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mercoledì 25 dicembre 2013

Lettera di Natale a un bambino non ancora nato

Lettera di Natale a un bambino non ancora nato

>>> Fino a venerdì su La Cosa tutti i giorni L'economia della felicità sarà trasmesso in streaming alle ore 21 <<<

"Con che occhi ci vedrai? Come ci giudicherai tra venti o trent'anni, tu che sarai figlio di un altro tempo, non so se migliore o peggiore di questo? Non sei ancora nato, ma tutti noi, buoni e cattivi (ma esistono veramente queste due categorie?), stiamo costruendo il tuo futuro. Non sarai tenero nei tuoi giudizi, lo so. Le figure sbiadite dei cosiddetti leader di oggi ti sembreranno macchiette, incidenti della Storia, persone senza alcuna visione che purtroppo hanno disegnato, come potrebbe solo un artista pazzo, il tuo presente. Ma forse sono pessimista. L'umanità cambierà di soprassalto, inventeremo nuovi paradigmi come è successo altre volte e tutto cambierà. Ritroveremo il senso di comunità, di umanità universale, cancelleremo le guerre, chiuderemo per legge le fabbriche di armi, faremo una lotta spietata alla povertà, alle malattie endemiche come la malaria e la tubercolosi, la fame del mondo sparirà e il pianeta Terra non verrà più distrutto, sfruttato per ricchezze così enormi e così inutili nelle mani di pochi. Perché no? Perché non potrebbe succedere? Il tempo varrà più dell'oro e l'ambiente sarà sacro, i torrenti limpidi e l'aria piena di odori che abbiamo dimenticato. Potremo rivedere le lucciole e l'Orsa Maggiore nel cielo delle città. In questi anni, forse per te è difficile da capire, il denaro è al centro del mondo, qualcosa che non esiste domina le nostre esistenze. Cos'è il denaro, cosa sarà il denaro per te? Ci considererai dei folli? Per riuscire a capire il passato dovrai decifrare termini simili ai geroglifici egiziani, in apparenza più semplici, in realtà incomprensibili come LTRO, FMI, MES, BCE, ESM. Se non ci riuscirai non preoccuparti, sono sigle, solo sigle, e si tratta di soldi, solo di soldi. La civiltà, il pensiero stanno altrove. Spero con te. Questa lettera in Rete è eterna. So per certo che mi leggerai e che forse, per pura curiosità, cercherai di capire chi era Grillo, cos'è stato il MoVimento 5 Stelle, i suoi ragazzi, i parlamentari eletti per la prima volta dai cittadini, Casaleggio, la democrazia diretta, i nuovi populisti. Noi, parlo anche a nome della comunità che si è raccolta intorno al M5S, mi permetto questa licenza che spero mi verrà perdonata, ti vogliamo bene, anche se non sappiamo chi sei, piccolo italiano di domani. Facciamo il possibile per regalarti un mondo un po' migliore di quello in cui viviamo, che spesso ci fa orrore. Tu sarai il nostro giudice. Sii clemente. Un Buon Natale dal passato con l'augurio di anni meravigliosi per te, per l'Italia e per il mondo."
Beppe Grillo

