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mercoledì 20 gennaio 2016

SEGNALAZIONE DISCARICA ABUSIVA

SEGNALAZIONE DISCARICA ABUSIVA SITA NELLA STRADA PROVINCIALE 4/A NEL COMUNE DI BRACCIANO IN DIREZIONE CERVETERI
Il ruolo del cittadino nella difesa dell’ambiente è sicuramente importante e non secondario. La stessa normativa di riferimento da dei poteri importanti al cittadino.
Un cittadino consapevole dei propri diritti/doveri è una fonte necessaria e primaria per mantenere sotto controllo il nostro territorio.
Cosa fare quindi quando incontriamo dei rifiuti abbandonati? Come dobbiamo comportarci?
Dobbiamo fare una opportuna differenziazione tra il “semplice” abbandono di rifiuti e la scoperta di eventuali “discariche abusive”.
Formalmente ci troviamo di fronte ad stessa tipologia di reato, cioè l’abbandono di rifiuti in un luogo non predisposto a tale scopo, ma nello specifico abbiamo dei comportamenti delittuosi messi in atto da chi ha compiuto il reato che ci devono per forza far considerare queste due situazioni come due situazioni diverse.
SEGNALAZIONE PER RIFIUTI ABBANDONATI.
La differenza tra il semplice abbandono di rifiuti e la discarica abusiva sta, secondo la prevalente giurisprudenza, nel fatto che il primo è assolutamente occasionale, il secondo ripetuto e abituale.
Alla luce della recente legge sugli ecoreati, legge n.68 del 22-5-2015 per i reati di deposito non autorizzato o abbandono incontrollato di rifiuti "è tenuto a procedere alla rimozione, all'avvio a recupero e allo smaltimento dei rifiuti e al ripristino dei luoghi". Si richiede quindi al sindaco/commissario di creare un ordinanza per la rimozione e il ripristino dei luoghi, a spese del Comune. Salvo, successivamente, recuperare dai colpevoli le somme spese, dai colpevoli della violazione.
Che cosa possiamo fare per difenderci dalle discariche abusive?
Se vediamo qualcuno che abbandona rifiuti, possiamo denunciarlo alle forze dell'ordine. Prendiamo il numero di targa del suo mezzo di trasporto e, se possibile, scattiamo delle foto. Andiamo alla caserma dei carabinieri o al commissariato di polizia più vicini e raccontiamo quello che abbiamo visto. La denuncia può anche essere presentata in forma anonima, ovvero senza firmare il verbale.
Se, invece, ci imbattiamo in un deposito di rifiuti o in una vera e propria discarica abusiva, facciamo una segnalazione (con raccomandata con avviso di ricevimento) alla Procura della Repubblica, al sindaco e, se i rifiuti si trovano all'esterno del centro abitato, anche alla Provincia, se possibile allegando alcune fotografie.













