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domenica 29 settembre 2013

Incontro M5S e Bracciano Bene Comune (CupinHorror)

Incontro M5S e Bracciano Bene Comune (CupinHorror)

Si è svolta all’Auditorium di via delle Ferriere a Bracciano l’assemblea pubblica intitolata “CupinHorror”, organizzata da Elena Rosa Carone Fabiani, esponente della lista civica Bracciano Bene Comune e attualmente consigliera di minoranza (fino alla scorsa legislatura Vice Sindaco, cosa che sottolinea come un vanto). Hanno partecipato rappresentanti dei Comitati di Frazione di Bracciano Nuova e Castel Giuliano, consiglieri di opposizione, rappresentanti del M5S Bracciano, M5S Cerveteri e una quarantina di cittadini tra cui i dipendenti della Bracciano Ambiente SpA.

Durante l’incontro si è discusso animatamente sulle decisioni votate in Consiglio Comunale riguardo il futuro della Bracciano Ambiente, tra cui la perdita di ventuno posti di lavoro (solo il M5S ha prese le loro difese, anche per quanto riguarda i compiti di pulizia cittadina, che in realtà sono stati loro sottratti dal Comune), e della pubblicazione di un bando per la vendita di parte della discarica di Cupinoro a privati. Abbiamo verificato sulla Gazzetta Ufficiale (V serie speciale - Contratti Pubblici n. 93 del 9 agosto 2013) che “A seguito di deliberazione del Consiglio di Amministrazione della Bracciano Ambiente Spa del 30 luglio 2013 è indetta Asta Pubblica per la vendita di spazi di conferimento per rifiuti nell'invaso di Cupinoro a terzi operatori economici”, per ventimila tonnellate in lotto unico di "Rifuti ammessi in discarica dal Decreto 46/2007” nella “Discarica di Bracciano in località Cupinoro via Settevene Palo Km 6.500,00 a Bracciano Roma”, con periodo di conferimento dei rifiuti dal 16 settembre al 31 dicembre 2013, contratto eventualmente rinnovabile per tre mesi secondo le volumetrie disponibili. “Importo minimo di vendita: Euro 65,00 a Tonnellata (1.300.000 Euro) oltre imposte locali, regionali e di Legge dovute e IVA / Tonnellata. L'operatore economico dovrà presentare la migliore offerta in aumento sull'importo minimo di vendita posto a base d'asta, entro il 30 agosto 2013”. Essendo andata deserta la prima gara, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (V serie speciale - Contratti Pubblici n.93 del 13-9-2013) un altro bando quasi identico al precedente con nuove date di presentazione delle offerte che dovranno avvenire entro il giorno 4 ottobre 2013 con il conferimento dei rifiuti dal 14 ottobre al 31 dicembre 2013, eventualmente prorogabile per mesi 6 secondo le volumetrie disponibili.

I terreni circostanti l'attuale discarica di Cupinoro potranno dunque essere acquistati da privati; e già si vocifera che a Cupinoro possano arrivare delle "teste di legno", dei manager della discarica di Malagrotta, che dovrebbe chiudere domani 30 settembre 2013, e i cui rifiuti potrebbero arrivare a Cupinoro, contro la volontà del popolo non solo locale. Invero di questa operazione si parla fin dall'anno passato (vedi articolo della Repubblica del 18 ottobre 2012: "La discarica definitiva si farà a Bracciano / Accordo tra Comune, Provincia e Regione"): l'accordo di massima, di cui all'articolo citato, tra Comune di Bracciano, Comune di Roma, Provincia di Roma e Regione Lazio, vorrebbe che Malagrotta fosse sostituita dalle discariche di Cupinoro. a metà strada tra i comuni di Bracciano e Cerveteri, e di Falcognana, lungo l'Ardeatina dopo Castel di Leva. Altre fonti ANSA avrebbero identificata nella sola discarica di Cupinoro la destinataria dei rifiuti della Capitale.  Oggi il pericolo incombente si sta finalmente materializzando, ma la posizione del Movimento e dei cittadini è sempre stata chiara fin dall’inizio della storia: chiediamo priorità determinata e rapida verso adeguati finanziamenti a sostegno di  politiche della riduzione, del riuso, della raccolta differenziata spinta porta a porta, della realizzazione degli impianti di riciclo e recupero della frazione organica, senza combustioni, in tutte le province del Lazio.

Il presidente della Bracciano Ambiente, Marcello Marchesi, nel 2012 dichiarò che: “La prima autorizzazione all’apertura della discarica regionale di Cupinoro è stata rilasciata nel 1991. Dal 1991 al 2004 è stata gestita da privati. Nel giugno 2004, la gestione è stata affidata alla Bracciano Ambiente SpA, società interamente partecipata dal Comune di Bracciano. A Cupinoro, complessivamente dal 1991, sono stati smaltiti circa 2,3 milioni di metri cubi, di cui 600.000 circa dalla presa in gestione da parte di Bracciano Ambiente. La volumetria è in corso di esaurimento, residuano circa 60.000 metri cubi. Attualmente l’area in concessione occupa una superficie complessiva pari a poco più di 52 ettari, di cui circa 10 destinati allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, mentre la ulteriore superficie, pari a circa 42 ettari, è destinata all’area di sviluppo tecnologico, agli uffici e alle aree di manovra… Nel 2012 realizzeremo 1 impianto multi-materiale per il trattamento, la raffinazione e la valorizzazione dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata (carta, plastica, metalli), con annessa piattaforma di conferimento autorizzata dal CONAI (Consorsio Nazionale Imballaggi)”. Il piano industriale prevedeva per il 2012 la realizzazione degli impianti già autorizzati dalla Regione Lazio, ovvero un impianto di trattamento della FORSU (frazione organica da rifiuto solido urbano, il c.d. umido) da 30.000 tonnellate/anno più un impianto di preselezione di ultima generazione con TMB (trattamento meccanico biologico) “che consentirà alla data del 31 dicembre 2012 la cessazione di ogni conferimento di rifiuto indifferenziato presso la discarica di Cupinoro”. Sarebbe stato interessante rivolgere alcune domande al signor Marchesi, ma egli era assente, così come tutti i consiglieri di maggioranza del Comune di Bracciano. ll signor Luca Pagni, giornalista di 3periodico, ha raggiunto telefonicamente l’Assessore  del Comune di Bracciano all’Ambiente, Paola Lucci, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ricordando che “i cittadini sono liberi di radunarsi e discutere anche contro le delibere del Consiglio Comunale, le cui idee sul conferimento di nuovi rifiuti da Malagrotta a Cupinoro sono già stati espressi in atti pubblici, da chiunque consultabili”.

Il portavoce del M5S Bracciano, Marco Tellaroli, ha infine commentata la riunione così: “Come immaginavo, invitano il Movimento 5 Stelle, poi non vogliono la bandiera. Ricordo che non siamo stati invitati come singole persone, ma siamo stati invitati come Gruppo. Davanti alla riunione ho trovate molte persone disposte a partecipare e ad essere attivi in un unico scopo comune, quello di mettere al primo posto la salute dei cittadini, il lavoro, la trasparenza e la partecipazione. Come volevasi dimostrare, la gente non ne puó piú. Siamo tutti stanchi di subire senza poter dar voce alla cittadinanza.”



Luca Pagni e Marco Tellaroli







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