lunedì 23 dicembre 2013

Lo spogliarello dell'Italia

Lo spogliarello dell'Italia

Blog di Beppe Grillo 

Siamo uomini o Caporali? -

Lo spogliarelloL'Italia recita in Europa la parte della "signorina" che minacciata da Totò si toglieva un capo di vestiario alla volta fingendo di rifiutare "E llevate 'a cammesella", "'A cammesella no no no no", rimanendo alla fine in mutande.Il futuro dell’Unione Bancaria europea si decide in questi giorni tra Bruxelles e Francoforte. Un altro pezzo di sovranità nazionale ci abbandona senza il parere degli italiani. Cosa contano ormai gli italiani?L’Euro ci ha sottratto sovranità monetaria, l’Unione Bancaria ci sottrarrà sovranità bancaria, la funzione primaria della banca, la tutela del risparmio. E si tratta di un diritto sacrosanto scolpito nell’articolo 47 della nostra Costituzione: "La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito"... Ma cosa conta ormai la Costituzione?La nostra economia è strozzata dalla scarsa liquidità erogata da un sistema bancario che, a sua volta, è strozzato da140 miliardi di euro di sofferenze e da una BCE sempre più minacciosa con lo "stress test" del 2014, sui bilanci bancari nei quali per la prima volta verrà inserito il rischio di titoli di Stato. Un esame che, per essere superato, costringerà le banche italiane a rastrellare miliardi di euro di nuova liquidità sul mercato.L'Unione Bancaria aveva all'inizio due obiettivi positivi, ha fatto l'opposto. L'Unione doveva sia ricapitalizzare le banche in difficoltà per evitarne il fallimento che spezzare il legame perverso tra banche e Stati dovuto al debito pubblico nei bilanci bancari con la condivisione del rischio a livello UE. E, per inciso, le banche italiane traboccano di oltre 400 miliardi di nostri titoli.Dopo due anni di dibattiti la vincitrice è sempre la Germania. La Merkel vuole infatti solo mettere tempo e ostacoli tra il fallimento di una banca in Europa ed il rischio che i tedeschi debbano pagarne il prezzo. La lista delle vittorie tedesche sancita nel summit della scorsa settimana a Bruxelles è lunga.Ci sarà un fondo europeo comune per la ricapitalizzazione delle banche in crisi che verrà costituito con contributi delle banche stesse. Però... Tale contributo inizierà solo nel 2016 e sarà completato nel 2026. Alla fine di questo periodo il salvadanaio che le banche avranno costituito per tutelare loro stesse sarà di appena 55 miliardi di euro. Meno di 1% del totale dei bilanci delle banche coinvolte. Per capire l’esiguità della cifra si pensi che dall’inizio della crisi i cittadini europei, attraverso gli Stati, hanno sostenuto salvataggi bancari per circa 550 miliardi.Cosa succederà se da qui al 2026 una banca dovesse trovarsi in difficoltà? In caso di fallimento saranno coinvolti i gli obbligazionisti (bail-in) e i depositi superiori a 100mila euro. Dopo aver applicato il bail-in minimo dell’8%, gli Stati potranno fare ricorso a fondi pubblici, ma solo dietro autorizzazione di Bruxelles. Rischiamo di non avere neppure il diritto di nazionalizzare MPS, o altre banche prossime al fallimento, ed essere costretti a venderle allo straniero per un piatto di lenticchie. E' il modello del salvataggio di Cipro scritto ora nero su bianco. Oltretutto, l’Italia è il Paese che maggiormente in Europa colloca le sue obbligazioni bancarie presso le famiglie. Coinvolgerle nella ricapitalizzazione vuol dire condividere con loro (e non con la Germania...) il rischio di perdite. Alla fine vuol dire sottrarre risparmio alle famiglie per tappare i buchi delle banche.I Paesi in difficoltà, i cosiddetti Pigs, hanno provato ad alzare la voce. Addirittura "Gelatina" Saccomanni ha trovato il coraggio di scrivere una lettera di Natale a Bruxelles per chiedere che gli Stati in difficoltà con le banche nazionali possano attingere ai 700 miliardi di euro del fondo salva-Stati (ESM) a cui l’Italia peraltro contribuisce con 117 miliardi, metà dei quali già versati grazie nuove emissioni di titoli pubblici su cui paghiamo profumati interessi. La Germania non solo ha risposto picche. Ha anche detto che sarà possibile solo se un Paese accetterà di sottomettersi ad un piano di aiuti della Troika.Non è cambiato quindi nulla e restiamo nello scenario del disastro greco. Hai bisogno di aiuto? Io Europa (quindi io Germania) ti presto i soldi, ma solo se mi lasci governare il tuo Paese a botte di austerità e recessione. Martin Schulz, l'amico fraterno del pdexmenoelle, presidente dell’Europarlamento, ha annunciato che Bruxelles sarà durissima su questo punto, la cui supervisione sarà affidata alla BCE con il compito di vigilare su 130 banche europee (di cui15 italiane). La vigilanza unica della BCE si applicherà solo a banche al di sopra di 30 miliardi di euro di attività su richiesta della Germania per tutelare sotto la vigilanza domestica le sue Landesbanken e Sparkasse, quasimetà del sistema bancario tedesco, quello spesso definito "zombie" per l'incapacità di reggersi in piedi senza il sostegno pubblico e proprio per questo sottratto alla vigilanza di Draghi.Non si spiega quindi cosa celebrino i tromboni di regime nello sventolare l’accordo sull’Unione Bancaria come un successo. Saremo, peggio di prima,costretti a risolverci i problemi a casa nostra con i nostri risparmi. Perché dovremmo allora privarci del diritto di regolare e agevolare il sistema bancario nazionale senza ricevere nulla in cambio?La morale di tutto questo è che con400miliardi di euro di BTP nella pancia delle nostre banche se lo spread dovesse ripartire, e ci sono tutte le premesse, questa Unione Bancaria non farà nulla per evitare che la crisi si abbatta sulle nostre banche con potenziali perdite e fallimenti che dovremo comunque ricoprire attingendo alle tasse ed al risparmio nazionale.Viva l’Europa, quell'Europa che non esiste.Potrebbero interessarti questi post:Draghi mago SilvanLe banche italiane e Alien20 miliardi di euro dei cittadini alle bancheVisita sito web