sabato 16 gennaio 2016

Impegno Etico Movimento 5 Stelle Bracciano


Io sottoscritto Marco Tellaroli, primo candidato di lista al Movimento 5 stelle del Comune di Bracciano, nato a Roma il 18/06/1978, ho accettato di candidarmi nella lista del Movimento 5 Stelle per le elezioni amministrative del Comune di Bracciano 2016; perciò sottoscrivo volontariamente tutti gli impegni di seguito descritti, in aggiunta a quelli già previsti dal Movimento 5 Stelle a livello nazionale.
- Movimento 5 Stelle Elezioni amministrative 2016 Comune di Bracciano:
  1. M’impegno a promuovere innanzi tutto il Movimento e le sue idee prima di me stesso, a rispettare eventuali linee guida per la campagna elettorale che saranno decise dal Movimento. m’impegno quindi a incentrare la campagna elettorale esclusivamente sulla promozione del programma comunale e non sulla mia persona;
  2. M’impegno a percepire un compenso massimo di € 1.800,00 per mese per tutta la durata del mandato, invece di € 3.005,78 , come previsto dalla legge Del Rio (Legge 7 aprile 2014 n. 56, in accordo con le disposizioni del Decreto Ministeriale 4 aprile 2000 n. 199 e della Legge 30 luglio 2010 n. 122). La differenza sarà devoluta al Fondo voluto dal Movimento in favore delle Piccole e Medie Imprese (PMI). Questa promessa è valida e vincolante a tutti gli effetti di legge, non violando l'articolo 67 della Costituzione - il cosiddetto “vincolo di mandato”: ciò significa che, ove mancassi all’impegno, qualsiasi cittadino potrà intraprendere azione legale di rivalsa nei miei confronti;
  3. M’impegno a non ricoprire altri incarichi lavorativi durante il mio mandato;
  4. M’impegno a sottoporre la lista dei candidati al vaglio della Direzione Distrettuale Antimafia della Prefettura, qualora in futuro fosse richiesto dallo staff del Movimento o dalla legge (progetto di legge Bonafede), prima di depositarla;
  5. M‘impegno a denunciare ogni tentativo di corruzione o minaccia, e ad interrompere il processo decisionale del Consiglio Comunale, qualora ricorresse una simile occasione;
  6. M’impegno a denunciare ogni caso di conflitto d’interesse, e a rinunciare o far rinunciare il Consigliere al processo decisionale del Consiglio Comunale, qualora ricorresse una simile occasione;
  7. M’impegno alla lotta all’evasione fiscale, attraverso il maggior potere di controllo consentito al Comune dall’attuale normativa;
  8. M’impegno a far rispettare le leggi, vigenti e successive, per allontanare i rischi di infiltrazioni mafiose e contrastarne la presenza sul territorio;
  9. M’impegno a sostenere il programma del Movimento 5 Stelle del Comune di Bracciano e a darne adeguata spiegazione durante lo svolgimento della campagna elettorale;
  10. M’impegno a rispettare le decisioni elaborate e deliberate dal gruppo locale, formalizzate con votazione decisionale;
  11. M’impegno a non fare propaganda personale che possa danneggiare il Movimento 5 Stelle, nonchè a proporre e promuovere sempre il Movimento prima della mia persona;
  12. M’impegno a non organizzare eventi promozionali a carico del sottoscritto o della lista civica, bensì unicamente tramite piccole donazioni dei singoli cittadini; .-
  13. M’impegno a pubblicare sulla piattaforma del Movimento 5 Stelle Bracciano la mia denuncia dei redditi relativa all'ultimo anno o, in alternativa, una dichiarazione di non aver percepito redditi nell'ultimo anno, almeno quindici giorni prima della data delle elezioni;
  14. M’impegno affinché la campagna elettorale sia finanziata soltanto con: a) libere donazioni dei candidati, dei simpatizzanti e dei singoli cittadini, a condizione che tutte le donazioni siano pubblicamente rendicontate; b) con fondi personali entro i limiti di cui al successivo 16);
  15. M’impegno ad aderire al Manifesto dei sindaci per la legalità e contro il gioco d'azzardo;
  16. M’impegno a destinare fondi personali o donati da singoli cittadini e ad accettare offerte corrispondenti a beni materiali, per un valore complessivo fino a € 2.300,00 al netto dell’IVA, per la produzione di materiale promozionale esclusivo sulla mia persona;
  17. M’impegno a promuovere azioni a favore di cittadini, associazioni e comitati che lottano per il lavoro, per la dignità della persona, contro la disoccupazione, la precarietà e l’insicurezza;
  18. M’impegno a riconoscere nella Costituzione la fonte primaria delle regole della comunità politica;
  19. M’impegno a presentare il rendiconto delle spese elettorali in accordo alle disposizioni di legge (Legge 10 dicembre 1993 n. 515 e successive modificazioni; art. 5 Legge 23 febbraio 1995 n. 43), anche in caso di mancata elezione;
