UA-38565391-1
Visualizzazione post con etichetta M5S. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta M5S. Mostra tutti i post

venerdì 4 dicembre 2015

Concedetemi cinque minuti del vostro tempo per leggermi.

Ciao a tutti
Concedetemi cinque minuti del vostro tempo per leggermi.
Le ultime vicissitudini occorse nel nostro Paese sono note a tutti: la forza di maggioranza nel Consiglio Comunale, dopo aver subita una perquisizione da parte dei Carabinieri, ha rassegnate le dimissioni in blocco. I cittadini onesti possono dormire sonni tranquilli: i loro soldi sono andati nelle casse comunali per tantissimi anni, perciò i recenti accadimenti sono un problema altrui. Auguriamo al Commissario comunale un buon lavoro, come l'ha già fatto il Prefetto dottor Franco Gabrielli: finalmente la cittadinanza si risparmierà le spese legali per la difesa dei consiglieri, che fino a ieri erano pagate coi soldi pubblici.
                                                               * * *
Oggi Bracciano ha bisogno di esser ricostruita da persone oneste e incorruttibili, che possa restituire trasparenza, onorabilità e serenità all'Amministrazione. Lo dobbiamo alla natura stupenda che ci ospita e alla cittadinanza stanca e impoverita. Speriamo che sia finito il tempo dei governi dalle logiche perdenti, antiche e insanabili perché appesantite da accordi e compromessi. Ora è arrivato il momento di cambiare qualcosa, è arrivato il momento di cambiare l'approccio mentale nei confronti dell'amministrazione della cosa pubblica. Chi ci conosce sa che la nostra idea è che lavorare per la cittadinanza dovrà essere un onore: ogni cittadino eletto si dovrà considerare niente più che un dipendente al servizio della popolazione. Avviene altrove, lo faremo avvenire anche a Bracciano.
Per quanto ci riguarda, noi attivisti abbiamo svolto il nostro lavoro, abbiamo speso il nostro tempo e il nostro denaro per anni, fino ad arrivare a risultati come la chiusura della discarica di Cupinoro, che in alternativa, ha visto nascere un nostro programma, che intende trasformare il concetto di "rifiuti" attraverso l'approccio alle otto R, prevedendo il riciclo a freddo per la trasformazione del rifiuto in materia prima; abbiamo proposto gli eco-compattatori con macchine “mangia-rifiuti”, per premiare il cittadino che ricicla con buoni-spesa. Abbiamo condotto azioni a sorveglianza e tutela della potabilità delle acque, culminate nella presentazione di un’interrogazione parlamentare per chiede il commissariamento del Cobis, e questo per evitare gli scarichi delle acque nere nel Lago di Bracciano.
Ed ancora, le azioni a tutela del Territorio, la raccolta firme per il Referendum della Città Metropolitana, la Mozione Regionale contenente un giusto programma sanitario/finanziario che salvasse dalla chiusura l'Ospedale Padre Pio. E poi c'è stato lo studio approfondito delle delibere comunali e dei protocolli, e lo studio del Bilancio Comunale.
E c'è ancora molto da dire su idee e progetti da realizzare nel nostro Comune, come il Baratto Amministrativo, e tanto altro ancora.
A Bracciano dovrà essere un onore lavorare per la cittadinanza!
Un cittadino eletto dovrà considerarsi un dipendente al servizio della popolazione e niente più. Con dedizione e competenza, riusciremo a risanare il bilancio. Per raggiungere questo scopo basterà riorganizzare la macchina amministrativa portandola ad una spesa media del 30-35% rispetto all'attuale e sopratutto evitare sprechi e non rubare: i soldi delle tasse locali serviranno per portare acqua potabile e fogne nei quartieri che ne sono sprovvisti, realizzare la raccolta differenziata dei rifiuti, asfaltare le strade, curare i giardini e piazze, erogare il trasporto pubblico, creare posti di lavoro con opere pubbliche e turismo, decoro e riqualificazione e per finire tutelare le scuole e la sicurezza cittadina: tutte cose che sono ovvie a dirsi ma che, a quanto appare dallo stato di conservazione del Paese, non altrettanto ovvie a farsi. Ovviamente non abbiamo nessuna presunzione di dire che sarà facile, e che non esistano problemi e limiti oggettivi, ma crediamo che con dedizione, competenza e onestà potremo risanare il bilancio in due o tre anni, com'è già avvenuto altrove.
Nel frattempo stiamo per organizzare le primarie del futuro Movimento 5 Stelle di Bracciano, per far sì che tutti gli iscritti e certificati presso la piattaforma del M5S nazionale residenti nel Comune di Bracciano, possano partecipare ed eleggere la propria lista civica con il candidato Sindaco.
Ed infine, Sabato 12 Dicembre.
Per noi questa sarà un'occasione un po' speciale visto che, dopo quasi un mese di "lavoro", apriremo la nostra "Sede 5 Stelle", completamente autofinanziata da tutti gli attivisti iscritti al Comitato Cittadini di Bracciano in Movimento.
A riveder le stelle!

