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domenica 22 dicembre 2013

Forza Italia ci prova.....

post di Marco Tellaroli.


Avete pure il coraggio di venire nelle nostre Bacheche, pensate a lasciare le #Lobbydi Partito , e fate #Politica con liste civiche se avete il coraggio di fare del Volontariato per il bene del paese. #fieramentepopulista
Bracciano Cinque Stelle

sabato 21 dicembre 2013

Garbage Connection. Immagina montagne di immondizia con vista lago e…



Garbage Connection. Immagina montagne di immondizia con vista lago e…















Non c’è pace tra la spazzatura. Tutti attirati dal suo nauseabondo odore. I politici perché in periodi di magra per quanto attiene le loro quote su appalti e costruzioni, la rincorrono come fosse manna. Quel che resta di una classe imprenditoriale italiana in via di estinzione l’odora-adora, perché fiuta, tra i fetori, ancora una possibilità di fare economia assistita dal denaro pubblico. Le mafie ci sono perché nel loro dna hanno sempre contenuto in maniera consistente “ merda” come ci ricordava Peppino Impastato. L’associazionismo confuso e di partito fa sempre e comunque la sua parte perché tutto resti come è da sempre, con critiche se al potere c’è la parte politica avversa, giustificazionismo se governano gli amici: sempre in cambio di posti nelle assemblee elettive e altri benefit per i guru dell’ambientalismo straccione. Un Paese pattumiera, colmo di discariche che diventa sempre più sporco ed abusato, rischia con questa classe dirigente allo stato confusionale di sostituire le impresentabili buche e cave piene di immondizia con altrettanti impianti di smaltimento dei rifiuti dal nome accattivante quali: termovalorizzatori, impianti di stabilizzazione,di inertizzazione, di compostaggio, di trattamento biologico dei rifiuti e cosi via. Gli attori di questa tragedia nazionale sono per lo più indagati in processi penali che non riescono a far mutare la situazione. Quasi tutti i patron della monnezza-connection italiana sono inquisiti. Il Lazio non fa eccezione a questa regola, anzi negli anni passati non pochi politicanti si sono sporcate le manine dal punto di vista penale per vicende legate allo stretto rapporto tra immondizia,affari e politica. C’è del marcio in Italia nel settore e anche la vicenda della terra dei fuochi e dei rifiuti tossici interrati da nord a sud dalle mafie diventa vetrina per politici rampanti, preti col vezzo dell’apparire e miserie connesse. Roma ed il Lazio non sono immuni dalla puzza e dalla sporcizia. La situazione è sempre caotica: dalla triste vicenda della mega discarica di Malagrota a quella di Borgo Montello che ha visto assassinare anche un vecchio sacerdote nel silenzio assordante della sua chiesa e che vede operare, senza fermo alcuno, i clan dei casalesi e i clan della malapolitica; dalla discarica di Albano che fa scempio della terra dei Latini a quella di Cupinoro che vede crescere montagne di immondizia con vista sul lago di Bracciano e a scendere verso le antiche vestigia degli etruschi e dei romani. Immagina che tutto questo potrebbe cambiare se gli attori passati e presenti sulla scena non fossero inadeguati o incapaci e si limitassero a copiare umilmente quanto viene fatto nel resto d’Europa. Loro non cambiano!
Antonio Turri


I Cittadini contro le mafie e la corruzione con la Sottoscrizione di Cittadini di Bracciano in Movimento 



Intercettati CIVITA e CERRONI sui rifiuti del Lazio

Una cosa buona di oggi è che abbiamo affiancato Civita, assessore ai rifiuti (che ancora non ha risposto alla nostra interrogazione urgente sulle sue intercettazioni con cerroni) per chiedergli di malagrotta, falcognana e cupinoro. La domanda è stata: ma dove sta andando la spazzatura di Roma? Nessuno ne sa più nulla soprattutto i cittadini che vivono vicino alle discariche definite "piccole e sostenibili". La risposta è stata: tutta fuori regione tranne che quella che va nei tmb di malagrotta. Peccato che durante il lungo consiglio straordinario sui rifiuti ci aveva detto tutt'altro. Stanno come sempre mischiando le carte.