  20. M’impegno ad attuare i principi normativi e rispettare le scadenze della Legge 6 novembre 2012 n. 190 (legge Anticorruzione ), del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33 (legge sulla Trasparenza) e del D.P.C.M. 3 dicembre 2013 per il protocollo informatico, ai sensi degli articoli 40-bis, 41, 47, 57-bis e 71 del Codice dell'Amministrazione digitale. Tale impegno sarà altresì mantenuto ogni qualvolta risultasse necessario, a seguito d’innovazioni normative o regolamentari relativamente a tempi e modi di pubblicazione delle informazioni sul sito web istituzionale del Comune di Bracciano e delle P.A. L’obiettivo perseguito attraverso questo impegno è quello di garantire il continuo miglioramento della qualità delle informazioni on-line e dei servizi digitali attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini. Nelle intenzioni del legislatore, la pubblicazione di queste informazioni dovrebbe costituire un deterrente ai fenomeni distorsivi dell’azione amministrativa, grazie alla massima conoscibilità degli atti e delle situazioni, sia personali sia connesse alle funzioni svolte, di amministratori, dirigenti e funzionari, oltre che degli innumerevoli procedimenti e provvedimenti varati dalla stessa Amministrazione;
  21. M’impegno ad attuare un’Amministrazione trasparente, facilitando la partecipazione e l’accountability delle P.A.(nel linguaggio amministrativo a conferma della radicale evoluzione delle PA verso rinnovate modalità di azione orientate a principi di apertura, trasparenza, partecipazione, responsabilità ed efficacia). In particolare, m’impegno a favorire il corretto utilizzo delle risorse ed il raggiungimento di risultati amministrativi che siano in linea con le finalità istituzionali, promuovendo meccanismi di maggiore responsabilizzazione del management interno;
  22. M’impegno a non prendere tessere di partito e contemporaneamente dichiaro di non essere iscritto ad alcun partito , a non supportare in alcun modo altri partiti , liste o loro candidati; condizione valida per tutti gli iscritti al Movimento 5 Stelle e quindi, a maggior ragione, per i suoi candidati,
  23. M’impegno a non promettere o favorire l’assunzione anche tramite contratti di collaborazione di qualunque natura, nel futuro staff comunale o società dallo stesso comune partecipate, il coniuge, i parenti ed affini, fino al terzo grado nonchè il convivente e/o parenti conviventi fino al terzo grado; In caso di violazione di uno o più degli impegni sopra elencati in questa sezione, m’impegno ad accettare fin d'ora l’esclusione dalla lista dei candidati se l'accertamento avvenisse prima del termine di consegna delle liste, e m’impegno a rassegnare le dimissioni anche subito dopo l'elezione qualora l'accertamento avvenisse dopo tale termine secondo le modalità di cui al successivo art. 36, ad eccezione delle situazioni preesistenti;
  24. M’impegno a partecipare ad almeno l'80% delle attività legate all'incarico presso il Consiglio Comunale, fatti salvi impedimenti per motivi di salute o altri rilevanti motivi personali. Tali attività consistono nella partecipazione a tutti i consigli comunali e nella partecipazione alle riunioni delle commissioni consiliari a cui sarò assegnato dal gruppo consiliare del Movimento oltre alle riunioni che si terranno nella fase preelettorale
  25. M’impegno a promuovere la realizzazione del programma presentato ai cittadini in campagna elettorale, secondo le tempistiche che verranno a priori stabilite;;
  26. M’impegno a comunicare pubblicamente ciò che avviene nell'istituzione in cui sarò eletto e, qualora ci sia il tempo e la possibilità pratica, a discutere preventivamente le posizioni da prendere con il gruppo degli attivisti e con gli elettori;
  27. M’impegno a organizzare ogni sei mesi, insieme al Movimento, un incontro pubblico con i cittadini per discutere di come sto svolgendo il mio mandato e per ricevere commenti, proposte, critiche ed eventuali contestazioni di violazione del presente impegno;
  28. M’impegno a informare dettagliatamente gli elettori dell’attività svolta dal Consiglio ed a chiedere il rinnovo della fiducia al mandato agli elettori stessi una volta l’anno nonostante il Consigliere non abbia alcun obbligo di rimettere periodicamente il proprio mandato agli elettori,
  29. M’impegno ad aderire al gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, accettando il non-statuto del Movimento 5 Stelle e, a non cambiare gruppo per tutta la durata del mio mandato;
  30. M’impegno a rifiutare qualsiasi forma di rimborso elettorale per la campagna elettorale o per attività non strettamente legate alla posizione nella quale sarò eletto;