Bracciano Onesta

giovedì 19 novembre 2015

Il MoVimento 5 stelle e il Terrorismo



COME PUOI DIRE CHE CONTRASTI IL TERRORISMO SE STAI VENDENDO ARMI A PAESI CHE SOSTENGONO IL TERRORISMO? E' MOLTO IMPORTANTE, CONDIVIDETE!

"Siamo indignati e preoccupati che in una fase drammatica per l’Europa e per l’Italia, il PD - al posto di indicarci le sue soluzioni per contrastare il terrorismo - stia pensando solo ad attaccare il M5S strumentalizzando ogni nostra dichiarazione.
Il terrorismo per noi si sconfigge prima di tutto colpendolo nel portafogli e togliendogli benzina. E oggi la gran parte dei giornalisti italiani, sempre pronti a vivisezionare qualsiasi parola detta dal M5S, dimostra codardia nei confronti di Renzi. Quasi nessuno osa chiedergli spiegazioni rispetto agli affari che il nostro paese attraverso il governo sta facendo con quei Paesi responsabili direttamente o indirettamente del sostegno politico e finanziario allo stato islamico.


L'Italia sta per concludere un affare, la vendita di 28 cacciabombardieri Eurofighter al Kuwait, un Paese da cui provengono sostenitori dell'ISIS. Il presidente del consiglio ha da poco fatto visita all'Arabia Saudita, Paese a cui abbiamo venduto sistemi d'arma.

In un Paese libero, la prima domanda che un giornalista dovrebbe fare al Presidente del Consiglio è: "come puoi dire che contrasti il terrorismo se stai vendendo armi a Paesi che sostengono il terrorismo?"
Il carburante del fondamentalismo sono le armi e i soldi. Il governo la smetta di fare affari con chi finanzia l'ISIS.
Il carburante del fondamentalismo sono le armi e i soldi. Il governo la smetta di fare affari con chi finanzia l'ISIS.
Il doppio gioco di Matteo Renzi è un pericolo per l’Italia e la rende ancora di più un bersaglio dei terroristi. Il PD la smetta di occuparsi solo del M5S e inizi ad occuparsi di terrorismo!”

il M5S ha presentato un primo emendamento alla legge di stabilità per incrementare di 20 milioni di euro il finanziamento delle strutture di Intelligence.

Come puoi dire che contrasti il terrorismo se stai vendendo armi con quei paesi che sostengono il terrorismo?


Combatti il terrorismo e gli vendi le armi?






Vendere armi è sempre stato un affare di chi ce le aveva, quindi del mondo occidentale sostanzialmente. E si può pensare alla guerra Iraq-Iran dove per 5 anni abbiamo dato armi all'uno e all'altro perché si ammazzassero meglio e poi abbiamo deciso che l’Iran non doveva vincere. E allora abbiamo dato le armi solo a Saddam Hussein. Questo è il business occidentale. È il cinismo occidentale. 
L’Europa sa che l’Arabia Saudita finanzia l’Isis ma non prende provvedimenti come non li prendono gli Stati Uniti perché l’Arabia Saudita è un nostro alleato. In Arabia Saudita ci sono le basi americane, in Arabia Saudita c’è la sharia ma nessuno si è mai sognato di contestare questo sistema, mentre con a talebani e afgani gli stiamo facendo la guerra da 14 anni.
La forza dell’Isis sta nella nostra debolezza, da una parte ci sono uomini che vanno a morire come se fumassero una sigaretta e dall'altra c’è un Occidente che non ha più valori

I soldi dell'‪#‎Occidente nelle tasche dell'‪#‎ISIS
Quando vi dicono che l'Occidente sta combattendo il ‪#‎terrorismoislamico in nome della libertà, vi stanno raccontando una enorme balla. In realtà i Paesi occidentali fanno affari con tutti gli ‪#‎Stati del Medio Oriente sospettati di finanziare il terrorismo: l'ISIS si sostiene anche con i vostri soldi.