Vogliamo Libertà e Trasparenza al Comune di Bracciano

Vogliamo Libertà e Trasparenza al Comune di Bracciano




CITTADINI DI BRACCIANO IN MOVIMENTO
COMITATO DI CITTADINI NO PROFIT
P.IVA/C.FISC.: 97744780582
BRACCIANO 
Via dei Pioppi, 25 int. 12 Bracciano 00062 rm
Tel 06 60666947


COMUNE DI BRACCIANO



Piazza IV Novembre 6 - 00062 Bracciano (Rm)


Alla cortese attenzione del Sindaco Giuliano Sala
vs.  Presidente del Consiglio Maurizio Capparella
Ufficio del Consiglio Comunale
Con la presente il gruppo di Cittadini di Bracciano in Movimento chiede l’autorizzazione a riprendere le prossime sedute del consiglio comunale.
L’importanza di rendere partecipe alla vita del proprio comune e del proprio territorio anche chi non può, per qualsiasi motivo, recarsi fisicamente nell’aula consiliare è di fondamentale importanza, per ridare un senso alle forme di democrazia partecipativa.


OGGETTO: richiesta di riprendere le sedute del Consiglio Comunale
Premesso che:
• tra gli obiettivi prioritari delle Pubblica Amministrazione vi è la trasparenza e il miglioramento del rapporto tra Cittadini e Amministrazione Comunale come indicato all’articolo ART.15. Diritto d’informazione, dello Statuto Comunale; “ […] ponendo a fondamento della propria azione i principi della partecipazione democratica, dell’imparzialità e trasparenza delle decisioni e degli atti”.
• a tal proposito esistono già gli strumenti legislativi che regolano tali aspetti, e in particolare il “Codice dell’Amministrazione Digitale” definito con il Decreto legislativo n.82 del 7 marzo 2005 e successivamente integrato con il decreto legislativo 4 aprile 2006, n.159, che rappresenta una vera rivoluzione, offrendo opportunità di partecipazione democratica e trasparenza senza precedenti. L'articolo 9 infatti recita: "Lo Stato favorisce ogni forma di uso delle nuove tecnologie per promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini, anche residenti all' estero, al processo democratico e per facilitare l' esercizio dei diritti politici e civili sia individuali che collettivi."


Visto che:
• le sedute del Consiglio Comunale sono pubbliche e sono la massima espressione del lavoro istituzionale
dell’Amministrazione Comunale;
• tutti i consiglieri sono pubblicamente eletti e svolgono una funzione pubblica durante il Consiglio Comunale.
• tutti i consiglieri ricevono un compenso dai contribuenti per la loro presenza in Consiglio Comunale. Pertanto secondo i principi costituzionali devono rispondere a tutti i cittadini del loro operato. Ed i cittadini devono poter venire a conoscenza dell’attività amministrativa delle loro persone elette.
• molti cittadini, per problemi di salute, di lavoro, famigliari, non possono partecipare direttamente a tali sedute..
• Il garante della privacy s’era già espresso nel 2002 nel merito della pubblicazione in streaming dei Consigli
Comunali in riferimento alle normative vigenti (d.lg. n.267/2000).
• Rispettando l’Art. 37  ( Codice Comportamento del pubblico ) del Regolamento del Consiglio Comunale


Proponiamo che Venga inserito un :


REGOLAMENTO PER LE RIPRESE AUDIOVISIVE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI BRACCIANO


ART. 1 Finalita
II Comune di Bracciano, perseguendo finalità di trasparenza e pubblicita, attribuisce alla diffusione audio e video (on line, radiofonica e televisiva) delle sedute del consiglio comunale, su internet tramite pagina web o su rete televisiva, la funzione utile di favorire la partecipazione dei cittadini all’attività politico/amministrativa dell’Ente. II presente Regolamento ha lo scopo di favorire I’accoglimento di domande di riprese audiovisive delle adunanze pubbliche comunali e di facilitare lo svolgimento di tali riprese in modo che venga assicurato iI rispetto dei diritti della cittadinanza e nel contempo iI regolare svolgimento dell’attivita consiliare. II Regolamento disciplina altresi I’eventuale servizio di ripresa e trasmissione televisiva e radiofonica e in streaming  o di registrazione delle riunioni del consiglio comunale a cura dell’Amministrazione Comunale.