  31. M’impegno a fornire un rendiconto pubblico di quanto percepito a qualsiasi titolo e, in ogni caso, a rifiutare eventuali benefit mi fossero proposti (a titolo di esempio: biglietti gratuiti a eventi musicali o sportivi);
  32. M’impegno a valorizzare la motivazione, il ruolo e gli incarichi della mia amministrazione, incoraggiando e sviluppando ogni provvedimento volto a favorire un miglioramento dei servizi di cui sarò responsabile;
  33. M’impegno a ridurre allo stretto necessario il ricorso a consulenti esterni e collaboratori di supporto agli organi di direzione politica, e a motivarne adeguatamente l’impiego, al fine di ridurre quanto più possibile l’aggravio per il bilancio dell’Ente. In caso di reclutamento o di promozione del personale, m’impegno ad assumere una decisione obiettiva e diligente, dando motivazioni pubbliche in merito alla decisione assunta;
  34. M’impegno a usare e custodire le risorse e i beni dell'Amministrazione che mi saranno assegnati con oculatezza e parsimonia, a contrastare gli sprechi ed a divulgare le buone pratiche in tutti i settori della Pubblica Amministrazione;
  35. M’impegno fin d’ora ad accettare che i Consiglieri portavoce del M5S riuniti, senza distinzione, possano proporre l’espulsione di un Consigliere portavoce del M5S in caso di palese violazione del presente Codice Etico, assumendo tale decisione a maggioranza assoluta. La violazione del Codice Etico si riterrà accertata ove così si esprimerà la maggioranza assoluta dei partecipanti a una votazione del Movimento 5 Stelle, indetta con un anticipo di almeno tre settimane, aperta a tutti gli iscritti e gli attivisti certificati residenti nel Comune di Bracciano, e resa pubblica in modo evidente e trasparente;
  36. Le clausole di questa sezione decadranno qualora io dovessi cessare dall'incarico per qualsiasi motivo.
In caso di violazione di uno o più degli impegni sopra elencati, mi impegno fin d’ora a presentare le dimissioni dal mio incarico elettivo.
Consapevole che il documento che sto sottoscrivendo non può avere valore legale e non può essere impugnato per esercitare la coercizione al suo rispetto e indurmi alle dimissioni, dichiaro di aderire ai principi che lo ispirano e lo sottoscrivo in tutte le sue parti, come atto di impegno morale e di dichiarazione etica nei confronti degli attivisti di Bracciano, con i quali sto condividendo gli oneri e i doveri del Movimento 5 Stelle Bracciano.
Ciascun candidato si dichiara consapevole che la violazione di detti principi comporta l’impegno etico alle dimissioni dell’eletto dalla carica ricoperta e/o il ritiro dell’uso del simbolo e l’espulsione dal M5S e che pertanto a seguito di una eventuale violazione di quanto contenuto nel presente Codice, il M5S subira’ un grave danno alla propria immagine,che in relazione all’importanza della competizione elettorale, si quantifica in almeno Euro 150.000. Il candidato accetta espressamente la predetta quantificazione del danno all’immagine che subira’ il M5S in caso di violazioni dallo stesso poste in essere alle regole contenute nel presente codice e si impegna pertanto al versamento del predetto importo, non appena gli sia notificata formale contestazione a cura dello staff coordinato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, in favore di un Ente che opera a fini benefici, indicato nella contestazione stessa. E’ legittimato ad agire in giudizio per la corretta esecuzione di quanto quivi contenuto ogni portavoce rappresentante eletto del M5S a ciò delegato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Dichiaro inoltre, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, consapevole delle responsabilita' in caso di dichiarazioni mendaci:
 Di non far parte dei servizi segreti italiani o stranieri
Di non essere affiliato o associato o svolgere attività per conto o a favore di sodalizi criminali
 Per quanto di sua conoscenza, che la condizioni di cui ai punti precedenti non riguardano nessun familiare o convivente del Sottoscritto
 Di non svolgere attività di lavoro autonomo o dipendente in favore di società o enti che risultano attualmente coinvolti nell’inchiesta conosciuta come Mafia Capitale- Mondo di Mezzo, eccezion fatta per:
 società che segnalerò all’interno del CV che inserirò on line.
 Di non aver riportato condanne penali (anche non risultanti dal certificato rilasciato dal casellario giudiziale)
 Di non essere a conoscenza di essere sottoposto a indagini o procedimenti penali
In fede,
Firma del candidato Sindaco FRANCESCO SAVERIO GARBARINO, li 24/05/2017
Per accettazione da parte dei cittadini candidati limitatamente agli art.n.1-6-7-8-9-10-11-12-14-15-16-17-18-19-23-24-25-30-31-;