Il terrorismo che abbiamo visto a Parigi non viene dai migranti, viene da gente che vive qui, che magari è andata in Siria, in Iraq a addestrarsi ma sono cittadini belgi o francesi a tutti gli effetti. Credo che invece se si vuole fare la guerra all’Isis sul serio bisognerebbe mandare le truppe nel califfato invece di far fare il lavoro duro ai curdi e agli iraniani. Non è una questione di ridurre i diritti civili a zero per combattere il fenomeno Isis. Basterebbe fare una guerra reale all’Isis e forse lo si eliminerebbe, anche se l’Isis è un fenomeno complesso, lo vedo più come un’epidemia ideologica. Infatti si espande, è partito da lì ma si espande in Egitto, in Libia, in Bangladesh e ha una forte attrazione proprio perché questi hanno valori fortissimi, per sbagliati che siano, in confronto a mondi come il nostro che non ha più valori, ha delle formule, delle regole.
Purché si rispetti la legge è lecito a chiunque mantenere la propria cultura. Uno si può integrare o non integrare. 


Renzi: doveroso fare affari con chi finanzia l’ISIS





Sarah Varetto, a SkyTG24, lo mette un po’ sotto pressione. Mica tanto, solo una domanda ripetuta due volte, per non farlo scivolare via: “Noi abbiamo la certezza di non fare affari con chi sottobanco sta finanziando l’ISIS?“. E lui, dopo mezz’ora di intervista condotta con la solita sicurezza e quel tantino di boria cui siamo abituati, perde la lucidità e risponde che, a livello di Stato, l’Italia non fa affari con chi finanzia l’Isis, ma “che ci siano imprenditori che possano fare dei business in quei paesi mi sembra del tutto doveroso“.
Ah, sarebbe doveroso avere in casa affaristi che non si fanno scrupoli di alimentare quel terrorismo che poi viene qui a ripagarci con la nostra stessa moneta?
Poi Renzi si stupisce che per i paesi dell’area medio orientale sia difficile accettare di essere invasi: “Quando tu gli vai a dire che vai a esportare la democrazia, e per loro ‘esportare la democrazia’ è un concetto che si spiega meno bene… Si spiega male, diciamo la verità, rispetto a come si potrebbe spiegare in America o in Italia“.
Non l’avrei mai sospettato: comprendere le logiche della colonizzazione è semplice per i colonizzatori e un filino più complicato per i colonizzati. Logica stringente ed arguta!
Nel prosieguo del discorso, arriviamo al punto centrale: “La monarchia dell’Arabia Saudita non conosce le stesse regole che conosce la Repubblica Italiana rispetto alle modalità elettorali. Però questo non significa che io una settimana fa non fossi a Riad, non abbia parlato con il Re, con il Principe ereditario, con il vice-Principe ereditario“.
Ma lo sa, Renzi (che ha appena detto che a livello istituzionale l’Italia non fa affari con chi finanzia l’ISIS), che sono proprio gli USA ad avere certificato, nero su bianco, in un rapporto della loro intelligence datato 2012, che sono i loro alleati nel medio oriente a finanziare l’ISIS, e che loro non sono riusciti a farli smettere?
“Non siamo riusciti a convincere i nostri alleati nel medio oriente a smettere di sostenere gli estremisti in Siria“, recita il rapporto dellaDefense Intelligence Agency.
E a chi si riferiva, l’intelligence americana, se non certamente anche all’Arabia Saudita, che ha comprato 60 miliardi di armamenti dagli USA?
Fate leggere a Renzi questi documenti: “I documenti desecreatati Usa che raccontano la nascita dell’ISIS“.
Mandategli una mail, cliccate qui matteo@governo.it. Fatelo in tanti.