ART. 2 Informazioni sull’esistenza di telecamere
II Presidente del Consiglio Comunale ha I’onere di fornire, preventiva informazione a tutti i partecipanti alla seduta circa I’esistenza di videocamere o di strumenti di ripresa radiofonica e della successiva trasmissione audio e video. Ai fini della conoscenza da parte del pubblico che nella sala consiliare esiste la possibilità di riprese audiovisive e fatto obbligo all’Amministrazione di affiggere specifici avvisi, cartelli o contrassegni all’ ingresso della sala. Le riprese dovranno essere tali da non rendere chiaramente distinguibile alcuna persona del pubblico, senza I’autorizzazione della stessa, nel pieno rispetto della normativa a tutela della privacy.
ART. 3 Soggetti sottoposti a video ripresa
Le riprese dovranno riguardare esclusivamente i componenti del Consiglio Comunale, gli Assessori nonché i soggetti di cui all’ Art. 37  del vigente Regolamento disciplinante iI funzionamento del Consiglio Comunale.
ART. 4 Rispetto della privacy
I soggetti di cui al precedente art. 3 manifestano per iscritto, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali di cui al D.Lgs 196/2003, il loro assenso, durante Ie sedute consiliari, alla ripresa e conseguente divulgazione della propria immagine durante Ie sedute consiliari in caso contrario dovrà essere mandato in onda l’intervento e/o dichiarazione del consigliere ripreso solo da lontano. Le riprese dovranno riguardare esclusivamente i componenti del consiglio comunale. I soggetti di cui innanzi, durante i lavori del consiglio, non possono in alcun modo impedire che la propria voce venga registrata.
ART.5 Tutela dei dati sensibili
Per tutelare ed assicurare la riservatezza dei soggetti interessati e fatto esplicito divieto di fare riprese televisive o radiofoniche di sedute nelle quali si discute sullo stato di salute o su altri dati personali definiti sensibili ai sensi del D.Lgs 196/2003, nonché nel rispetto dell’ Art. 37  comma 1 del Regolamento disciplinante iI funzionamento del Consiglio Comunale.
ART. 6 Autorizzazione per I’accesso delle strumentazioni e riprese audiovisive nelle sedute pubbliche,
Persone o enti che desiderano effettuare riprese o registrazioni presentano preventiva comunicazione scritta al Presidente del Consiglio Comunale. A tal fine i soggetti interessati dovranno presentare apposita istanza di autorizzazione, diretta al Presidente del Consiglio, nella quale dovranno essere chiaramente evidenziati:
• Modalità delle riprese;
• Finalità perseguite;
• Modalità di trasmissione (radiotelevisiva, web, diretta, differita).
II Presidente del Consiglio Comunale, raccolta la richiesta (sentita la conferenza dei capigruppo consiliare), rilascia al richiedente I’autorizzazione ad effettuare Ie riprese che potrà essere espressa anche con il tacito assenso , entro e non oltre le ventiquattro ore precedenti alla riunione consiliare. I soggetti autorizzati alle riprese audiovisive si impegnano a non disturbare o arrecare pregiudizio durante la ripresa, a non utilizzare Ie immagini a scopo di lucro, a utilizzare iI materiale registrato all’unico scopo per cui la ripresa e stata autorizzata, a non esprimere opinioni o commenti durante Ie riprese, a non manipolare artificiosamente iI contenuto della ripresa in modo da renderla mendace o distorsiva rispetto I’essenza ed iI significato delle opinioni espresse. I soggetti autorizzati avranno altresi I’obbligo di rispettare Ie norme del presente Regolamento, e per quanto non espresso tutta la normativa in materia di privacy ai sensi del D.Lgs 196/2003 e successive modifiche e integrazioni. Restano in questo caso a carico della stesso ogni responsabilità in caso di violazione delle norme richiamate. Ogni violazione alle norme regolamentari determinerà la revoca dell’autorizzazione alle riprese da parte del Presidente del Consiglio Comunale.
ART. 7 Ai fini di consentire una più larga diffusione dei lavori del Consiglio Comunale è consentito effettuare riprese audiovisive delle pubbliche sedute del Consiglio stesso ad opera di emittenti eventualmente interessate. Valutato iI pubblico interesse dei lavori del Consiglio comunale è consentito I’allacciamento della strumentalizzazione di ripresa alla rete elettrica comunale anche alle emittenti eventualmente interessate all’effettuazione delle riprese audiovisive solo per il tempo strettamente necessario alle riprese stesse.
ART.8 Gli amministratori e consiglieri comunali potranno concedere interviste, al fine di evitare ogni intralcio ai lavori del consiglio durante lo svolgimento delle sedute, esclusivamente all’esterno dell’aula consiliare.
ART. 9 Trasmissione in Streaming e Archivio comunale.
Detto regolamento attribuisce alla diffusione in streaming/differita delle sedute pubbliche la funzione utile di favorire la partecipazione dei cittadini dell’attività politico-amministrativa dell’Ente. Le trasmissioni streaming delle sedute consiliari dovranno essere integrali e svolte in diretta o in differita. Le riprese video, effettuate in house o dal soggetto affidatario del servizio per conto del Comune, dovranno poi essere messe a disposizione dei cittadini in un archivio consultabile sul sito del comune o presso un sito pubblico .
ART. 10 Disposizioni finali.
Per quanto non espressamente disciplinato col presente regolamento si applicano Ie disposizioni di cui al Codice in materia di protezione dei dati personali.