domenica 22 dicembre 2013

Grazie al ministro Bonino le armi chimiche Siriane che nessun paese ha voluto sono state accettate in Italia .

Grazie al ministro Bonino le armi chimiche Siriane che nessun paese ha voluto sono

 state accettate in Italia .


BONINO: 

"Mi auguro che non si faranno polemiche per degli impegni internazionali 

che il Paese si deve assumere, e che le forze politiche si comportino con il necessario 

decoro", ha auspicato il Ministro.

Presidente Opac in Italia a gennaio per illustrare i dettagli del trasbordo

TMNews
Roma 18 dic. (TMNews) - L'Italia ha offerto la propria disponibilità per mettere a disposizione dell'Organizzazione per la messa al bando delle Armi chimiche (Opac) un porto per il trasbordo delle armi chimiche dalla Siria sulla nave statunitense dove verrà effettuata la loro distruzione: lo ha affermato il ministro degli Esteri, Emma Bonino, intervistata da RaiNews24.

"Mi auguro che non si faranno polemiche per degli impegni internazionali che il Paese si deve assumere, e che le forze politiche si comportino con il necessario decoro", ha auspicato il Ministro.

La difficoltà maggiore dell'operazione condotta dall'Opac, ha spiegato Bonino, è il trasporto per via terra verso il porto siriano di Latakia, per mancanza di sicurezza: da lì i container saranno trasferiti su una nave danese e scortati da navi norvegesi, e verranno caricati su una nave americana in un porto del Mediterraneo.

"L'Italia ha dato al sua disponibilità a offrire un porto per il trasbordo: quale possa essere è una scelta tecnica che dovrà essere fatta da un punto di vista tecnico, e dipende da fattori quali il pescaggio o la distanza dello scalo dai centri abitati", ha continuato Bonino precisando che l'Opac sta verificando tempi e modalità, ma per le operazioni di trasbordo ci vorranno due giorni.

"Abbiamo ottenuto che il presidente dell'Opac - organizzazione vincitrice del Premio Nobel per la Pace e di cui l'Italia ha la vicepresidenza - venga in Italia a metà gennaio per fornire tutti i dettagli dell'operazione", ha concluso il Ministro, sottolineando come vi siano tutte le garanzie necessarie per la sicurezza.