Oppure firmate la Petizione

STOP alla fornitura di armi all'ISIS

domenica 28 giugno 2015

In Piazza contro la Mafia: ''L'onesta andrà di moda''



''Onestà, onestà''. E' stato questo, ieri sera, lo slogan più gridato nella fiaccolata organizzata dal Movimento 5 stele ad Ostia. Un corteo che si è ingrossato nel suo cammino e ha chiesto le dimissioni del sindaco di Roma, Ignazio Marino, e animato l'intera manifestazione portando avanti il concetto della legalità come rivincita morale sugli scandali di Mafia Capitale. E' stato al porto turistico, in piazza Ravennati, ad accogliere in seguito le parole di Beppe Grillo. 'È una grande soddisfazione – ha detto ai presenti - aver contribuito alla nascita di persone normalmente oneste. Sono orgoglioso dei miei ragazzi. Magari li ho danneggiati a volte con qualche parolaccia, con la mia irruenza, ma è per il troppo affetto, per la vitalità che ci unisce. Noi ci vogliamo bene, questa è la verità''. ''Una volta – ha continuato - io credevo nella sinistra, però mi chiedevo come mai non si occupassero di alcune battaglie come mandare via i condannati dal Parlamento. Per poterne parlare a un congresso mi sono ''drogato'', sono entrato in una sede del PD in Sardegna e mi sono iscritto con 15 euro, ma non è servito a niente. Il PD oggi è il falso ideologico, perchè ha tradito tutto e tutti''. Quanto ai riferimenti politici in un'Europa aspramente criticata per le sue politiche, afferma: ''Avevo dei dubbi su Tsipras, invece quell'uomo si sta comportando in maniera straordinaria, portando al popolo greco l’ultima parola. E' la democrazia che vorremmo portare in Italia''.

In prima fila, in una mobilitazione che ha calamitato migliaia di cittadini, anche i parlamentari Roberta Lombardi, Alessandro Di Battista, Paola Taverna e il sindaco di Pomezia, Fabio Fucci, salutato da grandi applausi dai manifestanti.

mercoledì 20 novembre 2013

Cupinoro: il Sindaco di Bracciano tranquillizza: “nessun progetto segreto” ?

Cupinoro: il Sindaco di Bracciano tranquillizza: “nessun progetto segreto” ?
“I Cittadini contro le Mafie e la Corruzione” e " Cittadini di Bracciano in Movimento" esprimono perplessità.

scritto da Luca Pagni

A Bracciano non si placano le polemiche sulla discarica di Cupinoro di cui si è discusso anche ieri nel Consiglio Comunale, nonostante non fosse previsto nell’Ordine del Giorno.
I consiglieri di opposizione hanno presentato un’interrogazione del 16/11/2013 indirizzata al Sindaco del Comune di Bracciano Giuliano Sala ed al suo Assessore all’Ambiente Paola Lucci, denunciando di essere venuti a conoscenza dell’esistenza di uno studio di fattibilità commissionato dalla società Bracciano Ambiente S.p.a al geometra Luca  Vergaro di Terni nel gennaio 2012 avente per oggetto: DISCARICA DI CUPINORO – AMPLIAMENTO DISCARICA SU EX CAVA VAIRA E AREA DENOMINATA “ AMPLIAMENTO NORD” – VOLUMETRIE POTENZIALMENTE REALIZZABILI – DATI DIMENSIONALI e con i dati dimensionali che ci consegnano una volumetria disponibile abbancabile di 4.802.000 mc.