II presente regolamento avrà efficacia dall’intervenuta esecutività della relativa deliberazione consiliare di approvazione.



Qui troverete l’art. 37 del Regolamento del Consiglio Comunale (Restrittivo)
https://drive.google.com/file/d/0B1POHgFXwiU2Z04xNXVuVDBQcTg/edit?usp=sharing

Qui troverete l'intero Regolamento del Consiglio Comunale di Bracciano :https://drive.google.com/file/d/0B1POHgFXwiU2am1STUtwMElVSUE/edit?usp=sharing 

mercoledì 18 dicembre 2013

Il piano per lo sviluppo del turismo di Bracciano

Il piano per lo sviluppo del turismo parte dalla creazione di una identità forte per il territorio, su cui formulare una narrazione complessa (in altre parole: una serie di risposte coerenti ed organiche alla domanda “perché visitare Bracciano”).




Completato il processo di formazione della narrazione può darsi avvio alla fase operativa, da svilupparsi coerentemente alla scelte compiute.
E' importante che il piano per lo sviluppo del turismo sia concepito per operare e funzionare sia a livello comunale che comprensoriale, adottando una struttura modulare che possa valorizzare e incoraggiare la sinergia con le altre amministrazioni del comprensorio per il raggiungimento di obbiettivi comuni, senza sacrificare l'autonomia di azione del Comune di Bracciano, specialmente nel caso i potenziali partner fossero orientati verso altre direttrici di sviluppo.

Le nostre proposte per la formulazione dell'identità partono da due considerazioni generali: 1. la necessità di valorizzare il legame (e la vicinanza) con la capitale, affinché si diffonda la convinzione che un soggiorno a Bracciano sia parte integrante delle vacanze “romane”, nonché la consapevolezza di poter vivere turisticamente Roma stazionando sulle sponde del lago; 2. la convinzione di dover valorizzare principalmente il segmento storico del medioevo, con particolare riferimento al tardo-antico e all'età feudale, affinché questo territorio possa ritagliarsi un ambito storico proprio, distinto e riconoscibile, all'interno di un'area geografica culturalmente imperniata sull'età classica.

