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venerdì 21 dicembre 2018

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Con l'attuazione del Regolamento Europeo 679/2016 GDPR, qualora si richieda la cancellazione dalle liste; si prega cortesemente, di segnalare esplicitamente l'account mail che desidera far eliminare, rispondendo con "RIMUOVI" alla presente e-mail. Sarà il Diretto Responsabile a provvedere alla cancellazione, dandone conferma per iscritto di avvenuta rimozione.

Distinti Saluti.

 

sabato 24 novembre 2018

Il bugiardino di Bracciano





"A pagina 12, della sentenza, sulla bocciatura, della Corte dei Conti Deliberazione n. 62/2018 nei confronti dell'Amministrazione Tondinelli, la Sezione Regionale di Controllo per il Lazio, dichiara: "dall'esame del Rendiconto per l'esercizio 2017, approvato con Deliberazione di consiglio comunale" (votata favorevolmente dalla sola maggioranza) " del 29 giugno 2018, il disavanzo registrato dal Comune di Bracciano ammonta a 5.568.549,43 milioni di euro."
Nel piano di riequilibrio finanziario, adottato nel 2016 il disavanzo era pari a 5.017.468,23 milioni di euro. Un PEGGIORAMENTO di ben € 551.081,20.
Quindi: o la Corte dei Conti ha le "traveggole", così come le aveva il sottoscritto Consigliere comunale, quando denunciava i presunti danni arrecati dall'Amministrazione, oppure chiediamo che vengano licenziati tutti gli esperti che compongono la Sezione di controllo del Ministero dell'Interno prima, e tutti gli esperti della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per il Lazio dopo. Tutti quelli che hanno deliberato l'annoso disavanzo economico.
Oppure oggi, chi si sbrodola per la seconda chance accordatagli per procedere con il piano di riequilibrio finanziario, dichiarando alla popolazione di aver "ridotto il debito del 43%" in soli 18 mesi. MENTE

Nulla di fatto quindi, il Sindaco Tondinelli secondo quanto descritto nella relazione della Corte dei Conti, mente alla popolazione di Bracciano, credendo che siano tutti ignoranti."

Con i soldi dei Cittadini non si gioca






 

giovedì 22 novembre 2018

Bracciano, Tellaroli, Persiano e Mauro: "Evitato il dissesto finanziario del Comune".


Prendiamo atto, con sollievo, della decisione delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti. L'auspicio che si arrivasse ad evitare il dissesto finanziario è stato infatti espresso più volte da tutta la minoranza, in vari articoli e in sede di Consiglio comunale, ma evidentemente Tondinelli era distratto in quei frangenti.
Restiamo comunque in attesa del dispositivo finale con le motivazioni della decisione, prima di commentare le dichiarazioni trionfalistiche del Sindaco Tondinelli. Questo anche in considerazione del fatto che siamo ancora in attesa del pronunciamento da parte della Procura della Corte dei Conti, in merito alle criticità rilevate nei bilanci di previsione.
L’unica osservazione che, al momento, riteniamo opportuno fare è che in sede di Consiglio erano stati forniti in più di un'occasione, dai banchi della minoranza, suggerimenti sul piano di riequilibrio pluriennale. Se, anziché tirar dritto per la propria strada e limitarsi a dire che “sono tutte baggianate”, si fosse cercata una strada di collaborazione e reciproco ascolto, si sarebbero potute forse risparmiare 29 mila Euro di spese a carico dei Cittadini (tanto ci è costata, tra avvocati e consulenze, la decisione delle Sezioni Riunite).
La minoranza ha sempre auspicato, e auspica tutt'oggi, che non si giungesse al dissesto, anche perché l'eventuale commissariamento del Comune, oltre a fermare del tutto il nostro paese, avrebbe in ogni caso ritardato di molto la possibilità di giungere alla formazione di una nuova Giunta in grado di affrontare e sanare la grave situazione finanziaria dell'Ente.
Il discredito sull'operato dell'attuale Amministrazione, viene quotidianamente creato dagli atti prodotti (o non prodotti), dal livello dei servizi erogati (e non erogati) e della gestione del personale, solo per citarne alcuni.
Il discredito    sull'operato del Sindaco Tondinelli, è creato dalla   totale mancanza di manutenzione e ripristino della viabilità delle strade e dall'aumento delle buche che causano crescenti infortuni ai cittadini, dalla mancata cura del decoro urbano, dalla scarsa e intermittente illuminazione, dalla manutenzione (???) del verde pubblico e dall'avere costretto i bambini e i giovani di Bracciano a recarsi altrove per praticare sport.


