Ed ora la Politica come si mette,
prima volevano cavalcare la protesta della discarica di Cupinoro, quindi SEL, PDL e FI erano sulla cresta dell’Onda,
tutti uniti contro Zingaretti e il Sindaco Sala PD (di Bracciano ) , dopo
questo il documento pervenuto in data 19/05/2014 Prot. 0013307, si sente uno
strano silenzio. Nessuno di loro avverte la Cittadina , su cosa può accadere. La Storia si ripete, nuovi principi dei rifiuti, o
solo silenzio stampa.
Quindi a due giorni dalle
elezioni europee torniamo a parlare di territorio e di rifiuti. La discarica di
Cupinoro non ha ancora trovato la propria destinazione nel rispetto della
sostenibilità ambientale e della
sicurezza in termini di salute territoriale, animale e umana. Il nostro
territorio è ancora oggetto d'interesse
da parte di molti, come testimonia il protocollo n. 0013307 a firma del cav.
Mario Ruggieri, ex dipendente e attuale socio della Municipalizzata, che in
ottemperanza della Legge Regionale 267/2000 chiede che la Lazio Ambiente SpA prenda
in carico la gestione degl'impianti e del servizio integrato dei rifiuti della
Bracciano Ambiente. Secondo la vigente regionale, infatti, le aziende municipalizzate
in forte crisi gestionale ed economica possono essere inglobate in Lazio
Ambiente che, grazie a fondi pubblici e a investimenti nelle rinnovabili da
biomassa, riescono a recuperare decoro e igiene urbani e posti di lavoro. Per
intenderci, possiamo guardare l'esempio della riconversione del Consorzio GAIA,
con il recupero di 500 posti di lavoro. A chilometri di distanza, stessa
situazione, stessa soluzione. L'amministratore unico della Lazio Ambiente,
Vincenzo Conte, ex consigliere comunale di Frascati in quota FI, favorevole al
biogas come il suo collega Ruggieri, recupera la Bracciano Ambiente e
reinserisce nel mondo del lavoro i ventuno cassintegrati e licenziati: dove sta
l'inghippo? Le nostre nonne dicevano: «a
pensar male si fa peccato, ma s'indovina sempre»:
noi lo vediamo nelle centrali a biomassa e nei contratti regionali di lavoro,
che obbligheranno gli operativi della Bracciano Ambiente a viaggiare in tutto
il territorio della Regione tra scuole, ospedali e trasporti. Da non
dimenticare l'intervento del cav. Ruggieri rispetto alle centrali che si
vogliono istallare nel territorio di Tarquinia, dove egli specifica il proprio
interesse e la propria volontà affinché le centrali siano realizzate anche nel Comune di Bracciano:
ricordiamo che nella nostra discarica a cielo aperto sono presenti ben dodici
pozzi per l'estrazione del biogas, sarà
quello il loro vero interesse?
Secondo le recentissime
dichiarazioni del Sindaco di Roma Ignazio Marino, la Capitale avrebbe urgente
bisogno di trovare dei terreni fertili per ospitare impianti a biomassa
anaerobici; sarà il caso di Cupinoro?
Secondo la legge 152/2006, la
Regione ha il potere d'intervenire nelle situazioni di forte
crisi gestionale ed economica delle aziende municipalizzate; ci domandiamo, la
deroga all'art 101, che permette la requisizione degl'impianti e della gestione
del servizio integrato dei rifiuti, potrebbe essere la buona soluzione verso il
recupero della municipalizzata o è solo
l'ennesimo tentativo politico di salvare l'emergenza attuale per mettere le
basi della prossima, ennesima emergenza?
Il nostro territorio dev'essere
salvaguardato, le nostre coste devono rimanere integre e la nostra tradizione
agricola dev'essere sviluppata in un contesto sociale sano e salubre. Non
vogliamo che il nostro bel Parco sia rovinato da insalubri scelte gestionali di
piccoli politicanti regionali: vogliamo invece un turismo ecosostenibile,
vogliamo materiale da riuso invece del rifiuto. Vogliamo il rispetto verso la
capacità decisionale dei cittadini.
Basta con i silenzi complici e con le sempre più
larghe intese nelle stanze dei bottoni. Vogliamo onestà,
vogliamo trasparenza, vogliamo che i fondi pubblici, che sono di tutti i
cittadini, siano davvero a disposizione dei cittadini e non solo dei grandi
investitori privati.
Movimento 5 Stelle Bracciano
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