UA-38565391-1

martedì 17 novembre 2015

COMUNICATO STAMPA- manifestazione del 18 novembre 2015

MOVIMENTO 5 STELLE – CITTADINI DI BRACCIANO IN MOVIMENTO

COMUNICATO  STAMPA

Il 18 novembre 2015, saremo anche noi in piazza per partecipare alla manifestazione indetta dai sindaci dei Comuni del lago di Bracciano, in ricordo delle vittime del barbaro atto criminale consumatosi nella capitale francese. 
Con la nostra presenza intendiamo esprimere, altresì, la nostra avversità ad ogni forma di guerra.
Alla manifestazione interverrà anche la Parlamentare del Movimento 5 Stelle Marta GRANDE, eletta nella Circoscrizione Lazio 1 Civitavecchia ed una delegazione dell’amministrazione della stessa città, amministrata dal Sindaco Antonio Cozzolino.


Comitato Cittadini di Bracciano in Movimento



 

venerdì 13 novembre 2015

Raccolta firme Baratto Amministrativo


RaccoltaFirmeBaratto
Il Comitato Cittadini di Bracciano in Movimento, invita tutta la cittadinanza a partire da domani sabato 14, a firmare la petizione per attuare il Baratto amministrativo.
Vi aspettiamo in Piazza del Comune dalle ore 15:00 in poi 
«Il baratto amministrativo, in molti Comuni italiani, è realtà. Tanti Comuni friulani già lo adottano. Ci piacerebbe capire cosa impedisce al Comune di Bracciano di prendere in considerazione la proposta. La crisi socio-economica in atto sta generando nuovi processi di impoverimento. Il problema della morosità incolpevole comincia ad assumere dimensioni vistose anche nel nostro Comune e i residui attivi di tributi riportati da anni ».
Secondo Noi, con l’introduzione del baratto amministrativo il Comune potrebbe riscuotere almeno una parte di crediti per tributi locali, evitando così anche il maggior costo del recupero forzoso dei tributi non riscossi da chi non ha la possibilità di procedere al pagamento.
«Gli interventi possono riguardare decoro urbano, recupero e riuso di aree e beni immobili inutilizzati e la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione agli interventi, i Comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi in base alla tipologia di attività poste in essere».