Le Sezioni Riunite hanno dato il loro giudizio, saranno ora i Cittadini tutti a dare il loro .

I consiglieri comunali

Tellaroli, Mauro e Persiano



In conformità a quanto abbiamo dichiarato:



Bocciatura Bilanci dalla Corte dei Conti di Bracciano 2018



lunedì 19 novembre 2018

Convenzione sui Servizi Sociali del Distretto Roma 4.3 Opinabile gestione del ruolo di Capofila da parte del Sindaco di Bracciano.



Dopo aver seguita la diatriba tra il Sindaco di Bracciano Tondinelli e la Sindaca di Anguillara Sabazia Anselmo riguardante l’approvazione della Convenzione sui Servizi Sociali del Distretto Roma 4.3, abbiamo acceduto agli atti per capire cosa sia realmente successo.
Occorre premettere che il Comune di Bracciano aveva assunto un esterno all’amministrazione quale "esperto di programmazione sociale a supporto del Coordinatore dell’Ufficio di Piano per il processo finalizzato alla predisposizione del piano sociale di zona e per il controllo, monitoraggio e valutazione dei servizi e delle prestazioni erogate”. Ciò perché, a loro dire, la carente dotazione organica dell’Ufficio di Piano non consentiva di ricoprire tale incarico, visto che “erano tutti impiegati in altre funzioni”. Tuttavia, anche se non conosciamo la situazione degli altri comuni, risulta che il Comune di Anguillara Sabazia nel Consiglio Comunale del 14 novembre 2018 aveva affermato di avere messo a disposizione due dipendenti. LEGGI
Il 27 marzo 2018 il Comitato Istituzionale della Convenzione associata dei servizi sociali, dell’ambito territoriale del Distretto Roma 4.3, ha adottato il nuovo Regolamento come disposto dalla D.G.R. 751/2017. Il Comune di Bracciano, in qualità di capofila, avrebbe dovuto chiedere agli altri Comuni del Distretto di procedere all’approvazione del Regolamento in sede di Consiglio Comunale, al fine di formalizzare la Convenzione.
Invece il Sindaco di Bracciano ha provveduto autonomamente a far approvare il Regolamento dal Consiglio Comunale in data 10 maggio 2018. Tale decisione ha messi in difficoltà tutti gli altri Comuni, che non essendo stati informati dal Comune di Bracciano, non avevano ancora provveduto ad approvare il regolamento in oggetto; tant'è che il Comune di Canale Monterano ha approvato il regolamento solo in data 18 giugno 2018. LEGGI
Successivamente il Sindaco di Bracciano ha convocato una riunione dei cinque paesi interessati per l’approvazione del quadro economico il 26 ottobre 2018: salta all'occhio l’assenza dei relativi Segretari Generali. In quella sede è stata evidenziata l’assenza della Coordinatrice del Distretto da parte del rappresentante del Comune di Canale Monterano; mentre l’Assessore alle Politiche Sociali e Vice Sindaco del Comune di Anguillara Sabazia si è astenuto dal firmare il piano finanziario e ha depositata una nota. Nella stessa nota veniva rilevato che il quadro economico del piano sociale non era corredato dai previsti allegati da cui si potesse dedurre la conferma o la modificazione per l'anno 2018, per quanto riguarda le risorse destinate agli interventi programmati nel piano sociale 2017. Su richiesta del Comune di Anguillara Sabazia, veniva quindi indetta una nuova riunione per il giorno 30 ottobre 2018, nella quale era richiesta la presenza dei Segretari Generali dei singoli Comuni del Distretto.
Il Sindaco di Bracciano, nello stesso giorno della riunione (26 ottobre), decideva d’inviare formale diffida alla Sindaca di Anguillara, affinché ella provvedesse ad approvare la relativa Convenzione, evidenziando che in caso contrario si sarebbe potuto configurare un danno erariale a carico di tutti i Comuni del Distretto. LEGGI
Il giorno 30 ottobre ha avuto luogo la riunione richiesta, alla quale hanno partecipato i rappresentanti dei cinque Comuni.  Purtroppo gli esiti della riunione non sono stati materialmente redatti in un verbale contestuale, contrariamente a quanto stabilito dalle norme.
Il giorno 2 novembre  il Comune di Anguillara faceva  richiesta della verbalizzazione della riunione: tre giorni dopo il Sindaco di Bracciano ha chiesto ai presenti alla riunione d'inviare una nota riassuntiva dei propri interventi per poter redigere un verbale. La richiesta di Tondinelli appare alquanto irrituale atteso che dei contenuti della riunione non era stata redatta nemmeno una bozza. LEGGI
In estrema sintesi: dalle  note acquisite emerge la volontà del Comune di Manziana di procedere alla “formalizzazione della Convenzione”, mentre il Comune di Trevignano Romano, tenuto conto “dell’irremovibile atteggiamento del Comune di Anguillara", ha chiesto di sottoporre la questione all'attenzione della Regione Lazio.
A questo punto il Comune di Anguillara Sabazia il giorno 14/11/2018, ha provveduto ad approvare il Regolamento per la formalizzazione della Convenzione per non ritardare ulteriormente gli interventi sui servizi sociali.
Ferma restando la competenza della Regione Lazio e la sua facoltà d'intervenire nel merito degli avvenimenti citati, riteniamo opportuno evidenziare, fatte salve le eventuali responsabilità attribuibili ai rappresentanti degli altri Comuni, come ancora una volta emerga l'evidente inadeguatezza da parte del Sindaco di Bracciano a gestire con la dovuta prudenza una tematica di così rilevante impatto, sulla componente più fragile delle comunità interessate alla gestione sociale del Piano di Zona.