Il Sindaco Giuliano Sala ha smentito ufficialmente la minoranza su questo presunto progetto chiedendo, insieme con l’Avv. Marcello Marchesi da poco nominato Amministratore Unico della Bracciano Ambiente,  che venga prodotto il progetto, mostrandone il committente, chi lo ha firmato come professionista e  quando lo stesso sarebbe stato  protocollato.
Quanto è previsto nell’impianto di smaltimento di Cupinoro – ribadisce il sindaco di Bracciano – è scritto nel piano approvato dal Consiglio comunale e che prevede il rinnovo dell’autorizzazione integrale ambientale rilasciata in data 28 maggio 2007 relativo all’impiantistica e la richiesta di ampliamento della discarica per 450mila metri cubi nella quale sarà possibile conferire esclusivamente rifiuto trattato.  Ogni altra ipotesi – sottolinea il sindaco –  non corrisponde al vero e “riteniamo che in questo modo si voglia alimentare la tensione in merito alla gestione dell’impianto sul quale non esistono progetti segreti ma unicamente gli interventi già scritti e deliberati in atti pubblici. Ad oggi a Cupinoro continuano a conferire i 25 Comuni già autorizzati. Non sono state ancora inoltre conferite  le 20mila tonnellate di rifiuto trattato oggetto dell’atto di requisizione del commissario Sottile. Ci tengo a rassicurare i cittadini in merito alle tutele ambientali. Le recenti analisi, consultabili sul sito della Bracciano Ambiente, attestano la conformità ai parametri di legge dei prelievi effettuati nei sette pozzi sentinella dell’impianto. Sul sito vengono inoltre regolarmente effettuati i controlli di routine dell’Arpa Lazio.”

Le ultime analisi a cui si riferisce il Sindaco Giuliano Sala sono state effettuate da ALPHA ECOLOGIA S.R.L. laboratorio ACCREDIA n. 0515iscritto nell’elenco regionale dei laboratori ai fini dell’Autocontrollo n. 029, presentano effettivamente dati rassicuranti sullo stato di salute di Cupinoro al momento del campionamento del 26/09/2013 analizzato il 10/10/2013 con questa valutazione finale “GIUDIZIO: l’acqua in esame, limitatamente ai parametri verificati, soddisfa i valori di parametro della Tabella 2 Allegato 5 Parte IV del D.Lgs 192/06 e s.m.i. e dell’autorizzazione A.I.A. A3918 del 05/11/2008 ”.
Arpa Lazio sezione di Roma, con nota n. 80654 del 21/10/2010, assunta a protocollo della
Regione al n. 3993 del 22/10/2010, relativamente a quanto previsto dall’art. 29-decies comma 3 del D.Lgs. 152/06, ha evidenziato che l’A.I.A. della Bracciano Ambiente rilasciata con Decreto Commissariale n. 46/07, successivamente modificata con Determinazioni A3918/08 e B1671/09, non consente di effettuare efficacemente il monitoraggio ed il controllo degli impianti e delle emissioni nell’ambiente, evidenziando una serie di criticità presenti nel Decreto stesso.
La Regione Lazio, Area Rifiuti, con nota n. 15406 del 25/01/2011, ha convocato ai sensi della Legge 241/90 e s.m.i. la prima Conferenza di Servizi per il giorno 10/02/2011, per la
valutazione congiunta dell’istanze di modifica dell’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con D.C. 46/07 e s.m.i. (istanza resa con nota 364 del 29/04/2010 e successive integrazioni).

Molti cittadini non si sentono però del tutto rassicurati visto che in altre analisi dell’ ARPA LAZIO figuravano alti e preoccupanti valori di metalli non naturali  ed inquinamento delle  falde acquifere. I cittadini si domandano come si possa essere giunti ad una situazione così buona e salutare se gli impianti di trattamento del percolato, FORSU e TMB si è detto più volte che non funzionino a dovere. Nei giorni scorsi è intervenuta anche l’Associazione Nazionale “I Cittadini contro le mafie e la corruzione” che ha inviato a tutti i Sindaci del comprensorio ed agli organi di stampa, un comunicato in cui ha denunciato la grave situazione dei vecchi invasi della discarica di Cupinoro dal punto di vista ambientale e della salute pubblica, e anche il malcelato tentativo delle Amministrazioni di trasformare il sito in una nuova Malagrotta. Nella stessa nota l’Associazione ha riportato una serie di dati apparentemente incontestabili circa i danni all’ambiente, alla salute e all’economia causati dalla situazione esistente e da quella che si prospetta.
Associazioni e Comitati, in opposizione alla sorta di silenzio-assenso della politica locale, hanno il sentore che la discarica di Bracciano dovrà sottostare ad un destino ineludibile e cioè diventare per alcuni anni il nuovo sito di smaltimento dei rifiuti della Capitale, invece di divenire un problema politico da affrontare a livello nazionale ed europeo.