mercoledì 11 novembre 2015

Esposto : Contro il Consorzio Farmaceutico CoiFal

Al Sig. Prefetto di ROMA
Al Sig. Prefetto di NAPOLI
Al Sig. Prefetto di SALERNO
Al Sig. Prefetto di CASERTA
Al Sig. Prefetto di LATINA
Ill.issimi Prefetti,
siamo stati informati di una grossa operazione che un gruppo di persone residenti in provincia di Caserta sta tentando di fare in alcuni comuni nel Lazio (quelli di Gaeta, Castel Madama e Bracciano , il primo in provincia di Latina e gli altri due in quella di Roma) dopo averlo già fatto in Campania dove ha preso già oltre 20 farmacie comunali, con la complicità probabilmente di alcune amministrazioni comunali:
Non conosciamo l’iter seguito in Campania ma nel Lazio il percorso da loro seguito è apparso palesemente illegittimo e per certi aspetti anche illecito.
Le tre farmacie “comunali” del Lazio saranno di proprietà dei Comuni per il 20% mentre il restante 80% è di proprietà dei privati
L’operazione anomala messa in piedi con probabilmente la complicità di amministratori comunali, che appare aver assunto la connotazione di un vero e proprio business , ha formato oggetto di diversi articoli di stampa che si allegano, nonché una circostanziata denuncia alla competente Autorità Giudiziaria .
Le scelte amministrative operate dagli amministratori comunali interessati a realizzare queste forme di accordo con i privati nella gestione delle farmacie comunali appaiono , sostanzialmente finalizzate ad arrecare ingiusti vantaggi agli stessi privati e viceversa, danni economici ai Comuni i cui amministratori forniscono il proprio appoggio a queste operazioni .
Questa Associazione Antimafia, che da anni impegnata a dispiegare azioni di denuncia alle competenti Autorità con finalità di prevenzione e di contrasto ai fenomeni di illegalità nella pubblica amministrazione e di ingerenza mafiosa, ha raccolto il grido di allarme delle associazioni di categoria.
In particolare da una prima lettura dei fatti riportati negli articoli si stampa che si allegano nonché dal contenuto nella denuncia prodotta dalle Associazioni professionali di categoria, questa Associazione ha individuato diverse ipotesi di violazioni di legge.
In particolare appare emergere come mediante l’adesione a società ( si citano a titolo di esempio la CISS, e la INCO.FARMA S.P.A.) si consegna nelle mani di una società privata la gestione di un servizio pubblico che potrebbe fruttare alle casse degli enti comunali profitti economici di gran lunga superiori rispetto a quelli effettivamente percepiti.
Appare evidente, in queste operazioni la violazione di legge in quanto le farmacie comunali possono essere gestite esclusivamente secondo le modalità di cui all’art. 9 della L. 457/1968 ( come modificato dall’art. 10 della L. 362/1991) e precisamente in una delle seguenti forme :
1) In economia
2) A mezzo aziende speciali
3) A mezzo consorzi tra comuni per la gestione di farmacie di cui sono titolari gli stessi comune e i farmacisti che al momento dalla costituzione della società, prestino servizio presso le farmacie di cui l’ente abbia la titolarità.
A tanto va aggiunto che la legge ha sancito il principio inderogabile dell’ inseparabilità tra la titolarità e la gestione delle Farmacie comunali. Principio questo ribadito dalla copioso giurisprudenza della Corte dei Conti ( cfr. pareri 26/2013PAR e 657/2011/PAR) e dall’art. 11 del Decreto-Legge 24 gennaio 2012, n. convertito con modificazioni dalla L. 24 marzo 2012, n. 27 .
Sull’illiceità di forme di partecipazione minoritarie da parte dei comuni a società per azioni di farmacie comunali si è pronunciata anche la Corte dei Conti , in quanto detta anomalia determina, tra l’altro, il venir meno del controllo analogo poiché il comune partecipa con una quota marginale ( cfr.Corte dei Conti sez. di controllo Lombardia 532/2012/par.) .
La stessa Corte di Giustizia (cfr. sent. 11/01/2005, c-26/03), invero, ha sancito che la presenza nella compagine sociale, della società affidataria del servizio, di soci privati è assolutamente incompatibile con l’affidamento , poiché la partecipazione al capitale da parte di soggetti privati , anche in misura minoritaria , esclude, in ogni caso , che tale amministrazione possa esercitare su detta società un controllo analogo a quello che essa esercita sui propri servizi .
Inoltre, l’art. 9 c. 1.9, della legge 475/1968 indica espressamente quali sono le modalità attraverso le quali gestire le farmacie di cui sono titolari i Comuni. Ebbene, nessuna delle modalità indicate può ricondursi al modello della concessione a terzi , anche nei casi in cui è preceduto da una gara pubblica .
Nello speciale settore del diritto farmaceutico non esiste , infatti,alcuna norma che prevede la possibilità di separare la titolarità della gestione delle farmacie comunali , risultando unicamente regolato il mantenimento della farmacia in capo all’ente locale
Inoltre, giova evidenziare che la corte costituzionale con sentenza 275 del 24.7.2003 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della legge 362/1991 nella parte in cui prevede la partecipazione a società di gestione di farmacie comunali , ritenendola incompatibile con qualsiasi altra attività nel settore della produzione
In merito a questo esposto, si sottopone alla valutazione dei Sig.ri Prefetti in indirizzo la possibilità di portare in essere le iniziative ritenute opportune per prevenire la reiterazione di condotte analoghe a quelle descritte da parte di altri amministratori comunai.
Si chiede, altresì, di valutare la possibilità di avviare, nei confronti degli amministratori che hanno reso possibile l’adozione di atti amministrativi contrastanti con le norme sopra richiamate , i procedimenti amministrativi volti all’applicazione delle misure di rigore di cui all’art. 141 comma 1, lett. a) , art. 142 commi 1 e 2, art. 138 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 .
IL SEGRETARIO NAZIONALE
Dr. Elvio Di Cesare

ESPOSTI.Lettera dell’Associazione Caponnetto ai Prefetti di Roma,Napoli.Salerno,Caserta e Latina: chiariamo questa benedetta storia delle farmacie “comunali”-Con il 20% ai Comuni e l’80% ai privati possono essere definite tali?

Associazione Nazionale per la lotta contro le illegalità e le mafie
“Antonino Caponnetto”
Tel 3470515527

martedì 10 novembre 2015

Lettera alle istituzioni per salvare e ringraziare il personale dell'Ospedale Padre Pio

Buongiorno, la presente per segnalare quanto accaduto nella serata/nottata di ieri 8 novembre.

