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venerdì 23 gennaio 2015

Irregolarità nel Protocollo del Comune di Bracciano?

È notizia recente che la Procura della Repubblica stia indagando su una serie di atti del Comune di Bracciano, dove comparirebbero irregolarità nei numeri di Protocollo.





Ove la Procura accertasse la cosa, si tratterebbe di un reato grave, perseguibile anche a livello penale. Infatti a norma dell’art. 479 del Codice Penale saremmo di fronte ad un caso di di “falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici” il che, in soldoni significa che il pubblico ufficiale, ricevendo o formando un atto, ha attestato una verità falsa: di aver fatta una cosa senza averla mai fatta, di aver ricevuto dichiarazioni a lui mai rese, o che le abbia taciute, o che le abbia alterate.

Poiché in un ufficio, il Protocollo scandisce i tempi dell’azione amministrativa, qualora il Protocollo del Comune di Bracciano non dovesse più far fede, tutta la macchina amministrativa diventerebbe inutile, insinuando nei cittadini dubbi sulla buona fede degli atti depositati e, conseguentemente , la convinzione che la documentazione, sia essa prodotta richiesta o altro, abbia valore zero.

In attesa che le autorità accertino definitivamente la verità, esprimiamo la nostra solidarietà ai dipendenti del Comune - o ex tali, come la signora Antonella Paciotti, la quale ha coraggiosamente denunciate le presunte irregolarità del Protocollo.


Se un giorno i Cittadini vedranno alla fine fatta chiarezza su una tema così importante, non sarà infatti per un caso, ma solo grazie a quanti si sono spesi con generosità e senso del dovere civile.

Cittadini di Bracciano in Movimento





























martedì 20 gennaio 2015

Segni di protesta dagli Operatori della Bracciano Ambiente

Dal Comune di Bracciano un nuovo modo di festeggiare il santo patrono: far ritrovare alle famiglie i rifiuti esposti la sera prima, con un bel tagliando appiccicato sopra. La mattina del 20 gennaio, infatti, i braccianesi hanno ritrovato, fuori la porta, i rifiuti lasciati primadi coricarsi alle cure della BA. La curiosa e spiacevole vicenda, si è poi scoperto essere una forma di protesta azionata dagli operatori della Bracciano Ambiente per protestare contro le mancate erogazioni dello stipendio: sembra, infatti, che negli ultimi mesi abbiano ricevuto non più del 50% della paga.

Credo sia un modo per tutelarsi della mancata raccolta.


Dopo gli ultimi cambiamenti che hanno interessato l gestione dei rifiuti nel nostro territorio, la società partecipata dal Comune, già in difficoltà economiche, ha accusato un netto calo nella qualità del servizio gestione dei rifiuti, per cause inerenti la gestione amministrativa, operativa e organizzativa, e la chiusura verso le nuove procedure di recupero rifiuti.
Sembra che a Bracciano l’emergenza rifiuti non trovi soluzione. I cittadini, esausti, mal sopportano i disagi di ordine pubblico e i rischi sanitari a cui sono costantemente esposti, e considerano predatorie le tariffe che pagano per questi non-servizi. La Giunta Sala non ha fatto nulla per evitare i disagi causati dalla riorganizzazione della raccolta dei rifiuti introdotta nel territorio, mentre la Bracciano Ambiente, che a conti fatti ha tagliato i servizi, ha creduto di trarsi d’impaccio distribuendo (in ritardo e a non tutti gli utenti) il calendario dei ritiri e qualche rotolo di sacchetti. La morale è sempre la stessa: l’amministrazione si sbizzarrisce, e Pantalone paga, ignaro di come i servizi vengono organizzati, e dove le tasse versate vengono risucchiate.
Gratuite sono soltanto le risate (quando non sono lacrime) che ci regala l’Unione Democratica per Bracciano, nel libro di barzellette più famoso del paese: il mitico Programma di Governo 2012/2017 dell’Amministrazione Giuliano Sala, dove possiamo rileggere le migliori freddure mai inventate da un braccianese
• Miglioramenti nella gestione dei rifiuti da parte della Bracciano Ambiente 
• Per aumentare l'intercettazione dei rifiuti differenziati, nelle località dove la tipologia abitativa lo consente, passare dalla raccolta di prossimità a quella porta a porta;
 • Per rendere più efficiente la raccolta differenziata nelle zone maggiormente urbanizzate, come quella di Bracciano nuova, verificare, caso per caso, la possibilità di realizzare aree pertinenziali esclusive gestite direttamente dai condomini. 
• Prevedere l'ampliamento dell'isola ecologica per ottimizzare la differenziazione delle diverse tipologie di rifiuti. Insistere con il demanio militare per l'acquisizione delle aree limitrofe all'attuale struttura; 
• Continuare con campagne di sensibilizzazione sulla RD, in particolare nelle scuole;
• Creare nuovi posti di lavoro attraverso la trasformazione della Bracciano Ambiente SpA in una società che gestisca, secondo processi industriali virtuosi, la filiera della trasformazione e riutilizzo dei rifiuti attraverso la realizzazione di un'impiantistica e la realizzazione di piattaforme di trattamento di plastica, carta e metallo. 