 

giovedì 7 gennaio 2016

Le falsità e il leggero sentore della calunnia sulle primarie del Meetup di Bracciano

Questa è la storia:  sin dai primi giorni del mese di Dicembre 2015, in diverse occasioni , tramite social network come Facebook, Blogger e all’evento dell’inaugurazione dell’Info Point, furono pubblicizzate le comunarie “primarie”, senza nascondere nulla alla cittadinanza.



                                               ++++++Attenzione++++++
Per utilizzare in modo corretto questa dichiarazione stampa, è opportuno cliccare tutte le parole "SOTTOLINEATE" per verificare i link documentati.

http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/bracciano/ ed in particolare il  giorno 12/12/2015 in occasione dell’inaugurazione dell’Info-point di Bracciano 5S avevamo annunciato che  nel più breve tempo possibile si sarebbero svolte le Primarie per la scelta del candidato Sindaco e la contemporanea creazione delle liste in vista delle prossime elezioni amministrative   In tal modo abbiamo sensibilizzato gli iscritti e  gli attivisti che maggiormente nei mesi ed anni passati si erano spesi in azioni che si erano rese necessarie per affrontare i numerosi problemi dei quali   la cittadinanza. .è stata vittima.

Successivamente,nel pieno rispetto delle regole,abbiamo provveduto a  pubblicare :  l'evento nel Blog.


*con e-mail inviata agli iscritti




(con anticipo di 25 ore ), il 19/12/2015 sono stati resi noti : il giorno, l’ora ed il luogo dell’evento, che poi si è svolto regolarmente il 20/12/2015 con ampia partecipazione degli interessati aventi diritto.

Il giorno 20 Dicembre 2015, alle ore 14:00, presso il Business Center in Via dei lecci n. 67, Bracciano (RM) a porte aperte, con bandiera del Movimento esposta fronte strada.

Sono intervenuti 50 Cittadini, di cui 41 aventi diritto al voto essendo certificati al Blog  http://www.beppegrillo.it/movimento e gli altri 9 sono rimasti come pubblico.

Per l'accesso alle operazioni di voto, abbiamo chiesto opportunamente la stampa del proprio profilo così come appare sul blog di Beppe Grillo, e verificato l'iscrizione al Meetup online dove alcuni degli intervenuti hanno provveduto ad iscriversi prima dell'inizio delle operazioni di voto, rispettando così la richiesta del gruppo. 

Alle votazioni del capolista sono intervenuti 41 aventi diritto al voto, utilizzando come domanda iniziale rivolta verso l'aula fatta dal conduttore elettorale: 
                           "Chi vorreste voi come candito capolista?"  
Questa nota con voto palese contraddistingue la democrazia del Movimento 5 stelle, dove è da sempre a favore, per evitarne gli inciuci.
Prosegue la partecipazione alle primarie per la scelta dei successivi candidati, che a differenza dei partiti, decidono sempre i cittadini.
 "Nelle successive votazioni dei consiglieri che si sono proposti in lista, erano presenti 35 cittadini aventi diritto al voto, mentre in 6 si sono allontanati spontaneamente."