Queste le nostre proposte:
1.Lago di Bracciano – Lago (o laghi) di Roma
2.Posillipo (di Roma, di lago, di acqua dolce, di collina)
3.Ducato di Bracciano
4.Terre degli Orsini
5.Via delle acque

1. Lago di Roma è una rilettura positiva di Lago di Bracciano, in quanto aggiunge l'informazione della vicinanza e dell'intensa relazione con Roma, che può spingere il turista interessato all'Urbe ad interessarsi anche di questa zona, comprendendola nel suo soggiorno. Lago di Roma è un'etichetta utile anche ad acquisire maggiore visibilità.
Questa identità, in forma integrata di comprensorio, può svilupprsi nel concetto di Laghi di Roma, estendendo il percorso turistico ai laghi esistenti di Martignano e Monterosi, e a quelli prosciugati, ma ancora suggestivi, di Stracciacappe e Lagusiello (Baccano e Lagomorto), offrendo un panorama lacustre diversificato e storicamente agganciato ai concetti di “Sabatia Stagna” e “Signore dei sette laghi”.

2. Posillipo è un termine che sintetizza concetti come arte, archeologia, storia, piacere di vivere, vacanza, italianità, esprimendoli in un'accezione estremamente positiva. L'utilizzo di questa etichetta è legittimato dal Pausilypon Mattiae Haedonis, la maestosa villa foroclodiense così orgogliosamente battezzata dalla sua proprietaria per esprimere il profondo amore che nutriva per questo territorio, facendone un omaggio tale da restare insuperato nei secoli a venire.
Con il marchio Posillipo di lago o di Roma è possibile raccogliere il patrimonio di reputazione, fama e considerazione di cui gode il Posillipo partenopeo e portarlo a Bracciano, destando altresì stupore e curiosità, fattori che contribuiranno a velocizzare ed estendere il processo di pubblicizzazione.

3. Il Ducato di Bracciano era il cuore di quello Stato nello Stato che tra XVI e XVII sec. era costituito dal Ducato degli Orsini di Bracciano. Riconoscendo il fascino che il medioevo esercita nelle fantasie degli occidentali, nonché l'innegabile immagine feudale del territorio, si rende necessario potenziare l'identità di città ducale.

4. Terre degli Orsini è il marchio comprensoriale che ingloba i paesi che furono soggetti al potere della potente famiglia baronale romana (più Manziana), ed estende a livello sovracomunale il concetto di Ducato di Bracciano. Terre degli Orsini consente di proporre alle borse turistiche un territorio ragionevolmente ampio e variegato organizzandolo in un concetto elegante e coerente, consentendo di organizzare percorsi ed eventi di interesse internazionale: Terre degli Orsini, infatti, è la terra dei sette laghi, dei 6 acquedotti storici (solo i principali), degli innumerevoli castelli, e dei tanti prodotti tipici. In questo senso Ducato di Bracciano è il concetto su cui il Comune di Bracciano può lavorare in autonomia in attesa dell'adesione delle altre amministrazioni.

5. La via delle acque, formulata in ambito comunale, comprende il lago, il Lagomorto, S. Maria della Fiora, le sorgenti di Pisciarelli e gli acquedotti storici di Bracciano, di Ceri e del Traiano-Paolo. A livello comprensoriale abbiamo chilometri di acquedotto Traiano-Paolo, con innumerevoli manufatti, l'acquedotto Alseatino e altri minori, e i laghi di Martignano, Stracciacappe e Lagusiello.
L'acqua è un elemento positivo, abbondante nel territorio, sempre più prezioso ed apprezzato. Per attrarre l'interesse del turismo le varie risorse del territorio vanno cucite assieme in un discorso storico e naturalistico.