Mgi

Molti hanno votato M5S a febbraio perché rivestissero un ruolo nobilissimo

Molti hanno votato M5S a febbraio perché rivestissero un ruolo nobilissimo, che purtroppo i vent'anni di Violante e derivati hanno fatto dimenticare (permettendo a Berlusconi di spadroneggiare serenamente): il ruolo del "rompipalle democratico". Uso volutamente questa espressione appena colorita per disturbare l'ipocrisia della Boldrini, che col suo parlato cantilenante si inalbera per le parolacce non contemplate dal protocollo ma si indigna assai meno di fronte a eventi appena più gravi.
Chi è il "rompipalle democratico"? Colui che fa opposizione e non concede sconti. Colui che si sbatte e non fa assenze perché le regole vengano rispettate. È un ruolo tanto nobile quanto rischioso: si rischia di divenire bastiancontrari a prescindere. Lo so. Si rischia il duropurismo spuntato, post-pannelliano e pseudo-massimalista. Ma è un ruolo sacro in una democrazia.
I 5 Stelle hanno sbagliato non poche volte. E altre volte sbaglieranno. Chi lo nega, difendendolo a prescindere, gioca a uccidere una forza che crede di amare, e verso cui invece "tifa" come fosse una squadra di calcio (una delle tante perversioni della politica italiana: preferire il tifo al pensiero). Qui nulla gli verrà scontato, con buona pace delle scomuniche saltuarie e debolucce dal blog. Vi chiedo, però: i casi Alfano e Cancellieri avrebbero avuto analoga rilevanza senza M5S? L'articolo 138 della Costituzione sarebbe stato salvato senza il loro "ostruzionismo" insistito, che tanto ha piccato la preside Boldrini? Di F35 e slot machine si sarebbe parlato così tanto? Napolitano sarebbe stato (finalmente) un po' meno intoccabile? La decadenza di Berlusconi sarebbe stata così netta e con voto palese? Il lobbista Tivelli sarebbe stato smascherato? Eccetera.
Il M5S doveva essere anzitutto questo: il granello di sabbia che inceppa l'ingranaggio oliato della casta e del malaffare. Non può riuscirci del tutto, ma ci sta provando. Su questo dovremmo essere tutti d'accordo, se esistesse l'onestà intellettuale. Ed è una cosa che fa bene alla politica, a tutta la politica, perché costringe gli altri a operare per essere migliori (o anche solo a essere un po' meno carogne). Se poi una tale "foga democratica" potrà risolversi anche in una concreta attività di governo, non so dirvi. Non ne sono interamente convinto, in tutta onestà, e lo sapete. Vedremo in futuro. Ma dopo 20 anni senza opposizione, o peggio ancora con una opposizione che in realtà fiancheggiava oscenamente Berlusconi, l'attività di questi "rompipalle democratici" mi pare tutt'altro che irrilevante.
Andrea Scanzi

La finta abolizione delle province moltiplica le poltrone


"La maggioranza ieri alla Camera ha votato la legge sulle province. Non so se avranno il coraggio di propagandarla come "legge che sopprime le province", noi dal vomito siamo usciti dall'aula, al momento della votazione finale. È da segnalare che stasera il Pd, Alfaniani e Montiani non avrebbero avuto il numero legale per la votazione, se non fosse stato che SEL gli ha fatto da "stampella" restando seduti.
Il provvedimento è una follia per almeno 4 ragioni:
1) Non abolisce le province. Gli cambia nome e le fa diventare "Città Metropolitane". 
2) In quei territori dove ci sono comuni che si oppongono alla trasformazione in città metropolitana, coesisteranno (!!) le province e le città metropolitane. 
3) Nei territori dove ci sono già province o città metropolitane o entrambi, potranno formarsi anche i consorzi di comuni!
4) La Corte dei Conti ha già messo in guardia il Parlamento: "con questa legge e il conseguente moltiplicarsi di enti, i costi lieviteranno".
Questa è una legge per aumentare le poltrone agli amici degli amici. Una legge che invece di diminuire gli enti inutili, li moltiplica. A noi (se fossimo stati maggioranza) sarebbero bastate poche righe da approvare in molto meno tempo, ovvero tre mesi. Con un disegno di legge costituzionale che recitava: "All'art 114 della Costituzione si sopprime la parola Province". Poche chiacchiere. Quando volete siamo sempre pronti." Luigi Di Maio