I consiglieri di minoranza di Bracciano

giovedì 15 novembre 2018

Collezione Panunzi a Bracciano, osservazioni alla risposta scritta del Sindaco






La Risposta in forma scritta arrivata dal Sindaco Tondinelli sull'Interrogazione della Collezione Panunzi che la Giunta comunale di Bracciano vuole acquistare per un prezzo pari a 80.000€.
Notiamo che, ipotizza le spese accessorie, come: la porta blindata, l’impianto antintrusione e il restauro di alcuni dei pezzi più importanti della collezione, senza dare una certezza e una programmazione di spesa, stimando per ora soltanto ad altre 20.000€ per la sistemazione del deposito, mentre per la copertura assicurativa delle collezioni archeologiche ipotizza che può gravare per qualche centinaio di euro.
Quindi ipotizziamo che il tutto costerà alla comunità braccianese circa 100 mila cinquecento euro?
Inoltre apprendiamo che smentisce le affermazioni dell'ex componente di Giunta assessorato alla Cultura, quando invece apprendiamo dalla stessa che tali affermazioni erano state rilasciate nell'intervista, "curata dall'Associazione Salviamo Bracciano, sotto la supervisione del Sindaco stesso."
Quindi, o il Sindaco poteva risponderci che aveva cambiato idea, oppure rimane sospesa una mancata verità che non vuole raccontare ai Cittadini.
Altro aspetto, Il Sindaco afferma tassativamente che non è conoscenza e non ha la percezione di possibili conflitti d'interesse. Mentre non riusciamo a capire per quale motivo l’Assessore alla Cultura attuale, delegata al Museo Civico, risulta assente all'atto di approvazione della Delibera di giunta n. 228 del 11-10-2018, invece, è presente in tutte quelle approvate nella medesima data?
Unica nota positiva che ci fa sapere il Sindaco è sull'eventuale diniego della Cassa Deposito e Prestiti, in tal caso tenterà di trovare altre fonti economiche possibili, mentre se anche questa ricerca risulterà vana, non sarà possibile acquisire la collezione.

Insomma una vicenda alquanto ingarbugliata.

Facciamo presente ai cittadini, che tale risposta essendo un atto formale, sarà reso disponile pubblicamente e portato alla conoscenza degli organi competenti.

Si Allega la Risposta del Sindaco Dottor Armando Tondinelli, all’Interrogazione URGENTE A RISPOSTA SCRITTA su Acquisto collezione archeologica Panunzi del 15 ottobre ’18 prot. N. 35077 del 16-10-2018, che ipotizza le spese senza dare una certezza



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