Mia figlia Debora, in preda a forti dolori addominali, decidevo di accompagnarla presso il pronto soccorso dell'ospedale Padre Pio di Bracciano.
Dai primi accertamenti effettuati presso il pronto soccorso, si è notato immediatamente la gravità di questo malore. Una forte emorragia interna con versamento di circa 2 litri di sangue nell'addome.
Il medico di turno del pronto soccorso, segnalava tempestivamente ai suoi colleghi del reparto chirurgia l'accaduto, i quali in un primo momento decidevano di trasportarla presso la struttura di Civitavecchia, ma tempestivamente visto l'aggravarsi del problema, decidevano di intervenire urgentemente presso la stessa struttura sanitaria.
In pochi minuti veniva attrezzata la sala operatoria, si riuniva l'equipe e davano il via all'intervento.
Bene, se oggi invio questo racconto è per ringraziare e dare la giusta riconoscenza a tutti coloro che con professionalità, caparbietà, umanità si sono adoperati.
I chirurghi, i medici anestesisti, il personale presente e tutti coloro che, visto la gravità della paziente sono intervenuti tempestivamente per salvare la vita di questa persona. Un particolare plauso va ai chirurghi Dott. Carbone e Dott. Lupi, ai Dott.i De Bellis, Pianura e Feroci e a tutto il personale che si e prodigato durante l'intervento e per tutta la nottata per Salvarle la Vita.
Chiedo al Presidente Zingaretti, alle Direzioni di competenza della ASL e a tutti coloro che leggeranno questa comunicazione, di riflettere sulla presenza di questo Ospedale sul territorio di Roma Nord, per mantenere e potenziarne i reparti presenti, di dare più attrezzature e materiali necessari per far si che il personale intervenga la dove per necessità o gravità o necessità si presentano.
Queste considerazioni/richieste, scaturiscono dal continuo e incessante vociferare che questo Ospedale verrà chiuso definitivamente.
Ricordo che i cittadini abitanti in molti paesi del comprensorio di Roma nord, hanno più volte manifestato e fatto sentire le loro giuste ragioni sul mantenimento e il potenziamento di questa valida struttura.

Fiduciosa che quanto scritto possa essere preso in considerazione per salvare il personale e la struttura, necessaria alla salvaguardia della popolazione di tanti cittadine che si trovano distanti dalle città di Roma, Viterbo e Civitavecchia.

Ancora un Plauso di ringraziamento a tutto il personale.


Distinti saluti


Fontana Maria



lunedì 9 novembre 2015

BRACCIANO. OPERATORI ECOLOGICI PRONTI AD UN NUOVO SCIOPERO: 'RITARDI INACCETTABILI SUGLI STIPENDI'

il 17 novembre. infatti, i lavoratori potrebbero incrociare di nuovo le braccia per un’ intera giornata al fine di costringere all'Amministrazione di Bracciano socio unico della Bracciano Ambiente spa, che gestisce i servizi di pulizia e decoro urbano a mettersi in pari con i pagamenti arretrati“
Si prevede quindi un fine anno caratterizzato da numerosi disservizi, recati al decoro urbano di Bracciano, a causa di un'Amministrazione incapace di risolvere i problemi di noi Cittadini, che pur continuando a pagare onestamente le tasse, ci ritroviamo in un paese che muore lentamente. 
La nostra Bracciano, vanta bellezze artistiche, culturali e paesaggistiche senza eguali, merita una attenzione particolare e non può continuare a vivere questa realtà. Lo stato di sporcizia e di incuria del nostro paese ha raggiunto livelli preoccupanti. Non passa giorno che non ci accorgiamo di quanto sia degradato e di quanto i braccianesi soffrano questa condizione.
Cosa possiamo fare? Quali sono le idee, come possiamo confrontarci?
Il dire che non va bene senza poi proporre un’alternativa non serve a niente se non a contrapporre in modo sterile le “fazioni” ed i “clan” politici. "Un uomo fa un altro uomo e quindi non bisogna chiudersi in tribù".
Possiamo provarci, ascoltando e facendo tesoro dei consigli delle persone non più giovani, ma soprattutto spingendo alla partecipazione la nuova generazione, che magari ha anche vissuto esperienze lontano da qui.
Ma l’unica motivazione che ci deve stimolare è la convinzione di poter fare qualcosa per migliorare la qualità della vita dei nostri figli e delle generazioni future a prescindere da qualsiasi interesse personale e di campanile.
La raccolta differenziata è importante perché è la base per ogni operazione di recupero e riciclo sia di materia che energetico. È dunque interesse di tutti praticarla per recuperare energia dalle cosiddette "materie seconde", ridurre i costi di smaltimento dei rifiuti e, con maggior senso civico, rispettare costantemente l'ambiente e le risorse naturali. 
Proponiamo di fornire una panoramica sulle questioni di maggior interesse legate al ruolo della raccolta differenziata nel sistema di gestione integrata dei rifiuti e sulle possibilità di recupero e riciclaggio dei vari materiali raccolti e il loro impatto ambientale, sui benefici economici e sociali derivanti da un'ottimale gestione dei rifiuti e sull'importanza del ruolo di istituzioni e cittadini che giocano una parte fondamentale nell'applicazione delle politiche di prevenzione e riciclo.
Il Comune di Capannori ad esempio, è divenuto virtuoso per la raccolta differenziata che raggiunge la straordinaria soglia dell’85%, con l’estensione su tutto il territorio comunale della tariffa puntuale che prevede un’assegnazione del costo per rifiuti prodotti più idonea per ogni nucleo familiare; in sostanza, il prezzo aumenta all'aumentare dei sacchi grigi contenenti materiali non riciclabili. In questo modo, si stimola il cittadino a differenziare meglio prima di depositare il sacchetto fuori dalla sua abitazione per il ritiro: la pena per la mancata operazione è un esborso economico maggiore. Perché non prendere come modello questa isola ecologica felice?


Disqus for Bracciano Movimento 5 Stelle