Tornando alla realtà, vale la pena ricordare che usando un’applicazione del sistema delle otto R: (Rivalutare, Riconcettualizzare, Ristrutturare, Ridistribuire, Rilocalizzare, Ridurre, Riusare, Riciclare) permetterebbe di creare posti di lavoro, di tagliare le tariffe (Ta.Ri. -40% circa), e di portare trasparenza e legalità in un campo tipicamente attenzionato dalle ecomafie. L’applicazione della tariffa puntuale, come dimostra l’esperienza dei Comuni pionieri, premierebbe i comportamenti virtuosi dei cittadini: chi più ricicla meno paga.

In attesa di un nuovo Rinascimento braccianese, esprimiamo la nostra solidarietà agli Operatori della Bracciano Ambiente, augurando loro di giungere presto ad una soluzione. A tutta la cittadinanza, invece, auguriamo che i recenti problemi non vengano strumentalizzati dall’attuale maggioranza per forzare la reapertura della discarica, bypassando tutti i pareri negativi degli organi di controllo.
Ora attendiamo spiegazioni da parte dell'Amministrazione sul diservizio: si è trattato di una protesta isolata o dobbiamo iniziare ad abituarci? Esiste un piano di raccolta straordinario dei sacchetti che attendono sui marciapiedi e per le strade? Perché la raccolta differenziata messa in atto produce risultati così scadenti?




sabato 17 gennaio 2015

Noi ci siamo, Voi no!

Noi Ci Siamo Cittadini di Bracciano in Movimento.jpg
Cittadini di Bracciano in Movimento

Bracciano, 17 gennaio - Il sindaco di Bracciano Giuliano Sala e l’assessore Mauro Negretti hanno partecipato all’assemblea pubblica organizzata dal Comitato di Quartiere Bracciano Nuova [presso la parrocchia in via delle Palme 6b]. Molti i temi del confronto: ruolo del Consiglio di Quartiere, parchi, strade, verde, pulizia strade e aree verdi, centro civico, campetto di calcio a 5, illuminazione parchi, pista ciclabile, edilizia popolare, reti fognarie Bracciano Ambiente.
Doveva essere una riunione regolata da una scaletta, ma decine di persone arrivate appositamente per l’occasione, hanno stravolto l’ordine del giorno,  interrompendo a più riprese il Sindaco durante i suoi interventi [, e il comitato di quartiere]. I Cittadini hanno esposto  molti problemi [, a partire  da quelli futili a quelli estremamente seri,] accompagnati da denunce di questioni ambientali e di mancata sicurezza, ai quali ill primo cittadino [non ha evitato l’argomento, pur rimarcando  che non poteva far nulla perché privo di fondi], ha saputo soltanto replicare appellandosi alla mancanza di fondi, aggravata DA NUMEROSI [ONERI DI ] SPESE NON PREVISTE).  Ad un certo punto volendo dare una immagine di solidità e concretezza ha affermato: "vediamoci qui tra 60 giorni e vedremo cosa saremo riusciti a fare". [( ma con quali denari?) Inutile dire che sono pervenute solo risposte dal sapore vagamente pre-elettorale.l ] Vedremo tra due mesi se l’amministrazione avrà saputo reperire quelle risorse che non ha trovato in 8 anni, o avrà soltanto fatto perdere altri due mesi ai Braccianesi, in attesa che la parabola di Giuliano Sala si consumi definitivamente.
A  metà assemblea il pubblico era già diradato. I cittadini chiedevano più sicurezza (visti i numerosi furti di questi ultimi tempi) e vigilanza da parte della Polizia Locale perennemente assente dal loro quartiere   (Bracciano Nuova/2), manutenzione per le aree verdi, una migliore raccolta dei rifiuti, marciapiedi e illuminazioni!
“ Il linguaggio del corpo espresso dal Sindaco Sala trasmetteva segnali di chiusura e disinteresse, al punto di generare nei cittadini che ascoltavano un senso di sconforto, suscitando evidente ostilità in chi gli mostrava le problematiche, e in alcuni anche toni accesi.
Si è parlando anche di scuole,  inquinamento ambientale, edificazione e il grande disagio abitativo del Villaggio Montebello. Mentre una famiglia mentre mostrava l’inquinamento recatosi presso la sede e rimessa della Bracciano Ambiente “per motivi di lavaggio mezzi dai liquami e trasbordi da un mezzo all’altro di rifiuti”, il sindaco  si è alzato e se n'è andato. .......per un impegno personale!”, (o per non essere il discorso più di suo gradimento?) Infine,  a pochi rimasti, l’Assessore Negretti, ammette che il progetto comitati di quartiere aveva fallito.   - ”chi governa questo Paese?”