L’austerità porterà al potere (nelle probabili elezioni politiche del 2015), i movimenti che si oppongono allo status quo. L’Italia vista dalla banca d’affari Merril Lynch è un Paese dove lo stallo e l’immobilismo politico hanno condizionato la vita degli ultimi anni e dove solo le nuove formazioni riusciranno a salvarsi. E’ il Movimento 5 Stelle, secondo gli analisti, il vero favorito dal ritorno al voto.
Gli analisti infatti, in un report dedicato alla situazione economica italiana e al neosegretario del Partito democratico Matteo Renzi, scrivono che “l’eccessiva virtuosità nei termini di un continuo forte impegno a mantenere il deficit sotto il 3% del Pil, senza tenere in considerazione quale sia la performance del Pil, combinata con l’asticella sempre più alta posta dalla Bce per misure addizionali di stimolo all’economia, favorirà i partiti che più apertamente si oppongono allo status quo, cioè il Movimento 5 Stelle e, in misura minore, Forza Italia e la Lega Nord“.
Una volta che il Movimento 5 Stelle riuscisse a superare la soglia del 30% alle elezioni, potrebbe presentarsi come un candidato credibile. “Potrebbe così conquistare un’indiscussa maggioranza alle prossime elezioni politiche”, continuano Tenconi e Boone. “Un governo guidato dal M5S – proseguono gli analisti – implicherebbe un cambiamento significativo nel modo in cui la comunicazione e le politiche economiche vengono implementate in Italia. Gli investitori esteri sono abituati a vedere frequenti cambiamenti di governo in Italia, ma anche a cambiamenti economici lenti, ad un’esecuzione abbastanza accurata delle politiche di bilancio e a una forte propensione pro-Ue”. Il M5S, continuano i due analisti, “è invece fortemente a favore di cambiamenti politici rapidi e coraggiosi. La ragione per cui questo partito secondo noi ha avuto finora un’influenza positiva sullo scenario politico è che produce idee nuove per affrontare tutti i tipi di problemi economici e sociali: insomma, tengono vivo il dibattito sociale. Il loro alto tasso di consenso costringe i partiti ‘incumbent’ (i vecchi partiti, ndr) e a focalizzarsi di più sul cambiamento”.

Voto di fiducia, intervento di Sorial M5S: #fuorilelobby

E' Luigi Tivelli il lobbista del Pd

"Il suo nome è Luigi Tivelli: è lui il lobbista che comanda il Pd"

"Ecco a quali lobby risponde il Pd e il governo Letta"


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"Abbiamo qui tra le mani oggi un bilancio fallimentare e illegale. Fallimentare e fallito è questo Stato e questo governo che permette a degli squali di mettere mano ai conti pubblici. Noi oggi denunciamo i lobbisti che saccheggiano i soldi di tutti i contribuenti italiani. Avete inserito nella legge di stabilità i vostri singoli interessi individuali e di casta e niente per il bene delle persone qua fuori. Una legge piena di soldi che vi dovevate spartire".
"Una legge di cui è stato relatore il deputato del Pd, Marchi, per il governo Letta. Una legge che deve essere chiamata march-etta. La marchetta, quel gettone che le prostitute di una casa di tolleranza ricevevano dalla madama ad ogni prestazione, come riscontro ai fini del compenso. Una grande super marchetta da un miliardo di euro".

