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venerdì 31 maggio 2013

Accade tutto in un solo giorno, continuate a votare gli altri partiti

QUI IL TESTO DELLA "MOZIONE CRIMI" (testo su tre pagine)http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-05-29/senato-mozione-crimi-120136.shtml?uuid=Abs4aJ0H

QUI L'INTERVENTO IN AULA DI Vito Crimi SULLA MOZIONEhttp://www.youtube.com/watch?v=GcZDDYZlPE0

Estratto dal testo della Mozione Crimi "[...]valutato pertanto che emerge l'assoluta necessità di riforme istituzionali che migliorino il funzionamento della struttura parlamentare e della vita politica, negli ultimi anni mortificata da bassissimi livelli di moralità registratisi al suo interno, e concorrano a determinare una drastica e celere riduzione dei costi della politica e delle amministrazioni pubbliche nel loro complesso,

delibera:
1) di avviare preliminarmente un percorso volto a promuovere, in tempi rapidi, l'indizione di un referendum popolare di indirizzo, nel quale i cittadini siano chiamati ad esprimersi sull'opportunità di modificare, ed in quale modo, la forma di Governo e di Stato, tenendo conto delle risultanze emerse da un apposito dibattito pubblico approfondito ed aperto a tutte le istanze partecipative, condotto sulla base:
a) di un programma comunicativo sui mezzi di informazione, di almeno sei mesi, ad opera dei Gruppi parlamentari presenti alla data dell'approvazione del presente atto di indirizzo, in condizione di parità tra i suddetti Gruppi, conformemente ai principi del pluralismo, dell'imparzialità, dell'indipendenza, dell'obiettività e della completezza delle informazioni;
b) di un programma comunicativo sui mezzi di informazione e sulla rete internet, di almeno sei mesi, ad opera degli esperti nell'ambito costituzionalistico, conformemente ai principi del pluralismo, dell'imparzialità, dell'indipendenza, dell'obiettività e della completezza delle informazioni;
c) di un programma formativo, di almeno sei mesi, nell'ambito del percorso scolastico ed universitario, di ogni ordine e grado, diretto all'approfondimento degli argomenti oggetto del referendum di indirizzo;
d) di un diritto di voto ai cittadini che abbiano compiuto, alla data dello svolgimento del referendum, 16 anni di età;
2) di procedere verso un immediato percorso volto a promuovere, in tempi rapidi, una limitata riforma della Parte seconda della Costituzione che, in particolare, preveda:
a) la riduzione del numero dei deputati e dei senatori;
b) la riduzione del numero dei consiglieri regionali;
c) la soppressione delle Province, al fine di semplificare, razionalizzare e responsabilizzare le istituzioni amministrative locali, dando contemporaneamente un deciso impulso al processo di accorpamento dei Comuni, a cominciare da quelli che esercitano in forma associata le funzioni fondamentali;
d) l'introduzione del referendum propositivo e consultivo senza quorum funzionale;
e) l'eliminazione di ogni quorum funzionale per il referendum abrogativo;
f) la fissazione del numero massimo di mandati elettorali a qualsiasi livello - pari a due - che ogni cittadino può essere chiamato a ricoprire;
g) la previsione dell'incandidabilità alla carica di deputato e senatore di coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva per delitto non colposo, ovvero a pena detentiva superiore a 10 mesi e 20 giorni di reclusione per delitto colposo, oltre che di coloro che ricoprono contemporaneamente altri incarichi elettivi;
h) l'incremento delle garanzie costituzionali a favore delle opposizioni parlamentari, anche con l'innalzamento del quorum necessario all'adozione ed alla modifica dei Regolamenti parlamentari;
i) con riferimento ai disegni di legge di iniziativa popolare, un termine perentorio entro cui il Parlamento abbia l'obbligo di esaminarle;
3) di affrontare la riforma di cui al punto 2) del presente dispositivo esclusivamente nelle sedi parlamentari proprie, in conformità agli articoli 72 e 138 della Costituzione."


CLAMOROSO. Finanziamento ai partiti, il governo inventa oggi una legge-truffa. I cittadini continueranno a foraggiare i partiti con un trucco stile "8 per mille". Dal finanziamento pubblico, al finanziamento privato obbligatorio.

Il ddl di modifica della legge sui rimborsi elettorali è un vittoria morale per il MoVimento 5 Stelle che ha imposto l’agenda politica al Governo, ma è una “legge-truffa”, una presa in giro per i cittadini che continueranno a pagare per far campare i partiti. Di fatto a riempire le casse delle forze politiche saranno sempre gli italiani tramite risorse che saranno sottratte al bilancio dello Stato. Così i deputati del M5S alla Camera si esprimono sul testo uscito dall’odierno Consiglio dei ministri.

Non solo il finanziamento ai partiti non avrà efficacia hic et nunc, come invece previsto dalla proposta di legge a 5 stelle, dato che si spalma su tre anni, ma con la misura sull’inoptato i partiti imporranno una sorta di prelievo forzoso ai contribuenti. Proprio come accade con l’otto per mille alla Chiesa, infatti, il due per mille non espressamente destinato alle forze politiche sarà comunque distribuito ai partiti, entro una certa quota, in modo proporzionale rispetto alle somme stanziate in via esplicita.

Equivale a dire: “O me li dai o li prendo da me”. In questo modo le forze della maggioranza tentano di salvare le penne. Sanno bene, infatti, che se i cittadini potessero decidere in piena libertà, lascerebbero questi partiti a bocca asciutta.

Con il provvedimento odierno il governo fa la voce grossa, caccia il finanziamento pubblico dalla porta e poi lo fa gentilmente rientrare dalla finestra con tante scuse. E lo definisce esplicitamente “finanziamento pubblico”. Ma come? Non era stato abrogato e sostituito con un referendum vent’anni fa? Il MoVimento 5 Stelle annuncia proteste clamorose.

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