"Le decisioni sono assunte a maggioranza dei votanti.
Le votazioni sono valide indipendentemente dal numero dei votanti, salvo che per le votazioni su modifiche al regolamento od al programma, argomenti per i quali è richiesta la partecipazione al voto di almeno un terzo degli iscritti. Nel caso partecipi alla votazione un numero inferiore di iscritti, la votazione può essere ripetuta, a richiesta del capo politico del MoVimento 5 Stelle o di almeno il 20% degli iscritti, mediante la procedura prevista nel link: www.beppegrillo.it/movimento/regolamento/8.html. In quest'ultimo caso la votazione è valida indipendentemente dal numero dei votanti." SINO A QUI I FATTI COME SI SONO SVOLTI". 
A questo punto se il nostro imperterrito seminatore di calunnie  pensa che peessere del M5S basta essere votati o candidarsi, commette un grave errore:: il M5S bisogna viverlo anche quando la luce e' spenta anche quando sei da solo anche quando nessuno ti vede!
I partecipanti sono coloro che partecipano, non coloro che sono iscritti, tuttavia chi partecipa alle riunioni ed è attivo sul territorio, anche a livello sociale, è attivamente parte del Movimento. Chi si limita a scorrere le pagine Facebook, limitandosi a condividere articoli e piccoli interventi scritti, è al massimo un simpatizzante, ch iinvece  pur essendo iscritto si limita a criticare il M5S sottolineandone i presunti errori come lo vogliamo definire?

  • - in realtà, anche i nostri detrattori hanno ricevute risposte: ma è stato del tutto inutile, evidentemente per costoro il cavallo bianco di Napoleone è nero ;vedi regole del blog del Movimento Cinque Stelle a maggior chiarimento di seguito trascritte:
  • Non sono ammesse persone che sono tesserate con partiti e non dovrà avere assolto in precedenza più di un mandato elettorale, a livello centrale o locale, a prescindere dalla circoscrizione nella quale presenta la propria candidatura; 
  • Ogni candidato non dovrà avere riportato sentenze di condanna in sede penale, anche non definitive;
  •  Sono da evitare persone che fanno parte di famiglie storiche che hanno legami ad interessi personali o compromessi di altro genere, ma siccome i nostri detrattori sono mancanti d’informazioni e privi di acume, si sono accaniti e non hanno capito il senso del cambiamento che contraddistingue il MoVimento 5 stelle;
  • Ogni candidato dovrà risiedere nella circoscrizione del Comune per il quale intende avanzare la propria candidatura. Per le elezioni comunali dei capoluoghi di provincia, i candidati potranno risiedere in uno dei comuni appartenenti a quella provincia, ad eccezione del capolista;
  • Il MoVimento 5 Stelle è una libera associazione di cittadini. Non è un partito politico nè si intende che lo diventi in futuro. Non ideologie di sinistra o di destra, ma idee. Vuole realizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendo alla totalità dei cittadini il ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi;

Spargere fango sul M5S? È inutile!

Vi fa perdere tempo, sonno e salute. Non vi crede più nessuno.
#PoliticantiStateSereni : è la Democrazia che ve lo chiede, la Legalità, e soprattutto l'Onestà. La politica non può essere un lavoro, ma deve tornare ad essere una vocazione volontaria a breve periodo. Massimo due mandati, niente inciuci, intrallazzi o infiltrazioni di politicanti; e sopratutto restituire la cosa pubblica al cittadino, legittimo proprietario perché unico contribuente.

Tutte le pagine o account di facebook che spargono falsità nel tentativo di infangare il Movimento 5S, hanno un unico denominatore:amicizie in comune con politicanti di sinistra e destra, tutti uniti contro il cambiamento che sconvolgerebbe gli equilibri esistenti.

Ma di che cosa avete paura? Della VERITA'  o  dell'ONESTA' ?

Prima Falsità che ha fatto il giro del web e del paese, ecco la smentita.  Controllate i membri del Meetup, inoltre è stato sconfessato dalla persona citata. 

Seconda Falsità che ha fatto il giro del web, del paese e delle testate giornalistiche on line:

Account falsi di amicizie in comune con politicanti di sinistra e destra,

 Primo blog piddino, primo Politicante braccianese,secondo Politicante braccianese, Pagina piddina braccianese,

Secondo blog piddino e addirittura nazionale, dopo di lui c'è solo l'Unità.

Ora delle domande sorgono spontanee, siete davvero sicuri di conoscere le modalità del Movimento 5 stelle?
Spargere calunnie cercando di sporcare l'operato del Movimento, serve a qualcuno? Non sarà il caso che guardate dentro casa vostra è riflettete su cosa vi è accaduto e vi accadrà?
Ma con quale coraggio vi presenterete alle prossime elezioni amministrative proponendo alla cittadinanza quelle stesse persone appartenenti a quelle stesse famiglie legate da vincoli di parentela, ed affari di ogni genere, le quali, hanno procurato danni irreparabili alla città negli ultimi vent'anni............