La stessa ipotesi di trasformare il sito di Cupinoro in una collocazione industriale per le previste lavorazioni di legge dei rifiuti prima di essere conferiti in discarica, oltre a risultare non conveniente dal punto di vista occupazionale rispetto ai 21 licenziamenti effettuati dalla Bracciano Ambiente (si parla di poco più di tre o quattro dipendenti riassorbiti), sembra fare ancora una volta scempio delle reali esigenze di sviluppo economico e sociale della comunità. Non è sicuramente trattando con i rifiuti che i cittadini potranno veder risolto un solo loro problema di tipo economico o ambientale.

L’Associazione “I Cittadini contro le mafie e la corruzione” insieme con i Cittadini di Bracciano in Movimento,
richiedono un intervento chiarificatore della Corte dei Conti sulla gestione fin qui operata dalla società Bracciano Ambiente, con eventuale valutazione dei danni subiti dal Comune di Bracciano,
sugli esuberi e sul licenziamento dei 21 dipendenti della società Bracciano Ambiente, in particolare valutando se il taglio sia dovuto a pregresse assunzioni che sottendevano a logiche diverse da quelle di una sana gestione aziendale. E non finisce qua, perché viene richiesto a gran voce un intervento di un organo di Polizia Tributaria e Finanziaria che vagli la regolarità delle operazioni di vendita o cessioni di quote della Bracciano Ambiente ad altri gruppi economici o società.
Cittadini e comitati auspicano una gestione trasparente dell’intera vicenda, con una piena condivisione delle scelte relative al conferimento di rifiuti nel sito di Cupinoro, le cui conseguenze non riguardano solo questa o quella maggioranza, questo o quel partito, ma ricadranno negli anni sui cittadini del territorio e non solo.
Il Sindaco del Comune di Bracciano Giuliano Sala replica che “Come amministrazione comunale stiamo cercando di porre in essere tutti quegli strumenti previsti dalla legge affinché la Bracciano Ambiente nel pieno rispetto delle normative ambientali nazionali ed europee, possa portare avanti la mission per la quale è stata costituita nel 2004 anche a salvaguardia dei sessanta posti di lavoro attuali. E’ importante al riguardo che – conclude Sala - anche gli amministratori di 25 Comuni che oggi utilizzano l’impianto facciano la loro parte”.
L’Osservatore Laziale continuerà a monitorare la situazione e segnala la morte di due pesci rossi inseriti nel vascone all’ingresso della Discarica di Cupinoro, che forse non poi così linda e pinta come viene descritta dalle ultime analisi di laboratorio che potrebbero e forse dovrebbero a questo punto essere oggetto di approfondimento da parte di una Conferenza di Servizi che potrebbe decidere di dare avvio al procedimento di riesame ai sensi dell’art. 29-octies del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. da parte dell’ARPA LAZIO, con un’auspicabile supervisione da parte dei N.O.E., in modo da dare rassicurazioni anche ad agricoltori locali che producono prodotti BIO o caseari che non vorrebbero fossero inquinati, per la salute di tutti.

Discarica di Bracciano Cupinoro vista frontale interna

martedì 15 ottobre 2013

Ultime News da Bracciano

Comunicato ufficiale M5S Anguillara Sabazia, Bracciano, Cerveteri e Santa Marinella