I cittadini hanno letteralmente  massacrato il Sala, stanchi delle promesse ventennali mai mantenute , si sono svegliati!!!!   ... Ora ci poniamo urgentemente una domanda: può continuare la cittadina di Bracciano ad avere un'Amministrazione così poco concludente verso gli stessi abitanti che si sentono poco tutelati, poco rispettatii, defraudati dei loro diritti e principalmente presi per i fondelli? nell'anno 2014 si sono visti aumentare vertiginosamente le loro Tasse, passando ad una quota  media di € 1600 circa?
Ora noi ci chiediamo : . Dopo 20 anni di esperienza politica che ha, come ha potuto disinteressarsi dell'unica cosa più importante. Il suo popolo braccianese!"
Questo a beneficio del cittadino..
Ora  nel Paese ci sono tante persone che hanno desiderio di cambiamento, e di certo vogliono
                                                          : Concretezza e Presenza - NOI CI SIAMO

Cittadini Di Bracciano in Movimento

martedì 13 gennaio 2015

IL COMUNE ANNUNCIA RICORSO CONTRO IL DEPOTENZIAMENTO DELL’OSPEDALE PADRE PIO, NOI NON CI STIAMO

IL PD DI BRACCIANO, IL QUALE AMMINISTRA IL COMUNE DAL 2007, CI CHIEDE DI UNIRCI ALLA BATTAGLIA CONTRO IL DEPOTENZIAMENTO DELL'OSPEDALE PADRE PIO. MA ATTUA UN RICORSO CONTRO IL COMMISSARIO AD ACTA ZINGARETTI, SENZA INSERIRE LE NOSTRE RICHIESTE E SOLUZIONI.

COME AL SOLITO VUOLE APPOGGIO ELETTORALE E MORALE, MA SENZA ASCOLTARE LA VOCE DEI CITTADINI.

Nello specifico dell'ospedale di Bracciano, la prima cosa che noi chiediamo é abolire lo spreco dei denari pubblici, che investono la Asl Rm F3 di Bracciano, partendo proprio dallo sperpero negli affitti delle locazioni, che possono essere concentrate in locali di proprietà, come lo stesso Padre Pio "utilizzato al 40% della sua struttura".
In proposito abbiamo già presentato una proposta alternativa alla Regione Lazio, attualmente in valutazione (protocollato Il giorno 23/11/2014) "Proposta Salva Ospedale Padre Pio".
L’Ospedale Padre Pio serve una zona con centomila residenti e la scelta di chiusura o riconversione degli ospedali deve essere fatta considerando il fabbisogno di salute della popolazione di ogni specifica zona.
Significativi risultati si possono ottenere, a parità di risorse, ridistribuendo i carichi di lavoro tra l’Ospedale di Bracciano e l’Ospedale di Civitavecchia: l’attività chirurgica non maggiore, di routine, o generale, ortopedica ed oculistica, andrebbe rimodulata, integrandola con attività interventistica in Week e Day Surgery su pazienti ammessi all’intervento attraverso la preospedalizzazione, lasciando all’ospedale di riferimento dell’ASL RMF la chirurgia maggiore.

E' iniziata la campagna elettorale?
Dove prendono i soldi per un ricorso?
Perchè non si fanno prima i tagli di locazione?
Perchè non vengono sfruttate le potenzialità presenti? 
Perchè personale medico e infermieristico è carente?
Perchè le gare d'appalto vengono tutte dall'attuale amministrazione?