I progetti operativi fin qui individuati sono i seguenti:

1. Costituzione di una associazione/consorzio/altro tipo di ente con la partecipazione del Comune e dei privati, con il compito di gestire l'identità del territorio e le azioni e manifestazioni coerenti per la sua valorizzazione. Il bilancio stanziato annualmente dal municipio per il turismo sarà interamente versato nel suddetto ente.
La proposta parte dall'aver riscontrato nel territorio una condivisa consapevolezza della necessità di unire gli operatori turistici del comune per fare sistema. L'intervento del municipio garantirà il superamento della delicata fase di costituzione, avviando un ente che sarà in seguito gestito da un consiglio direttivo formato a maggioranza da privati, nonché un migliore investimento delle esigue risorse che il Comune mette a disposizione annualmente per il turismo, che, unite al capitale privato, potranno finalmente raggiungere quella consistenza per garantire una promozione valida nei circuiti internazionali.

2. Esproprio degli edifici abbandonati del centro storico  e del Borgo Flavio al fine di promuovere la nascita di alberghi diffusi.

3. Produzione di cartellonistica informativa di qualità basata su codici QR, nella cui realizzazione siano coinvolte le associazioni culturali del territorio.

4. Apertura di percorsi storici naturalistici sull'esempio di Archeonatura “Antica Pisciarelli”.


5. Festival dei vegetariani, vegani e fruttariani “Lo Zucchino d'oro”.

Il MoVimento 5 Stelle è contro la privatizzazione dell’acqua e dei servizi pubblici locali! Senza se e senza ma!!!




Il MoVimento 5 Stelle è contro la privatizzazione dell’acqua e dei servizi pubblici locali! 

Senza se e senza ma!!!


Assistiamo sgomenti all’ennesimo attacco ai servizi pubblici locali e al Referendum del 2011 avvenuto ieri nella commisione bilancio del Senato, con il voto all'emendamento presentato dalla Lanzillotta sul decreto “Salva-Roma”. Una modifica con la quale si vincolano i soldi stanziati per il Bilancio di Roma alla privatizzazione delle aziende pubbliche e al licenziamento dei lavoratori nelle aziende in perdita. Un emendamento che cancella posti di lavoro e consegna definitivamente al profitto privato l’acqua dei romani.

E' evidente che è in atto un tentativo, già fallito per ben due volte grazie anche alle sentenze della Consulta, di calpestare la volontà espressa a maggioranza assoluta e unanime dai cittadini romani.

Da parte nostra, senza nessuna ombra di dubbio, l'esempio da seguire è quello di Parigi, ovvero realizzare SUBITO la ripubblicizzazione di ACEA, in modo tale che attraverso la trasparenza e una reale partecipazione di cittadini e lavoratori, sia garantito a tutti un servizio di qualità e proiettato al soddisfacimento del diritto universale all'acqua.

In questi mesi di Governo delle larghe intese, seduti all’opposizione abbiamo presentato numerose interrogazioni relative alla mancata attuazione del Referendum e soprattutto sulla questione delle tariffe nei vari territori, abbiamo contribuito a dare vita all’intergruppo parlamentare per l’Acqua Bene Comune per poter ripresentare la Legge d’iniziativa popolare che giace nei cassetti del Parlamento dal 2007, abbiamo presentato una Risoluzione che è in fase di discussione in commissione ambiente, stiamo lavorando a progetti di legge sulla qualità delle acque e di revisione del dlgs 152/2006.

"Il MoVimento 5 Stelle alla Camera promette battaglia e annuncia da subito e chiaramente che durante il passaggio alla Camera farà tutto il possibile per epurare il testo de un emendamento del genere, per restituire ai cittadini ciò che è stato loro scippato dalla solita casta dei privatizzatori/truffatori!"

Federica Daga, Samuele Segoni, Mirko Busto, Massimo Felice De Rosa, Patrizia Terzoni, Alberto Zolezzi Cittadini Portavoce M5S Commissione Ambiente alla Came

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