Ultime news da Bracciano, si dice che il silenzio è d’oro ma il nostro è davvero miracoloso. Abbiamo pubblicato diversi comunicati, vi abbiamo informati, abbiamo costretto le varie amministrazioni interessate a prendere posizioni ufficiali e pubbliche, ultima tra tutte la notizia della conferenza aperta alla cittadinanza del Sindaco di Bracciano, Giuliano Sala nella giornata di Sabato 12 ottobre. Abbiamo usato il nostro silenzio per studiare e organizzarci ma soprattutto abbiamo atteso, con grande soddisfazione per le nostre risate, i comunicati di quanti ora, dopo aver inciso le loro sigle su sporchi interessi economici e di potere, si ergono a salvatori di popoli e di diritti fondamentali. Ci chiamano demagoghi, ci dicono che siamo utopistici e populisti, secondo comodo diventiamo fascisti o comunisti. Siamo solo cittadini, siamo solo persone che non ce la fanno proprio a digerire ingiustizie, menzogne e prese di posizione infime. Ora i partitini di paese si schierano con i cittadini usandoli, qualche Sindaco scende tra la gente in piazza o rilasciando interviste, altri rimangono in silenzio, entrambe le posizioni fanno girare le budella nello stomaco. M5s Bracciano , Anguillara Sabazia, Cerveteri e Santa Marinella osservano e si indignano davanti al comportamento delle varie amministrazioni che concentrano l’attenzione pubblica esclusivamente sulle 20.000 T per il trimestre, appena cominciato, e disposto da Sottile verso i Comuni di Fiumicino, Ciampino, Stato Città del Vaticano e Roma Capitale, ritorniamo a dare informazione e vi esortiamo a diffidare di quanti ora camminano con voi su strade che fino a ieri non avevano interesse a battere. Uno dei veri problemi è la reale e provata possibilità che Cupinoro venga ampliata di 450.000 mc con l’apertura di un nuovo invaso adiacente a quelli già esistenti e funzionanti, il costo di preparazione e messa a norma di questo nuovo spazio è di circa 3 milioni di euro e verrà finanziato con i soldi dei cittadini. Uno dei veri problemi di Cupinoro sono gli impianti che a tutt’oggi risultano funzionanti ma senza una vera messa in sicurezza e che lo stesso commissario ai rifiuti della Regione Lazio, Sottile, ha definito “obsoleti”. Come possiamo non pensare che verranno effettuate proroghe se la stessa disposizione di Sottile, a cui erano presenti ARPA Lazio, il Sindaco Giuliano Sala e il direttivo della Bracciano Ambiente, non esclude questa possibilità? Noi abbiamo una proposta alternativa e stiamo organizzando delle manifestazioni in cui chiameremo alla partecipazione i cittadini e le amministrazioni vigenti, abbiamo chiamato la proprietaria della “Vedelago”, un progetto che è già una realtà in molte zone d’Italia e che funziona con ottimi risultati sia in termini economici dando possibilità di lavoro a molte famiglie, sia in termini di rispetto del territorio e della salute. Il sistema “Vedelago” si basa sul principio per cui “nulla si crea e nulla si distrugge” ma cerchiamo di essere più chiari, i materiali che arrivano come rifiuti non sono altro che oggetti in disuso che per più del 90% possono essere recuperati e riutilizzati con la nascita di oggetti diversi e nuovi come sedie, pavimentazioni e materiali edili. Nel sistema del riutilizzo della “Vedelago” il riciclo diventa possibile grazie ad una buona raccolta differenziata che porta ad un effettivo riutilizzo di materiali scartati ma ancora sfruttabili, perché dobbiamo destinare il legno di un vecchio mobile ad un impianto anaerobico quando potremmo riutilizzarlo per fare una sedia o l’impalcatura per un letto? Questo è il principio base da cui parte l’azienda e che porterebbe economia e ricchezza, un’azienda che non troverebbe il suo direttivo nel privato già ricco ma nell’amministrazione comunale, quindi, nei cittadini che, oltre ad avere un guadagno con la possibilità lavorativa, possono e si devono anche proporre come organo di controllo verso i loro dipendenti governanti. Siamo certi che la nostra proposta potrebbe trovare una facile attuazione grazie agli studi condotti sul territorio, siamo certi che molti dei Vostri governanti diranno che non ci sono le condizioni e che non abbiamo effettivamente proposto nulla; stavolta la gente, le persone, i cittadini sanno che devono verificare le parole di queste amministrazioni nelle proprie maggioranze e nelle proprie opposizioni in balia della corrente; stavolta sapete tutti che non vi diciamo quello che vorremmo fare, sapete che non promettiamo nulla, sapete che diciamo quello che possiamo fare e comunichiamo conferma della volontà cittadina solo quando possiamo davvero fare questa o quella cosa. La via della comunicazione con il popolo sovrano ci porta verso la proposta di un referendum per la chiusura della discarica all’aperto, collaborando anche con le promesse pubbliche dell’amministrazione verso una nuova gestione comunale dei rifiuti, esortiamo invece il primo cittadino di Anguillara, Francesco Pizzorno, chiediamo che almeno una volta rompa il suo silenzio. Chiediamo come cittadini che non lasci la palla come nel passato con il Parco Regionale di Bracciano e Martignano e si affacci alla cittadinanza in un confronto pubblico e aperto.
L’onestà deve tornare di moda!

Disqus for Bracciano Movimento 5 Stelle