"Le nostre proposte vengono bocciate dal governo e dalla maggioranza per insufficienti risorse, invece Sorgenia SPA di Carlo De Benedetti, tessera numero 1 del partito democratico, il partito del fantoccio Renzi, ottiene decine di milioni di euro. Uno sconto per il vero capo del Pd. Emendamenti e norme votate nella notte per poterle far passare inosservate ai cittadini. Carlo De benedetti, il vero Padrone del Pd, presidente del gruppo editoriale l’Espresso, colui che nel 1993 ammise di aver pagato tangenti per 10 miliardi di lire ai partiti di governo per ottenere un appalto dalle poste italiane. E così si spiega anche il perché i partiti finanzino giornali, le loro televisioni e radio usando i soldi dei cittadini come fondo per pagare l’editoria. Vi siete spartiti i soldi di questa stabilità per le fondazioni da cui siete ulteriormente stipendiati, per le scuole private dove mandate i vostri figli e per le strade che servono a favorire il vostro voto di scambio. Tutto ciò è illegale! Denunceremo a tutte le autorità competenti questa violazione. E avremo ragione, così come sui rimborsi elettorali che la corte dei conti ha dichiarato illegittimi e che voi volete continuare ad intascarvi".
"Con noi al governo, con le sole nostre proposte presentate oggi, non ci sarebbero più pensionati d’oro, nessuno prenderebbe mai 90 mila euro all’anno di sola pensione, ci sarebbe una pensione dignitosa ed adeguata per ogni pensionato minimo. Ogni persona che perde il lavoro oggi avrebbe a disposizione un reddito di cittadinanza finché non trova un nuovo lavoro, e i soldi ci sarebbero per ognuna di queste proposte, perché con noi alla guida di questo Paese io vedo un’Italia dove non si farebbero sconti ai grandi concessionari delle slot machines. Quest’Italia migliore esiste: lo dicono gli uffici di bilancio della Camera dei deputati e del Senato, visto che queste nostre proposte sono state presentate e valutate ammissibili alla legge, quindi fattibili da subito". 
"Questi giorni ci hanno insegnato che oggi a decidere in Parlamento sono le lobby, gli affaristi. Come De Benedetti. E non solo. Dopo di me parlerà il capogruppo del PD Roberto Speranza, che racconterà un sacco di balle! Ma non d’acciaio! Di sterco! Perché dopo aver presentato un emendamento proprio a sua prima firma, per togliere i privilegi della casta dei pensionati d’oro, come noi chiediamo da sempre, Speranza ha invece riformulato il suo emendamento, svuotandolo per proteggere i soliti privilegiati, gente che ha 150mila euro e oltre di pensione. Perché è accaduto? Perché negli scorsi giorni mentre noi lavoravamo in commissione, dentro il palazzo c’erano lobbysti di ogni genere e razza, mercanteggiavano e barattavano la sicurezza degli incarichi e degli scranni con la garanzia che i propri privilegi ed i propri interessi non sarebbero stati toccati. Avete permesso tutto ciò, avete ceduto ai mercanti, alle lobby. Come quella rappresentata da quell’uomo che dopo aver fatto cambiare il vostro emendamento parlava così nel cuore di Montecitorio". 
“Ho dovuto scatenare mari e monti. È stata una battaglia durissima… è questo il Parlamento oggi. Io potrei scrivere in un manuale come caso di eccellenza di azione di lobby… Io sono stato questa settimana in full immersion, giorno e notte, avevo una marea di gente che mi chiamava chi perché c'hanno privilegi, che fanno i Consiglieri di Stato, i professori universitari, ste cose qua, e quindi si sono salvati pure quelli”.
E voi avete obbedito a questo diktat! Ha obbedito Speranza, ha obbedito il partito democratico, ha obbedito Renzi. Queste parole le abbiamo registrate e pubblicate sulla rete. Solo pochi seri giornalisti le hanno riprese. Noi oggi qui facciamo una cosa mai successa nella storia della Repubblica italiana per dimostrarvi come costruiremo l’Italia che vogliono i cittadini onesti. Noi oggi denunciamo in Aula questi fatti, perché come furono caccciati i mercanti dal tempio, cacceremo chi insieme a voi si è contrapposto al bene dei cittadini, al bene di tutti i pensionati, di tutti i giovani di tutti i lavoratori. Quest’uomo, questo mercante, ha un nome e cognome. Il lobbista si chiama Luigi Tivelli. E se questo parlamento avesse dignità lo caccerebbe dalle istituzioni. Vi abbiamo pescato con le mani nel sacco. Che cosa vi serve ancora per fare le valige?".

Voto di fiducia, intervento di Sorial M5S: #fuorilelobby

"Noi oggi denunciamo i lobbisti che saccheggiano i soldi di tutti i contribuenti italiani. Una grande super marchetta da un miliardo di euro.
Le nostre proposte vengono bocciate dal governo e dalla maggioranza per insufficienti risorse, invece Sorgenia SPA di Carlo De Benedetti, tessera numero 1 del partito democratico, il partito del fantoccio Renzi, ottiene decine di milioni di euro. Uno sconto per il vero capo del PD. Tutto ciò è illegale! Denunceremo a tutte le autorità competenti questa violazione. E avremo ragione, così come sui rimborsi elettorali che la corte dei conti ha dichiarato illegittimi e che voi volete continuare ad intascarvi. [...]
Noi oggi denunciamo in Aula questi fatti, perché come furono caccciati i mercanti dal tempio, cacceremo chi insieme a voi si è contrapposto al bene dei cittadini, al bene di tutti i pensionati, di tutti i giovani di tutti i lavoratori. Quest’uomo, questo mercante, ha un nome e cognome. Il lobbista si chiama LUIGI TIVELLI. E se questo parlamento avesse dignità lo caccerebbe dalle istituzioni. Vi abbiamo pescato con le mani nel sacco. Che cosa vi serve ancora per fare le valige?"Giorgio Sorial, M5S Camera

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