L’Ospedale Padre Pio serve una zona con centomila residenti e la scelta di chiusura o riconversione degli ospedali deve essere fatta considerando il fabbisogno di salute della popolazione di ogni specifica zona.
Significativi risultati si possono ottenere, a parità di risorse, ridistribuendo i carichi di lavoro tra l’Ospedale di Bracciano e l’Ospedale di Civitavecchia: l’attività chirurgica non maggiore, di routine, o generale, ortopedica ed oculistica, andrebbe rimodulata, integrandola con attività interventistica in Week e Day Surgery su pazienti ammessi all'intervento attraverso la preospedalizzazione, lasciando all'ospedale di riferimento dell’ASL RMF la chirurgia maggiore.
Quindi il problema va rivisitato a 360 gradi, da chi vuole un Ospedale che risponda alle esigenze della popolazione e non di chi vuole rispondere solo alle esigenze di una becera politica, che tutto prende e nulla da. Quando l'Ospedale era gestito da gente del posto, alias comitati di gestione, c'era l'interesse a farlo funzionare. Oggi a nessuno interessa se non a poche persone che credono che un sano impegno può dare i giusti risultati.






Cittadini di Bracciano in Movimento

martedì 30 dicembre 2014

Dopo aver emesso : Avviso: Borsa di studio e di lavoro per neo diplomati, Un Cittadino di Bracciano risponde


Dopo aver emesso : Avviso: Borsa di studio e di lavoro per neo diplomati anno 2015




Pubblicata il 23/12/2014

Sulla pagina Facebook del:


Gianpiero Nardelli  Vice Sindaco di Bracciano
23 h · Modificato · 

BORSE DI STUDIO E DI LAVORO PER NEO DIPLOMATI DISOCCUPATI - Anche per l'anno 2015 c'è la possibilità per n. 5 neo diplomati (dall'anno scolastico 2008/2009 all'a.s. 2013/2014), residenti nel nostro Comune, di accedere ad una borsa di studio e lavoro, per acquisire un'esperienza formativo-professionale presso il Comune di Bracciano (il compenso mensile è di € 400,00). Le borse di studio e di lavoro saranno assegnate ai neo-diplomati che abbiano presentato istanza al Comune entro le ore 12,30 del giorno 12/01/2015, in base alla votazione conseguita nei rispettivi titoli di studio (a parità di votazione avrà precedenza il candidato più giovane di età). In allegato, il link da dove è possibile scaricare il relativo avviso ed il facsimile di domanda. http://www.halleyweb.com/c058013/po/mostra_news.php?id=432&area=H&x

Un Cittadino di Bracciano Risponde:

Massimiliano Juve Mazzocco 

io sono d accordo sulla creazione di borse di studio e di lavoro per neo laureati diplomati disoccupati sono felice dell iniziativa che avete intrapreso e portata a termine,pero' caro Gianpiero non che vice sindaco del nostro bellissimo paese colgo l occasione per ricordarti che nella nostra cittadina ci sono uomini come me che hanno 40 anni con una famiglia sulle spalle che nn riescono a trovare un lavoro neanche pagando e si vedono ogni qualvolta vanno a fare un colloquio di lavoro sbattere la porta in faccia sentendosi dire sei troppo grande( per nn dirti che sei vecchio),mi chiedo adesso io e tanti altri come me che fine dobbiamo fare e cosa dobbiamo fare per tornare a sentirsi parte di un mondo del lavoro che nn ci appartiene piu'---Padri di famiglia che nn hanno la possibilita'di poter uscire con i propri figli a fare un giro o prendere un gelato,con questo vorrei dire a te e chi sopra di te e chi intorno a te pensate che ce' sempre chi sta peggio e cercate di trovare una soluzione per creare posti di lavoro anche per persone che come me nn si debbano vergognare dopo una vita lavorativa di tornare nuovamente utili ad una societa che ci sta abbandonando- pensare che a 40 anni se nn ci fossero papa' e mamma nn potresti nemmeno uscire di casa e' veramente triste e NESSUNO ripeto NESSUNO ti aiuta grazie a tutti buon anno-----

Ma nessuno in questo paese è capace di chiedere scusa ai Cittadini, e cercare di ascoltare ciò che vuole il paese, come questo cittadino, a Bracciano e ne resto dell'Italia ce ne sono molti.
Se questi cittadini, con cui lo Stato vilmente ed arbitrariamente ha rotto il patto, non si capisce perché allora lo Stato esiga da loro il pagamento di imposte e tasse.
Gli ” esodati non salvaguardati” esistono e non sono pochi casi isolati, bensì decine di migliaia!
Lo Stato egli Enti Locali ed i suoi rappresentanti che con consapevolezza negano il persistere di questo dramma e delle sue vittime, SI VERGOGNINO !!! e trovino invece immediate soluzioni definitive a questo dramma !!

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