Bracciano Ambiente Spa e Sienambiente |
Di : Luca Pagni
L’area protetta del Parco di Bracciano-Martignano include ambienti lacuali
considerati SIC (Sito di Interesse Comunitario) IT6030010 nell’ambito della ZPS
(Zona a Protezione Speciale) IT6030085.
Il lago di Bracciano pare che sia fortemente minacciato dall’inquinamento dei suoi fossi immissari e dall’inadeguatezza del COBIS, il collettore fognario
progettato negli anni ’70 ed ormai insufficiente al suo scopo.
Quale panorama e quali afrori dovrà subire il turista che dopo essere sbarcato a Civitavecchia intendesse venire a Bracciano passando per i siti archeologici etruschi di Tarquinia e di Cerveteri, o arrivando dal Castello di Santa Severa per la via del Sasso dove insiste l’impianto di Pian della Carlotta ?
Le istituzioni, anziché limitarsi a produrre carte e memorie a Legambiente, farebbero forse meglio ad approfittare del protocollo d’intesa per coinvolgere l’ACEA cercando una soluzione concertata e magari evitando le ingiunzioni a mantenere gli impegni di adesione ad ACEA ATO 2 come fatto dal Comune di Bracciano, che ha speso tanti soldi pubblici per degli impianti di dearsenificazione che sono gestiti da un’azienda nel cui organigramma non figurano ingegneri o tecnici specializzati ma solo ballatori amatoriali provenienti dal sud d’Italia.
Esiste un rapporto di subordinazione tra Civita e Cerroni ?
La REGIONELAZIO pare che non abbia ad oggi ancora risposto ad una interrogazione del M5S datata 24/06/2013 e rivolta al Presidente della Giunta Regionale Cons. Nicola Zingaretti ed all'assessore alle Politiche del Territorio, della Mobilità e dei Rifiuti Michele Civita AFFINCHE' RIFERISCANO IN AULA sul contenuto delle intercettazioni tra Michele Civita e Manlio Cerroni risalenti al 2011 e pubblicate dal settimanale l'Espresso in data 22/06/2013
Secondo il consigliere regionale DEVID PORRELLO del M5S dal testo delle intercettazioni, oltre a profilarsi ipotesi di tentativi di reato nei confronti della pubblica amministrazione, emerge un rapporto di subordinazione dell'allora assessore Michele Civita nei confronti del Cerroni; che se il contenuto delle intercettazioni pubblicate fosse confermato lo stesso Michele Civita risulterebbe inidoneo allo svolgimento dell'incarico conferito, oltre che per motivi etici e morali, soprattutto per una evidente incapacità a tutelare gli interessi pubblici derivante da una palesata posizione di soggezione nei confronti di imprenditori, oltretutto in un settore di particolare importanza in materia di interesse e salute pubblica. In caso di conferma del contenuto delle intercettazioni si dovrebbe procedere a immediata revoca delle deleghe conferite a Civita o dimissioni dello stesso.
Il lago di Bracciano pare che sia fortemente minacciato dall’inquinamento dei suoi fossi immissari e dall’inadeguatezza del COBIS, il collettore fognario
progettato negli anni ’70 ed ormai insufficiente al suo scopo.
Quale panorama e quali afrori dovrà subire il turista che dopo essere sbarcato a Civitavecchia intendesse venire a Bracciano passando per i siti archeologici etruschi di Tarquinia e di Cerveteri, o arrivando dal Castello di Santa Severa per la via del Sasso dove insiste l’impianto di Pian della Carlotta ?
Le istituzioni, anziché limitarsi a produrre carte e memorie a Legambiente, farebbero forse meglio ad approfittare del protocollo d’intesa per coinvolgere l’ACEA cercando una soluzione concertata e magari evitando le ingiunzioni a mantenere gli impegni di adesione ad ACEA ATO 2 come fatto dal Comune di Bracciano, che ha speso tanti soldi pubblici per degli impianti di dearsenificazione che sono gestiti da un’azienda nel cui organigramma non figurano ingegneri o tecnici specializzati ma solo ballatori amatoriali provenienti dal sud d’Italia.
Esiste un rapporto di subordinazione tra Civita e Cerroni ?
La REGIONELAZIO pare che non abbia ad oggi ancora risposto ad una interrogazione del M5S datata 24/06/2013 e rivolta al Presidente della Giunta Regionale Cons. Nicola Zingaretti ed all'assessore alle Politiche del Territorio, della Mobilità e dei Rifiuti Michele Civita AFFINCHE' RIFERISCANO IN AULA sul contenuto delle intercettazioni tra Michele Civita e Manlio Cerroni risalenti al 2011 e pubblicate dal settimanale l'Espresso in data 22/06/2013
Secondo il consigliere regionale DEVID PORRELLO del M5S dal testo delle intercettazioni, oltre a profilarsi ipotesi di tentativi di reato nei confronti della pubblica amministrazione, emerge un rapporto di subordinazione dell'allora assessore Michele Civita nei confronti del Cerroni; che se il contenuto delle intercettazioni pubblicate fosse confermato lo stesso Michele Civita risulterebbe inidoneo allo svolgimento dell'incarico conferito, oltre che per motivi etici e morali, soprattutto per una evidente incapacità a tutelare gli interessi pubblici derivante da una palesata posizione di soggezione nei confronti di imprenditori, oltretutto in un settore di particolare importanza in materia di interesse e salute pubblica. In caso di conferma del contenuto delle intercettazioni si dovrebbe procedere a immediata revoca delle deleghe conferite a Civita o dimissioni dello stesso.
Tra i candidati del Sindaco di Roma Ignazio Marino ad A.D.
di A.M.A. figura Fabrizio Vigni, Presidente nazionale degli Ecologisti
Democratici. Deputato nella XII, XIII e XIV legislatura e gia presidente della
Sienambiente, società che avrebbe dovuto assorbire la Bracciano Ambiente Spa per
gestire la discarica di Cupinoro, tra Cerveteri e Bracciano.
I Cittadini contro le Mafie e la Corruzione, ed i Cittadinidi Bracciano in Movimento, esternano la propria preoccupazione per la
perseverante volontà politica di monopolizzare la gestione dei rifiuti di Roma
Capitale, sempre nelle mani dello stesso Partito, che si dimostra sempre più di
parte e sempre meno Democratico, operando scelte non condivise da molti dei
propri elettori, sebbene la Costituzione riconosca che la sovranità spetta al popolo, in nome di una democrazia rappresentativa, che sembra essere poco
sentita a livello politico.
A riveder le stelle
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