni, visto che mancano ancora due anni alle  prossime
            Amministrative. Ci siamo persi qualcosa?


Extra. Domande che ci facciamo da cittadini:


  • Perché il Sindaco e la Giunta continuano a puntare sulla discarica aperta?
  • Perché il Sindaco e la Giunta tacciono sul Mondo di Mezzo, visto quanto sono favorevoli all’ingresso di Bracciano nella Città Metropolitana di Roma?
  • Perché non richiedono un auditing esterno, e invece addirittura ostacolano le trasparenze legali sugli atti comunali?
  • Perché il Sindaco e la Giunta non ammettono il loro fallimento, e continuano unicamente ad alzare le tasse - peraltro ormai al massimo, beffando i cittadini facendo credere che si tagliano lo stipendio, quando è solo pro ope legis dinanzi alla Procura e alla Corte dei Conti?
  • Perché non documentano tutti gl’investimenti fatti coi fondi pubblici stanziati dalla Regione e dalla Provincia, pubblicando le fatture; per esempio per Cupinoro?
  • Perchè la manutenzione edilizia presso le strutture scolastiche è carente, rendendole rischiose ed a volte inutilizzabili per i bambini?

O fuori dall'euro o #mortiditasse

O fuori dall'euro o #mortiditasse

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FISCO RECORD? Nei prossimi anni la pressione è destinata ad aumentare ancora. Secondo la Banca d’Italia, l’anno scorso la pressione fiscale in Italia ha raggiunto il livello storico del 43,3 per cento. E non è finita. Secondo la CGIA, il carico fiscale sui contribuenti italiani nei prossimi anni è destinato ad aumentare per rispettare i vincoli di Bruxelles. Rimanere dentro l'euro condanna gli italiani all'asfissia per tasse e in futuro al default. Fuori dall'euro subito per non morire

"Secondo le previsioni realizzate dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio, la pressione fiscale salirà dal 43,3 per cento, valore confermato per il 2014, al 43,6 per cento previsto sia nel 2016 sia nel 2017. “Un incremento – segnala il segretario della CGIA Giuseppe Bortolussi – riconducibile al progressivo aumento delle aliquote Iva che avrà inizio a partire dal 2016. Tuttavia, questo aumento di tassazione potrebbe essere evitato se il Governo riuscirà a tagliare la spesa pubblica di quasi 29 miliardi di euro”.
Dalla CGIA ricordano che per il 2016 il Governo Renzi dovrà razionalizzare la spesa per 16,8 miliardi di euro: l’importo di tale operazione salirà a 26,2 nel 2017 per toccare i 28,9 miliardi di euro nel 2018. Se questi risultati non saranno raggiunti, è previsto un aumento dell’aliquota IVA di due punti a partire dal 1° gennaio del 2016, sia per quella attualmente al 10 per cento sia per quella al 22 per cento. Dal 1° gennaio 2017 entrambe le aliquote subiranno un altro ritocco dell’1 per cento, mentre dal 1° gennaio 2018 aumenterà di un altro 0,5 per cento solo quella più elevata. Alla fine del triennio 2016-2018, l’aliquota inferiore potrebbe arrivare al 13 per cento, mentre l’altra al 25,5 per cento.
Analogamente, se non verranno raggiunti gli obiettivi in termine di riduzione della spesa, dal 1° gennaio 2018 scatterà un ulteriore aumento dell’accisa sui carburanti in misura tale da assicurare in quell’anno maggiori entrate nette per almeno 700 milioni di euro.
Il nostro Esecutivo – conclude Bortolussi – si è impegnato a rispettare i vincoli richiesti da Bruxelles attraverso il taglio della spesa pubblica. Diversamente, scatteranno automaticamente gli aumenti di imposta che garantiranno comunque i saldi di bilancio. In altre parole, se il Governo non riuscirà a tagliare gli sprechi e gli sperperi Tra i quali la corruzione che ammonta a diverse decine di miliardi, ndr), a pagare il conto saranno ancora una volta gli italiani che subiranno l’aumento dell’IVA e delle accise sui carburanti”." CGIA di Mestre

PS: Il tuo contributo per il referendum sull'uscita dall'euro è importante:
organizza il tuo banchetto e segnalalo su questa mappa (che sarà in continuo aggiornamento)
scarica, stampa e diffondi i volantini informativi (1. Motivi per uscire dall’euro 2.Domande Frequenti sull’euro)
- fai conoscere a tutti i tuoi contatti questo nuovo sito sul referendumhttp://www.beppegrillo.it/fuoridalleuro

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