"Gabrielli scioglie il comune di Bracciano. E’ scandalo appalti"

 Diritti della persona che l’ordinamento tutela attraverso la previsione di reati come l’ingiuria (art. 594 c.p.) e la diffamazione (art. 595 c.p.) e , nel conflitto tra manifestazione del pensiero e diritto inviolabile, è sempre quest’ultimo a prevalere.
-diritto di cronaca, quest’ultima si configura correttamente soltanto quando vi  concorrono i seguenti tre requisiti: a) la verità dei fatti (oggettiva o “putativa”); b) l’interesse pubblico alla notizia; c) la continenza formale, ossia la corretta e civile esposizione dei fatti.
-In assenza anche di uno solo di questi requisiti, il diritto inviolabile risorge in tutta la sua pienezza, rendendo illecita la manifestazione di pensiero.

sabato 2 gennaio 2016

COME SI È ARRIVATI ALLA DELIBERA 727, CHE REVOCA L'ABBUONO PER IL FONDO DELLA MESSA IN SICUREZZA?


Ci piace pensare che il bene dei cittadini sia sopra i giochi della politica. D'altro canto non  siamo soliti prenderci meriti altrui, anche perché siamo abituati a parlare del nostro lavoro con in mano i relativi documenti. Proprio per questo quindi, se da un lato non siamo disposti a prenderci “in toto” i meriti della caduta della Giunta Comunale di Bracciano, dall'altro va anche detto che alcuni dettagli, nonostante i racconti che qualcuno fa attraverso i giornali, meritano di essere rettificati.  I fatti accaduti non sono il frutto del lavoro né di un singolo, né di una sola forza.
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Delibera Regione Lazio 727
Come avevamo purtroppo previsto da tempo, anche l'abbuono dei dieci milioni di euro è andato perduto. Questo è il regalo di Natale per i cittadini  di Bracciano da parte della giunta regionale la quale, con la delibera di giunta n. 727 del 14 dicembre c.a. revoca il provvedimento preso nel mese di Luglio 2015 con delibera n. 370. Quest’ultima avrebbe risarcito il Comune di Bracciano, per non essersi fatto carico della gestione “post mortem” dell’invaso di discarica nel periodo precedente al 2004, riconoscendo allo stesso una somma di 10,3 milioni di euro. Già in quest’atto la Regione Lazio fece un passo indietro rispetto a precedenti disposizioni come la delibera regionale n. 317. La Giunta Regionale non ritenne percorribile la strada individuata, ovverosia l'abbuono di quest’importo a sconto dell’Ecotassa, tuttavia affermò altresì che sarebbe stata trovata una modalità risarcitoria alternativa.
Nella successiva delibera  n. 370 la stessa Giunta Regionale definì l'iter risarcitorio  per la gestione “post mortem” con il trasferimento dei 10,3 milioni di Euro in tre versamenti: circa 6 milioni di euro sarebbero dovuti entrare nel 2015, e 2,2 milioni rispettivamente nel 2016 e 2017.
Oggi arriva un ulteriore dietrofront, forse definitivo.
Seguiamo da lungo tempo le vicissitudini del fondo “post mortem” e gli interventi della Regione Lazio, poiché dalla consultazione degli atti pubblici molti punti restano, a nostro avviso, ancora da chiarire. La nostra prima denuncia delle delibere n.317 e n.370 è visibile qui: http://www.terzobinario.it/il-comitato-cittadini-di-bracciano-in-movimento-presenta-un-esposto-sulla-posizione-debitoria-verso-lerario-della-bracciano-ambiente/78881 :
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Esposto Alla Guardia Di Finanza, Autorità Nazionale Anticorruzione,
Procuratore della Repubblica Giuseppe Pignatone
Senza allentare la presa, in seguito abbiamo presentate altre interrogazioni parlamentari sul “capping” di Cupinoro. A seguito di una attenta analisi dei fatti nel loro divenire e dei documenti scoprimmo che in realtà in quel progetto si nascondeva la possibilità per la ex amministrazione di andare a recuperare denaro per coprire l'ammanco nelle casse comunali, creando però ulteriore danno ambientale: Infatti nel progetto “capping” presentato dalla Bracciano Ambiente e nei disegni tecnici, “scompare” la cava sequestrata (chiamata Vaira 1), che avrebbe così finito per accogliere altre migliaia di tonnellate di rifiuti, in barba a qualunque regola di legge: (http://www.terzobinario.it/cupinoro-il-m5s-presenta-interrogazione-parlamentare/76755).
Ancora: attraverso le due delibere di Giunta Regionale n. 317/2014 e n. 370/2015, l'amministrazione cercò di coprire sia l'utilizzo del fondo “post mortem”, sia il mancato versamento dell'ecotassa, come denunciato anche durante l'interrogazione in Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti - riportiamo qui un pezzo della trascrizione dell'audizione:
- il Comitato Cittadini di Bracciano in Movimento-  
"Il comune di Bracciano voleva rispondere alla Corte dei conti con la delibera n. 317 del 30 maggio 2014 della Regione Lazio (trasformata poi in Delibera n. 370  del 21/07/2015), ovvero l'abbuono di 10,4 milioni del fondo post mortem; voleva, inoltre, per la ecotassa, presentare alla Corte dei conti una delibera che era stata studiata solo per il fondo post mortem e non per la ecotassa stessa. Purtroppo è così, infatti ha risposto anche la Corte dei conti in relazione a questa denuncia che abbiamo fatto noi, essendo la sua risposta proprio quella: la ecotassa è la delibera n. 317 del 2014 della Regione Lazio. Se però la ecotassa è la delibera n. 317, allora questa delibera non era per il fondo post mortem e questa è la domanda che abbiamo fatto alla Corte dei conti, perché non potevano figurare i 10 milioni sia per l'uno che per l'altro !"
Oppure:http://movimento5stellebracciano.blogspot.it/2015/07/commissione-parlamentare-di-inchiesta.html#.VokQdPnhCUk

Tesi evidentemente tutt'altro che campata in aria, visto che il 21/07/2015 arriva la delibera regionale n. 370, che rettifica il risarcimento al Comune di Bracciano, riferendolo alla gestione “ post mortem” dell’invaso di discarica antecedente al 2004.
Né il Comune di Bracciano né la Regione Lazio accantonarono il progetto di "sanare" (in modo improprio) il fondo “post mortem” scomparso: abbiamo ritrovato l'abbuono concesso con la delibera n. 370 nel bilancio pluriennale del Comune di Bracciano (2 settembre 2015). In questo frangente scoprimmo che anche i Revisori dei Conti del Comune di Bracciano richiedevano una manovra correttiva, dichiarando che l'abbuono di 10,3 milioni di euro concesso con la delibera n. 370, doveva essere "vincolato fino alla definitiva pronuncia del Tribunale Fallimentare di Civitavecchia, in quanto lo stesso Ente nel caso venisse dichiarato in fallimento della società [Bracciano Ambiente, N.d.R.] potrebbe ritrovarsi nelle condizioni di dover far fronte alla massa passiva della stessa e dover porre in sicurezza la discarica da rischi ambientali", prefigurando così la situazione nella quale oggi si trova il Comune stesso.
Così, di nuovo, esponemmo alla Corte dei Conti, al Tribunale di Civitavecchia, al Prefetto ed alla GdF anche il caso dell'abbuono del DGR n.370 (insieme ad altre osservazioni), che veniva computato nel bilancio preventivo anziché essere accantonato, così come richiesto dai Revisori dei Conti, nonché dal buonsenso e dalla prudenza, e che andava così a ripianare in maniera a nostro avviso illegittima il bilancio Comunale (visibile a questo link: http://www.terzobinario.it/bilancio-del-comune-di-bracciano-il-m5s-chiama-in-causa-corte-dei-conti-tribunale-prefetto-e-gdf/77904).
A questo punto, proponiamo due domande: non sembra singolare l'atteggiamento della Regione Lazio, che prima si era dimostrata talmente collaborativa da stanziare a tempo di record 10,3 milioni di euro di abbuono, per poi fare dietrofront davanti allo scandalo comunale che ha portato al commissariamento? E chi aveva ragione affermando che i conti non tornavano?


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